Varietà: 493 CAPRETTONE - Data di ammissione al Registro: 20/10/2014 Gazzetta ufficiale: G.U. 258 - 11/06/2014
Il vitigno Caprettone, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Campania.
Il Caprettone è un vitigno che dal punto di vista etimologico, potrebbe fare riferimento alla forma del grappolo, che ricorda la barbetta della capra, oppure al fatto che i suoi primi coltivatori fossero pastori.
Questo vitigno è stato a lungo identificato con la più nota Coda di Volpe Bianca, della quale qualche ampelografo voleva fosse un semplice biotipo.
Il Caprettone è coltivato esclusivamente nel territorio situato alle pendici del Vesuvio, e rientra, dunque, in piccole percentuali, nell'assemblaggio della Doc Vesuvio Lacryma Christi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, pentagonale/orbicolare, pentalobata
- Grappolo: di media grandezza, cilindrico, con una o due ali
- Acino: medio, ellissoidale largo
- Buccia: pruinosa, di colore verde-giallo, di medio spessore
- Denominazioni vinificate in Campania
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione del vitigno Caprettone si ottiene un vino dal colore giallo paglierino, con un buon grado alcolico e un'acidità piuttosto bassa.
Per molto tempo scambiato per il più noto Coda di Volpe, il vitigno Caprettone è venuto alla ribalta nel 2014 con l'inserimento della varietà nel Registro nazionale delle varietà di vite (Mipaaf), catturando l'attenzione di tanti sommelier ed estimatori, che stanno contribuendo efficacemente al posizionamento del vino sulle principali piazze internazionali.