Varietà: 343 ZIBIBBO - Data di ammissione al Registro: 11/10/1999 - Gazzetta ufficiale: G.U. 73 - 28/03/2000
Il vitigno Zibibbo, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Calabria e Sicilia.
Il Moscato di Alessandria, sicuramente più noto con il nome di Zibibbo (termine con il quale risulta registrato sul Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite), è un vitigno che fa parte di quella grande famiglia di uve, a bacca bianca e rossa, associate dal nome Moscato e presenti nell'area del Mediterraneo da tempi antichi.
Lo Zibibbo (o Moscato di Alessandria) si ritiene abbia origine dall'antichissima città di Alessandria d'Egitto, e in genere è considerato uguale ad altre varietà coltivate nel basso bacino del Mediterraneo come il Moscatel de Malaga, Moscatel de Jerez (entrambi diffusi nel Sud della Spagna), il Muscat Gordo Blanco e il Salamanna.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, trilobata o pentalobata
- Grappolo: grosso, leggermente allungato, conico-piramidale, con una o due ali, mediamente compatto o tendente allo spargolo
- Acino: grosso, subrotondo tendente all'ovoide
- Buccia: pruinosa, consistente e spessa, di colore verde-giallastro
- Denominazioni vinificate in Calabria
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Zibibbo si ottiene un vino di colore giallo paglierino tendente al dorato e all'ambrato dopo appassimento, con profumi molto intensi ed ampi, aromatici, fruttati, speziati, con note di agrumi canditi e frutta secca. Al gusto esprime grande dolcezza e morbidezza, freschezza e sapidità, che regalano al vino ottima struttura, piacevole equilibrio ed una importante persistenza gusto-olfattiva.