- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 10.01.1979, G.U. 158 del 11.06.1979
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino S.Anna di Isola Capo Rizzuto D.O.C.
La denominazione di origine controllata “S. Anna di Isola Capo Rizzuto” è riservata ai vini che rispondono ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Rosso
- Rosato
1. Tipologie e Uve del Vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto
- S.Anna di Isola Capo Rizzuto Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- >< 40-60% Vitigno Gaglioppo
- >< 40-60% Vitigni Nocera, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Malvasia Nera, Malvasia Bianca e Greco Bianco. (la presenza dei vitigni a bacca bianca è ammessa fino al 35% della quota)
- =>12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso più o meno carico, odore vinoso, caratteristico e sapore asciutto, armonico, rotondo.
- S.Anna di Isola Capo Rizzuto Rosato (Vino Rosato)
- Versioni: Secco
- >< 40-60% Vitigno Gaglioppo
- >< 40-60% Vitigni Nocera, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Malvasia Nera, Malvasia Bianca e Greco Bianco. (la presenza dei vitigni a bacca bianca è ammessa fino al 35% della quota)
- =>12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal colore rosa più o meno carico, odore vinoso, caratteristico e sapore asciutto, armonico, rotondo.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto è situata nella Calabria centrale, in una parte di territorio pianeggiante lungo la costa crotonese in prossimita del Mar Ionio.
La Zona di Produzione del Vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzutoè localizzata in:
- provincia di Crotone e comprende il territorio del comune di Isola Capo Rizzuto e, in parte, il territorio dei comuni di Crotone e Cutro.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto non dovrà essere superiore al 70%.
4. Produttori di Vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto
Con l’utilizzo della DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto i Produttori Vinicoli Calabresi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici del Vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto
Carni bianche e rosse, piatti di formaggi e salumi tipici della regione, minestre asciutte e in brodo.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC S.Anna di Isola Capo Rizzuto
Quello che prende nome da Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto è da sempre celebrato come un vino di altissima qualità. Quando l’imperatore Federico Barbarossa sbarcò a Sant’Anna con le sue truppe, vi trovò tali possibilità di vettovagliamento, ma soprattutto un vino così buono che decise di fare sosta nella contrada per ben sei mesi.
Ma già molti secoli prima che nascesse il Sacro Romano Impero, Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto era stato il più importante centro della Magna Grecia per la produzione di frutta, e di uva in particolare. Il vino che si otteneva da tale uva serviva all’approvvigionamento di Crotone, ma soprattutto all’esportazione, che allora si spingeva fino a Creta e all’Egitto.
La produzione di questo vino ebbe ulteriore impulso quando, agli albori del Cristianesimo, i Benedettini, impegnati nella divulgazione della parola di Cristo, iniziarono a costruire in quest’area monasteri, attorno ai quali proliferava la coltura della vite. Dalle citazioni precedenti, si evince che l’uomo nel corso degli anni, tramandato gli antichi metodi di coltivazione della vite in questi importanti luoghi.
Per questo vino nel corso della lunga storia, sono stati innescati ad opera dell’uomo notevoli processi innovativi per migliorare e affinare la produzione. Questa attività, pur tramandando, con le varie generazioni le tecniche tradizionali di coltivazione, ha permesso di modernizzare in modo encomiabile le tecniche produttive a partire dai vigneti e passando per le cantine. Metodi che negli ultimi anni hanno registrato un processo innovativo di miglioramento.
Il Vino DOC Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 10 gennaio 1979.