Assovini
Varietà: 384 GINESTRA - Data di ammissione al Registro: 09/06/2005 Gazzetta ufficiale: G.U. 210 - 09/09/2005
Il vitigno Ginestra, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Campania.
La Ginestra è un vitigno diffuso nella costiera amalfitana, ottenuto grazie al programma di recupero dei vitigni autoctoni della Campania, che rientra come vitigno nella produzione della DOC Costa d'Amalfi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, cuneiforme o pentagonale, trilolobata
- Grappolo: mediamente lungo, conico piramidale, compatto
- Acino: medio, dimensioni uniformi, forma ellittica
- Buccia: di colore verde, poco pruinosa
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione del vitigno Ginestra si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, con i tipici profumi di ginestra, contenuta gradazione alcolica e un'acidità piuttosto elevata.
Varietà: 383 FENILE - Data di ammissione al Registro: 09/06/2005 Gazzetta ufficiale: G.U. 210 - 09/09/2005
Il vitigno Fenile, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Campania.
Il Fenile è un vitigno il cui nome, secondo i viticoltori del luogo, si deve alla colorazione biondo dorata che ricorda il fieno maturo. Attualmente la sua diffusione si limita nel territorio della costiera amalfitana.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, pentagonale tonda, penta o eptalobata
- Grappolo: piccolo, conico, alato, mediamente compatto
- Acino: piccolo, dimensioni uniformi, forma ellittica
- Buccia: sottile, di colore giallo, pruinosa
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione del vitigno Fenile si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, con un buon grado alcolico, corposo, piuttosto neutro nei profumi e una buona acidità.
Varietà: 493 CAPRETTONE - Data di ammissione al Registro: 20/10/2014 Gazzetta ufficiale: G.U. 258 - 11/06/2014
Il vitigno Caprettone, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Campania.
Il Caprettone è un vitigno che dal punto di vista etimologico, potrebbe fare riferimento alla forma del grappolo, che ricorda la barbetta della capra, oppure al fatto che i suoi primi coltivatori fossero pastori.
Questo vitigno è stato a lungo identificato con la più nota Coda di Volpe Bianca, della quale qualche ampelografo voleva fosse un semplice biotipo.
Il Caprettone è coltivato esclusivamente nel territorio situato alle pendici del Vesuvio, e rientra, dunque, in piccole percentuali, nell'assemblaggio della Doc Vesuvio Lacryma Christi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, pentagonale/orbicolare, pentalobata
- Grappolo: di media grandezza, cilindrico, con una o due ali
- Acino: medio, ellissoidale largo
- Buccia: pruinosa, di colore verde-giallo, di medio spessore
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione del vitigno Caprettone si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, con un buon grado alcolico e un'acidità piuttosto bassa.
Varietà: 215 ROSSOLA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Rossola, a bacca nera, viene coltivato nella regione Lombardia.
La Rossola è un vitigno di cui si hanno poche e confuse notizie. Coltivato in Lombardia, vari autori condordemente ne testimoniano un'antica tradiaione colturale in Valtellina. Il nome deriva probabilmente dal colore rosato che raggiunge la bacca a maturità.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media grandezza, pentagonale, trilobata
- Grappolo: di media grandezza, cilindrico, spesso con un ala mediamente pronunciata, compatto
- Acino: medio, sferoide, regolare, ombelico persistente
- Buccia: pruinosa, di colore violetto, di medio spessore
- Denominazioni vinificate in Lombardia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione in purezza del vitigno Rossola si ottiene un vino dal colore rosso rubino scarico, con sentori rustici di frutta rossa, mediamente corposo.