E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Infoscan Census, in occasione del Vinitaly di Verona dove, presso lo stand nel Centro Servizi Arena (corridoio tra i padiglioni 6 e 7), le curiosità del vino Made in Italy saranno protagoniste all’inaugurazione con l’esposizione delle esperienze più originali dalla vigna alla cantina, dall’imbottigliamento all’etichettatura.
La speciale top ten evidenzia risultati sorprendenti con un profondo cambiamento nelle abitudini di consumo degli italiani che – sottolinea la Coldiretti – premiano anche negli acquisti di vino le produzioni legate al territorio. Nella classifica dei primi dieci vini che nel 2017 in Italia hanno fatto registrare il maggior incremento delle vendite, infatti, nessuno è internazionale. Nel tempo della globalizzazione gli italiani – precisa la Coldiretti – bevono locale con il vino a “chilometro zero”. Sul territorio nazionale – spiega la Coldiretti – ci sono 504 varietà iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi a dimostrazione del ricco patrimonio di biodiversità su cui può contare l’Italia che vanta lungo tutta la Penisola la possibilità di offrire vini locali di altissima qualità grazie ad una tradizione millenaria.
A Piacenza la Coldiretti organizza il “Gran Premio dell’Ortrugo”, che quest’anno (già avviata la raccolta delle candidature) giunge alla decima edizione. Domani, domenica 15 aprile, la Coldiretti organizza nel giorno di inaugurazione del Vinitaly alle 15.30 nella Sala Rossini l’incontro “La tutela delle denominazioni in Europa e gli accordi internazionali” con, tra gli altri, il Direttore di Ismea Raffaele Borriello, il Presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella e il primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro, con le conclusione del presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
LA TOP TEN DEI VINI PER CRESCITA VENDITE BOTTIGLIE NEL 2017
- Grillo (Sicilia) +23%
- Primitivo (Puglia) +21%
- Ortrugo (Emilia Romagna) +19%
- Ribolla (Friuli Venezia Giulia) +17%
- Valpolicella Ripasso (Veneto) +16%
- Cortese (Piemonte) +15%
- Passerina (Marche) +15%
- Chianti Classico (Toscana) +14%
- Cannonau (Sardegna) +13%
- Pecorino (Abruzzo e Marche) +13%.
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Infoscan Census