- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 20.03.1968, G.U. 132 del 25.05.1968
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. n. 44 del 21.02.2023
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Torgiano D.O.C.
I vini a denominazione di origine controllata “Torgiano” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti categorie:
- Bianco di Torgiano
- Rosso di Torgiano
- Rosato di Torgiano
- Merlot di Torgiano
- Chardonnay di Torgiano
- Pinot Grigio di Torgiano
- Riesling Italico di Torgiano
- Cabernet Sauvignon di Torgiano
- Pinot Nero di Torgiano
- Spumante di Torgiano
- Spumante Rosè di Torgiano
- Vendemmia Tardiva di Torgiano
- Vin Santo di Torgiano
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Torgiano
- Bianco di Torgiano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- >< 50-70% Vitigno Trebbiano Toscano
- =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore vinoso, floreale, gradevole e Sapore asciutto leggermente fruttato, piacevolmente acidulo.
- Chardonnay di Torgiano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Chardonay
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, intenso, gradevole e Sapore asciutto, fruttato, leggermente acidulo.
- Pinot Grigio di Torgiano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Grigio
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore delicato, fine, fruttato e Sapore asciutto, fruttato, fragrante e gustoso.
- Riesling Italico di Torgiano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Riesling Italico
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore delicato e Sapore gradevolmente acidulo, fruttato.
- Torgiano Spumante (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
- => 70% Vitigno Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Nero, Vermentino, Grechetto, da soli o congiuntamente.
- =< 30% Vitigni a bacca bianca e nera idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore fruttato, fine e Sapore da dosaggio zero a extra dry, armonico con vago sentore di mela e biancospino.
- Torgiano Spumante Rosè (Vino Rosato Spumante)
- Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
- =< 50% Vitigno Sangiovese
- =< 50% Vitigni a bacca bianca e nera idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato Spumante dalla Spuma fine e persistente, Colore rosato più o meno intenso, Odore fruttato, fine e Sapore da dosaggio zero a extra dry, armonico con vago sentore di mela e biancospino.
- Torgiano Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
- Versioni: Amabile
- => 50% Vitigno Chardonnay
- =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 14% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal Colore giallo paglierino intenso fino all’ambrato, Odore delicato, intenso, talvolta aromatico e Sapore armonico, vellutato e amabile.
- Torgiano Vin Santo (Vino Bianco Vin Santo)
- Versioni: Dolce
- >< 20-70% Vitigno Trebbiano Toscano
- =< 10% Sangiovese
- =< 80% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 16% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Vin Santo dal Colore giallo dorato, talvolta ambrato intenso e talvolta con tonalità ramate, Odore intenso, etereo caratteristico e Sapore morbido, armonico di buona alcolicità.
- Rosso di Torgiano (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Sangiovese
- =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal Colore rosso rubino, Odore vinoso, delicato e Sapore asciutto, armonico, di giusto corpo.
- Rosato di Torgiano (Vino Rosato)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Sangiovese
- =< 50% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal Colore rosa salmone tenue, odore fruttato e Sapore asciutto, fresco, vivace.
- Pinot Nero di Torgiano (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Nero
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal Colore rosso granato tendente al porpora, Odore pieno, persistente, tipico del vitigno e Sapore asciutto, di corpo.
- Merlot di Torgiano (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal Colore rosso rubino con riflessi violacei, Odore vinoso tipico del vitigno e Sapore morbido, aromatico.
- Cabernet Sauvignon di Torgiano (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Umbria.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal Colore rosso granato, Odore intenso, persistente, tipico del vitigno e Sapore asciutto con retrogusto caratteristico.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Torgiano
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Torgiano si estende sulle colline dell'Umbria Centrale, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Torgiano è localizzata in:
- provincia di Perugia e comprende il territorio del comune di Torgiano.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Torgiano
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Torgiano prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Torgiano non dovrà essere superiore al 70% e al 45% per la tipologia di Vin Santo; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Torgiano Vendemmia Tardiva devono essere sottoposte ad appassimento naturale sulla pianta o in ambienti idonei, fino a raggiungere un grado alcolometrico di almeno 14°. La vinificazione del Vin santo deve avvenire in idonei recipienti di legno di capacità non superiore a lt 400, cui segue l'invecchiamento per almeno mesi 36 di cui almeno 24 mesi in legno.
