Su tale impalcatura verranno fissati i rami che sostengono i capi a frutto. Le varianti della Pergola sono: Semplice, Doppia, Trentina, Veronese e Romagnola.
Caratteristiche del Sistema a Pergola
La Pergola è un sistema di allevamento adatto a terreni fertili e dotati di una buona disponibilità idrica. Tale metodo di allevamento era utilizzato anche nei secoli passati , ma poi si è evoluto fino a diventare quello che abbiamo descritto, creato, cioè, con diverse metodologie che sono legate alle esigenze produttive del territorio in cui vengono applicate. Ecco perché si parla, spesso, di sistemi a pergole, perché, di fatto, sono più di uno. I vantaggi delle pergole sono il raggiungimento di un buon equilibrio vegeto-produttivo della pianta ed una buona esposizione solare che favorisce la messa in produzione. Gli svantaggi di questi metodi di allevamento sono legati all’alta resa produttiva che spesso non coincide con la resa qualitativa, specie quando viene lasciato un eccessivo numero di gemme.
Parametri e densità dell’impianto
Il tronco, nel sistema a Pergola, ha un’altezza di 1,6 -1,9 metri dove si impalcano i capi a frutto con 8-12 gemme per vite. Nelle zone collinari le distanze dell’impianto sula fila devono essere di 0,8 -1 metro; le distanze tra le file devono essere comprese tra 3 e 4 metri. Questi valori raddoppiano nelle zone pianeggianti, dove si usano le pergole doppie. La densità dell’impianto sarà di 2400 -5000 piante per ettaro, dunque si tratta di sistemi per impianti a densità elevata. Molto elevata è anche la carica di gemme che oscilla tra 80 e 120 mila. Un dato che comporta il vantaggio di un’elevata produzione ed il rischio di una qualità non troppo elevata.
Parametri e densità nella struttura a tendone
Il sistema a Pergola doppia permette anche di creare impianti a tendone che sono una delle principali forme di allevamento a tetto. Mentre la Pergola classica è diffusa del Nord Italia, i tendoni sono prevalentemente diffusi nelle aree con buona irradiazione solare come Puglia, Sicilia, Campania ed Abruzzo, specie per la coltivazione di uva da tavola. Il sistema a tendone è composto da un fusto verticale sostenuto da un palo, dal quale partono i capi a frutto, posizionati in maniera ortogonale a circa 2 metri dal terreno. Questi capi a frutto daranno origine al tendone. L’impalcatura è sostenuta da pali sporgenti a circa due metri dal terreno che sostengono una serie di fili di ferro posta a due metri di altezza. La densità dell’impianto a tendone è di circa 1100 -2500 viti per ettaro. Anche il tendone ha una carica di gemme elevata, tra 70 e 100 mila.
Pergola Semplice
Questo sistema permette di portare la vegetazione solo in un lato della parete produttiva. La definizione di Semplice, nell’allevamento a Pergola, avviene anche durante la fase di potatura secca, cioè invernale che si esegue durante la fase di riposo vegetativo della pianta. Nella Pergola Semplice con tre capi a frutto, i tralci di riserva vengono potati a due gemme; il tralcio superiore allo sperone di riserva viene utilizzato come capo a frutto, a 5- 6 gemme; i tralci della parte superiore vengono completamente eliminati. La Pergola Semplice è usata nelle zone collinari o di montagna dove le pendenze piuttosto elevate richiedono una struttura semplice che sfrutti al massimo l’esposizione solare.
Pergola Trentina
Il nome si riferisce all’area geografica in cui questo sistema viene utilizzato. La Pergola Trentina differisce dalla semplice perché è dotata di pali di testata piuttosto robusti e resistenti; una serie di fili per appoggiare la vegetazione e dei pali intermedi per impedire il danneggiamento della struttura. La Pergola del Trentino utilizza una potatura lunga che conserva, cioè, delle gemme ( circa 30-40) di media lunghezza. Il tetto della pianta viene generalmente inclinato di 20-30° verso l’alto.
Pergola Veronese
La Pergola Veronese differisce dalla Trentina perché il tetto della pianta viene inclinato di 90° cioè ad angolo retto rispetto al suolo. Può essere strutturata come Pergola Semplice o Doppia. Nel caso l’impianto venga fatto vegetare secondo i criteri della Pergola Doppia si creerà una struttura a tendone. La potatura nella Pergola Veronese prevede che vengano lasciati da uno a 4 tralci da 10-15 gemme ciascuno che verranno posizionati orizzontalmente.
Pergola Romagnola
La Pergola o “Pergoletta” Romagnola viene usata per consentire lo sviluppo verticale dei tralci di rinnovo. Nella potatura si lasciano da 2 a 4 tralci da posizionare orizzontalmente su cui si svilupperanno tra 10 e 15 gemme ciascuno.