La sua fama si deve anche a etichette prestigiose come quella di Ca’ dei Frati, di cui imperdibile è il vino Lugana I Frati 2022, azienda nota sin dal 1782 (come spiega un documento che parla di “una casa con cantina sita in Lugana nel tener di Sermion detta il luogo dei Frati”).

Il Lugana di Ca’ dei Frati è molto apprezzato dagli appassionati di vino; esprime profumi di albicocca e frutta a polpa gialla insieme a sentori di fiori bianchi e leggere note di erbe aromatiche.

Lugana DOC: zone di produzione e vitigno

Una particolarità che viene fatta inevitabilmente notare sul vino Lugana è che, in modo molto insolito, la zona di produzione di questo vino è compresa tra due regioni, la Lombardia e il Veneto. I territori in cui viene effettuata la produzione del Lugana sono cinque: Sirmione, Desenzano, Pozzolengo, Lonato – tutti e quattro della provincia di Brescia – e Peschiera del Garda, che invece fa parte della provincia di Verona.

Le particolari caratteristiche del Lugana dipendono sia dai terreni sui quali viene effettuata la produzione, sia dal particolare clima della zona gardesana (sub-mediterraneo); è questa particolare combinazione tra terreno e clima che crea le condizioni per la produzione di un vino di eccellente qualità.

Il Lugana DOC viene prodotto con uve del vitigno Turbiana, talvolta denominato anche Trebbiano di Soave oppure Trebbiano di Lugana; il Lugana di Ca’ dei Frati, per citare l’esempio fatto in apertura, viene prodotto da uve 100% Turbiana nel territorio di Lugana, una piccola frazione che si trova nel comune di Sirmione. Si deve comunque precisare che il disciplinare di produzione del Lugana DOC prevede l’eventuale impiego di altre uve provenienti da vitigni a bacca bianca non aromatici idonei a essere coltivati in Lombardia oppure nella provincia di Verona (la percentuale di queste uve non deve però essere superiore al 10%).

Per quanto riguarda le sue caratteristiche organolettiche, il Lugana DOC è caratterizzato da un colore giallo paglierino, talvolta con riflessi tendenti al verdolino; man mano che si procede con l’affinamento, esso tende a virare verso una colorazione dorata. All’olfatto sono percepibili note floreali e sentori di mandorla. Al palato risulta essere un vino fresco e armonico.

Le cinque tipologie del Lugana DOC e i relativi abbinamenti gastronomici

Si distinguono cinque tipologie di Lugana DOC; oltre a quella base, si devono ricordare queste altre quattro versioni:

• Superiore (affinamento di almeno un anno)
• Riserva (affinamento di due anni con un periodo in bottiglia di 6 mesi)
• Vendemmia tardiva (in questo caso si ha una raccolta delle uve tardiva che fa sì che la concentrazione zuccherina sia più alta)
• Spumante (vinificazione con metodo Charmat)

Grazie alla sua versatilità, il Lugana DOC, che preferibilmente dovrebbe essere servito a una temperatura tra i 10 e 12 gradi, si abbina perfettamente con piatti a base di pesce, sia di mare che di lago. Risotti, carni bianche, antipasti e insalate estive esaltano le sue caratteristiche.

Nella versione Superiore risulta perfetto per primi piatti elaborati ed è ideale anche abbinato a piatti a base di carni bianche.

Il Riserva è il top con formaggi di vario tipo, che siano molli, stagionati o anche erborinati. Il Vendemmia Tardiva è un’ottima scelta con la pasticceria secca, mentre lo Spumante è ottimo come aperitivo.