- Il Vino DOC Rosato di Torgiano deve essere ottenuto mediante vinificazione in bianco delle uve a bacca nera con eventuale macerazione per l'assunzione del colore.
- Il Vino DOC Torgiano Spumante deve essere ottenuto mediante rifermentazione in bottiglia (Metodo Classico), con durata di almeno 24 mesi di permanenza dei lieviti sulle fecce.
- Nella designazione dei Vini DOC Torgiano può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Torgiano è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad eccezione della tipologia di Vino Spumante.
4. Produttori di Vino DOC Torgiano
Con l’utilizzo della DOC Torgiano i Produttori Vinicoli Umbri sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Torgiano
Preparazioni di carni bianche salsate, carni rosse alla griglia e al forno aromatizzate con erbe, selvaggina da penna e formaggi erborinati.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Torgiano
Recenti scavi archeologici di una villa rustica romana alle porte di Torgiano, hanno riportato alla luce un’ingente quantità di resti d’anfore vinarie; il ritrovamento convalida la presenza di un’estesa viticoltura, preannunciata da numerosi altri simili reperti affiorati nel tempo. Studi in corso localizzano qui il percorso dell’Amerina.
Torgiano è un castrum che deve la sua riedificazione su rovine romane alla posizione strategica e alla garanzia di approvvigionamento dei mercati perugini, offerta dalla fertilità dei terreni di pianura e dalla vocazione vitivinicola e olivicola dei rilievi che la collegano alla coeva Castel Grifone, oggi Brufa. Insediamento romano in rovina, Torgiano è riedificato come castrum del sistema difensivo perugino; la delibera è presa dal Comune di Perugia nel 1276 in rispondenza agli obbiettivi militari ed economici offerti da ubicazione e ambiente. Considerato che ai piedi del rilievo su cui poggia – distante brevi miglia da Perugia, in direzione Roma – confluiscono Chiascio Tevere e le vallate percorse dai due fiumi, il castrum ha il valore di un avamposto innestato su nodo viario romano e altomedievale.
I terreni pianeggianti sono ottimi per cereali, ortaggi, frutta, piante da fibre tessili. I ricchi depositi di limo, la terra fresca per l’argilla, l’altitudine media di 300 - 400 m s.l.m., l’esposizione soleggiata della dorsale che collega Torgiano a Brufa – il medievale Castel Grifone, coevo castello di poggio – rendono l'area collinare ambiente ideale per l'allevamento di viti e olivi.
Numerosi rogiti notarili confermano il rapido susseguirsi di opere di dissodamento e di miglioramento fondiario realizzate sotto l’influenza della colonizzazione benedettina, presente in loco anche con il lascito di Santa Maria in Bucarelli, del 1338. Sono le opere che avviano una produzione viticola presto tutelata dagli Statuti Comunali di Perugia, più tardi da quelli di Torgiano. Una maggiore attenzione alla toponomastica invita a soffermarsi su due tra le possibili etimologie del toponimo Torgiano delle quali una deriverebbe da “turris amnes”, cioè “terra dei fiumi”, la seconda, certamente più attendibile, dal nome “Tursius”, membro di un’importante famiglia senatoriale che nel IV secolo d.C. dominò la zona.
Un’ulteriore ipotesi è stata formulata intorno a Tursa, una divinità umbra battagliera e minacciosa, posta a tutela dei confini territoriali (Marina Bon Valsassina). Frammenti di mosaici, resti di edicole, strutture edilizie, fornaci, cisterne, canalizzazioni anfore vinarie e toponimastica, testimoniano la presenza di insediamenti e villae rusticae e attestano la locale consuetudine alla viticoltura in età romana. Ne è conferma l’alto numero di resti di anfore vinarie affiorate alla luce durante il recente scavo della già citata villa rustica del II sec. a.C., alle porte di Torgiano.
È da considerare che il letto del Tevere era allora prossimo al luogo e che nelle “Epistulae” Plinio il Giovane lo considera abituale via fluviale per il trasporto a Roma di prodotti dalla sua tenuta di Tifernum Tiberinum (Città di Castello). Reperti e ricerche in corso sulla viabilità romana localizzano nel territorio circostante Torgiano il percorso della via Amerina precedente all’attraversamento del Tevere.
Dopo lunghi secoli di alterne vicende storiche, all’affermarsi della nuova viticoltura mondiale, Torgiano si è allineata con le zone vitivinicole italiane più note ricevendo per prima in Umbria il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 20 marzo 1968.