Assovini
Castelli e vigneti accompagnano la Strada che si inerpica dalla costa ionica verso il Massiccio della Sila percorrendo le terre ondulate del Marchesato di Crotone. Castelli spagnoli e normanni, svevi e aragonesi, si ergono alti su acropoli greche o sembrano tuffarsi nel mare, circondati da lunghe mura, o isolati come torri di guardia. Attorno, le aride ondulazioni e le argille franose conservano il fascino della colonizzazione greca e del paesaggio sedimentato negli anni dal latifondo baronale.
I vigneti vi hanno trovato l’habitat ideale capace di nutrire i vitigni più differenti: Gaglioppo, Greco Nero, Trebbiano toscano, Malvasia e il Greco Bianco, che avrà più a sud la sua piena affermazione. Accanto alle coltivazioni tradizionali trovano spazio impianti di Chardonnay e di Cabernet, che danno vita a vini innovativi.
Poco a nord di Cirò Marina, a Punta Alice, sull’antico “Promontorio di Krìmisa”, sorgeva un tempio dorico del V secolo a.C. dedicato ad Apollo Aleo, dove, secondo la tradizione, venivano conservate le frecce della faretra di Eracle. L’edificio fu distrutto durante la seconda guerra punica, ma ha lasciato numerosi resti, fra cui una colossale testa marmorea del dio. Apparteneva a una statua di dimensioni straordinarie, con il corpo di legno, e gli arti e il volto di marmo.La capigliatura, di bronzo, si fissava ai fori che la testa mostra sulle tempie e sulla fronte. Le orbite vuote ospitavano, invece, occhi di pasta vitrea.
Cirò e Melissa sono le importantissime Doc alle quali la Strada è dedicata. Melissa è un borgo medioevale che ha conservato, sulla costa, una delle innumerevoli Torri Saracene che presidiano ancora le coste calabresi. In realtà non dai Saraceni furono costruite, ma contro di loro, per avvistare in anticipo le navi veloci all’orizzonte e permettere alle popolazioni atterrite di cercare un rifugio, che quasi mai assicurava, tuttavia, la salvezza.
Zona di Produzione del Vino DOC Greco di Bianco
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Greco di Bianco si snoda lungo la fascia del basso litorale ionico per circa 14 km, spingendosi all’interno fino a raggiungere la quota massima di 210 metri s.l.m., in località serro di Serrapata nel Comune di Bianco.
La Zona di Produzione del Vino DOC Greco di Bianco è localizzata in:
- provincia di Reggio Calabria e comprende il territorio del comune di Bianco e, in parte, il territorio del comune di Casignana.
- ATTIVITA' ENOTURISTICHE ubicate nel territorio di produzione del Vino DOC Greco di Bianco.
CANTINE
AGRITURISMO
- agriturismo
HOTEL
- hotel
RISTORANTI
- ristoranti
PRODOTTI TIPICI
- prodotti tipici
NEGOZI & SHOPPING
- Negozi & shopping
SERVIZI TURISTICI
- servizi turistici
Zona di Produzione del Vino DOC Aglianico del Vulture
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Aglianico del Vulture è situata nella parte nord della Regione Basilicata, in un territorio di alta e media collina sulle pendici del Monte Vulture, vulcano spento, ma attivo fino al Pleistocene superiore, che ha la sua vetta maggiore a 1.327 mt s.l.m. e che degrada progressivamente verso ovest lungo il fiume Ofanto e verso Est verso la piana della Puglia.
La Zona di Produzione del Vino DOC Aglianico del Vulture è localizzata in:
- provincia di Potenza e comprende il territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi e Genzano di Lucania.
- ATTIVITA' ENOTURISTICHE ubicate nel territorio di produzione del Vino Aglianico del Vulture DOC »
CANTINE
AGRITURISMO
- agriturismo
HOTEL
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RISTORANTI
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PRODOTTI TIPICI
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NEGOZI & SHOPPING
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SERVIZI TURISTICI
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Strada del vino Colline Aprutine
Itinerario Rosso: da Montesilvano passando da Marina di Città S.Angelo in direzione Elice. Deviazione per Picciano prosegue per Penne, Loreto Aprutino sulla SS 151, poi a Pianella e qui biforcazione: - da Pianelle a Spoltore - da Pianella verso Chieti e Cepagatti: dal centro di Cepagatti a destra per Rosciano e Nocciano.
Itinerario Giallo: da Marina di Città S.Angelo a città S.Angelo, dal bivio per Picciano si prosegue per Elice, da Pianella per Moscufo e S.Maria del Lago, da Nocciano a Catignano ed Riserva del Voltigno.
Itinerario Giallo/Verde: da Penne verso Farindola fin sotto le montagne, attraverso un territorio dove la coltivazione dell’olivo e della vite è tutt’uno con il paesaggio, ne designa i contorni e scandisce i tempi della vita delle popolazioni che vi abitano.