Assovini
Varietà: 114 LAMBRUSCO A FOGLIA FRASTAGLIATA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Lambrusco a Foglia frastagliata, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige e Veneto.
Il Lambrusco a foglia frastagliata è noto anche come Enantio (pronuncia "enanzio"). Il nome è di evidente origine latina, e sembra che Plinio il Vecchio abbia citato una "vitis lambrusca" "quod Enantium vocatur", cioè nota col nome di Enantio.
II vitigno viene coltivato nella Bassa Vallagarina; lo si trova nelle campagne fra Ceraino e Ala ed è la varietà base per la produzione del Valdadige rosso d.o.c., e si distingue dagli altri lambruschi che hanno foglia tendenzialmente intera o trilobata, appunto per avere una foglia nettamente "lanceolata", quindi di profilo "frastagliato".
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: pentagonale, a cinque lobi, tipicamente lanceolata.
- Grappolo: medio, allungato, conico e alato, di media compattezza.
- Acino: medio, obovoide.
- Buccia: sottile e coriacea, molto pruinosa, di colore blu-nero.
- Denominazioni vinificate in Emilia Romagna
- Vini prodotti (in tutto o in parte) Con Uve Lambrusco
- Caratteristiche sensoriali del vino
- L'Enantio da un vino rosso rubino con tendenza al granato; al naso è originale, con profumi fruttati intensi e gradevoli, con note a volte selvatiche; in bocca è fresco per acidità, giustamente caldo e di forte tannicità, un pò ruvida, che accetta un breve invecchiamento per smorzarne i toni.
Varietà: 084 FORTANA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Fortana, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Emilia-Romagna e Lombardia.
Il Fortana è un vitigno di origine francese che prende il nome da uno dei sinonimi, Uva d'oro, la cui zona di probabile provenienza è Côte d'Or, nella Borgogna. Si pensa anche che "Fortana" derivi da "Fruttana" nome arcaico del vitigno che fa riferimento alla sua produttività. Ha la particolarità di essere uno dei pochi vitigni italiani "franco di piede" perchè nella DOC Bosco Eliceo, una delle sue zone d'elezione, la presenza di terreni sabbiosi non ha consentito la diffusione della fillossera.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: pentagonale, medio-grande, con 3 o 5 lobi.
- Grappolo: grande, piramidale e allungato, leggermente serrato.
- Acino: grande, ellissoidale.
- Buccia: sottile e tenera, molto ricca di pruina e dal colore nero-blu.
- Denominazioni vinificate in Emilia Romagna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Fortana, in purezza, dà un vino di non particolare pregio, con elevata acidità, sapido, tannico e poco alcolico, adatto anche alla spumantizzazione.
Varietà: 393 FOGARINA - Data di ammissione al Registro: 9/01/2007 - Gazzetta ufficiale: G.U. 38 - 15/02/2007
Il vitigno Fogarina, a bacca nera, viene coltivato nella regione Emilia-Romagna.
Il Fogarina è un vitigno che deve la sua fama al ritornello di una canzone popolare "Oh com'è bella l'uva fogarina, oh come è bello saperla vendemmiar". Il vitigno Fogarina era importante per la viticoltura emiliana della prima metà del Novecento, quando era la varietà più coltivata in provincia di Reggio Emilia, dopo l'Ancellotta. Negli ultimi decenni la sua coltivazione è stata progressivamente abbandonata e sostituita dal Fortana e dal Lambrusco Maestri. E' chiamata anche Fogarina di Gualtieri, dal comune che costituisce il suo principale centro di diffusione anche se le sue origini rimangono incerte. Alcuni asseriscono che sarebbe stata rinvenuta in un bosco nei dintorni di Guastalla chiamato Fogarin, probabilmente trasportata li da un'alluvione del Po. Altri ritengono che il nome Fogarin derivante dalla capacità di donare fuoco alle altre uve più scadenti, le quali da sole darebbero vini fiacchi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, pentagonale, tri o pentalobata
- Grappolo: medio, piramidale, spargolo e dotato di un'ala.
- Acino: medio, sub rotondo
- Buccia: spessa e coriacea, di colore blu nero.
- Denominazioni vinificate in Emilia Romagna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Fogarina dà un vino di colore rosso violaceo, con profumo intensamente fruttato. Il sapore è molto tenue, asciutto, morbido, più o meno abboccato, frizzante, con spuma persistente rossa ed abbondante.
Varietà: 420 FAMOSO - Data di ammissione al Registro: 27/03/2009 - Gazzetta ufficiale: G.U. 146 - 26/06/2009
Il vitigno Famoso, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Emilia-Romagna.
Il Famoso è un vitigno riscoperto in Romagna dopo anni di abbandono per merito di alcuni vignaioli che vi hanno creduto e sta ora tornando a far parte a pieno titolo dell'offerta enologica di questa regione. In passato, per i profumi e gli aromi che lo caratterizzano, oltre che per la vinificazione, veniva utilizzato anche per la produzione di uva da tavola, venduta fresca per lo più nei mercati rionali che animavano le città e i paesi. Proprio a causa della sua aromaticità fu quasi completamente abbandonato, non adattandosi ad un mercato che richiedeva un prodotto più “anonimo”. Oggi, al contrario, dato che profumi e aromi costituiscono un punto di forza dei vini, il “Famoso” torna a far parlare di sè, raccontandoci in un bicchiere la sua storia e il suo territorio.
Attualmente coltivato nelle zone di Forlì, Bertinoro, Faenza, Brisighella e Bagnacavallo, se ne ricavano vini caratterizzati dagli aromi intensi simili a quelli del Moscato, con note fiorali dolci, di frutta matura, esotica e frutta essiccata.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: cuneiforme, trilobata o quasi intera.
- Grappolo: medio, corneo, spesso con un'ala, tendenzialmente spargolo.
- Acino: medio, troncovoide.
- Buccia: di colore verde-giallo, abbastanza spessa e consistente.
- Denominazioni vinificate in Emilia Romagna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vino prodotto con uve Famoso presenta un colore giallo paglierino tenue, che può assumere riflessi verdolini, e una buona intensità olfattiva con sentori caratteristici che rimandano al Moscato e che consentono di ascriverlo tra i vitigni aromatici.