Assovini
L’itinerario della Strada del Vino Colline Teatine è lunga circa 50 km e parte dal Mare Adriatico fino ad arrivare al Parco Nazionale della Maiella da dove inizia anche il percorso ambientalistico.
Partendo da Francavilla a mare, la Strada del Vino Colline Teatine, percorre la valle dell’Alento per poi diramarsi verso Chieti e verso Guardiagrele da dove, infine, ritorna verso il mare fino a giungere ad Ortona, attraversando Crecchio ed Orsogna.
I prodotti tutelati in questa strada sono il Trebbiano d’Abruzzo Doc ed il Montepulciano d’Abruzzo Doc.
Strada del vino Controguerra
Da Alba Adriatica per Colonnella verso Controguerra e Torano Nuovo.
La strada prende il nome dal vino che vi si produce, il DOC Controguerra. La denominazione Istituita nel 1996, riunisce alcune tipologie di vino prodotte nelle campagne dei comuni di Controguerra, Torano Nuovo, Ancarano, Corropoli e Colonnella.
Oltre ai vitigni Montepulciano e Trebbiano d'Abruzzo, vi si coltivano prevalentemente Cabernet Sauvignon e Chardonnay, poi Merlot, Verdicchio e l'eccellente vitigno autoctono Passerina. La forma di allevamento più diffusa è quella a filare.
Procedendo dalla costa verso la collina avrete il piacere di scoprire dei piccoli centri medievali di grande bellezza e fascino inalterato.
A Colonnella, il cui centro storico vanta una lunga e caratteristica scalinata costruita all’inizio del ‘900 per entrare direttamente nel cuore del paese, sulla piazza che ospita la Chiesa di Santa Giustina e la Torre civica dell'orologio, entrambe ottocentesche, le soste obbligate per gli appassionati del buon vino sono alla Cantina Sociale e alla Cantina Lepore.
Controguerra, centro di produzione dell’omonima DOC e sede delle aziende Montori, Monti e della conosciutissima Dino Illuminati, è dominata dall'antico Torrione eretto nel 1279 unitamente allo scomparso Palazzo Ducale e fu di residenza dei Manno, dei Serra e degli Acquaviva di Atri, che dal 1393 al 1760 controllarono l'intera provincia.
Il Barone Cornacchia, Pepe, Strappelli sono solo alcuni dei produttori che fanno parte del territorio di Torano Nuovo in cui consigliamo di visitare la Chiesa romanica di San Massimo, San Martino alle Torri, a Poggio Varano, e la Parrocchiale Madonna delle Grazie del sec XVII.
Strada del vino Tratturo del Re
La Strada del Vino Tratturo del Re si snoda lungo la costa tra Fossacesia e Vasto e verso l’interno tocca Lanciano, Atessa e la Val di Sangro fino a Bomba, dominata dal lago e da una vegetazione lussureggiante.
Prende il nome dalla via più importante percorsa dai pastori abruzzesi fin dall’antichità e dedicata a Federico II.
Le colline che si affacciano sul Sangro sono coltivate prevalentemente con uve Montepulciano, Trebbiano e Sangiovese, mentre più a sud sono stati introdotti Pinot, Chardonnay, Moscato e Malvasia.
Strada del vino Tremonti e Valle Peligna
La Strada del vino Tremonti e Valle Peligna dopo aver attraversato la provincia di Pescara conduce alle gole di Tremonti e alla Valle Peligna.
Il percorso parte da Pescara e attraversa borghi caratteristici come Scafa, Manoppello (in cui si trova la bellissima Abbazia di Santa Maria Arabona), Torre de Passeri, Bolognano (dove c’è l'Abbazia si S. Clemente a Casauria e non troppo distante il castello di Salle), Tocco da Casauria per arrivare a Caramanico Terme.
Lungo il percorso si incontrano coltivazioni di Montepulciano (un tempo chiamato Torre de' Passeri) e di Moscato bianco e vitigni a bacca bianca quali Bombino, Trebbiano toscano e Malvasia.
Più all'interno le principali zone di produzione, soprattutto di Montepulciano, sono quelle di Vittorito e di Ofena.
Ottimo il livello di tutte le cantine che annoverano nomi come Marramiero, Zaccagnini, Valle Reale, Cataldi Madonna.