Assovini
Assovini

Assovini

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MAREMMA TOSCANA DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato DOC con D.M. 30.09.2011, G.U. 236 del 10.10.2011
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. n.62 del 14.03.2023

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Maremma Toscana D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Maremma Toscana” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco, anche Riserva, Passito e Vendemmia tardiva
  2. Rosso, anche Riserva, Passito e Novello
  3. Rosato o Rosè
  4. Vin Santo
  5. Ansonica, anche Passito e Vendemmia tardiva
  6. Chardonnay, anche Passito e Vendemmia tardiva
  7. Sauvignon, anche Passito e Vendemmia tardiva
  8. Trebbiano, anche Vendemmia tardiva
  9. Vermentino, anche Superiore, Passito e Vendemmia tardiva
  10. Viognier, anche Vendemmia tardiva
  11. Alicante o Grenache, anche Rosato o Rosè
  12. Cabernet, anche Passito
  13. Cabernet Sauvignon, anche Passito
  14. Cabernet Franc
  15. Canaiolo
  16. Ciliegiolo, anche Rosato o Rosè e Passito
  17. Merlot, anche Rosato o Rosè e Passito
  18. Petit Verdot
  19. Pugnitello
  20. Sangiovese, anche Rosato o Rosè e Passito
  21. Syrah anche Rosato o Rosè
  22. Bianco Spumante
  23. Rosato o Rosè Spumante
  24. Ansonica Spumante
  25. Vermentino Spumante

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Maremma Toscana

 

  • Maremma Toscana Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 60% Vitigni Trebbiano Toscano, Vermentino e Viognier, da soli o congiuntamente
  • =< 40% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana, ad esclusione del Moscato Bianco.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore fine, delicato; Sapore secco o abboccato e armonico.

  • Maremma Toscana Bianco Riserva (Vino Bianco Invecchiato)
  • Versioni: Secco 
  • => 60% Vitigni Trebbiano Toscano, Vermentino e Viognier, da soli o congiuntamente
  • =< 40% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana, ad esclusione del Moscato Bianco.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Riserva, dal Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore fine, ampio, complesso; Sapore asciutto, fresco con note speziale, sapido, di buon corpo, morbido ed elegante.

  • Maremma Toscana Spumante Bianco (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 60% Vitigni Trebbiano Toscano, Vermentino e Viognier, da soli o congiuntamente
  • =< 40% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana, ad esclusione del Moscato Bianco.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente; Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore fine, fruttato, persistente; sapore da dosaggio zero a extra dry, armonico, netto.

  • Maremma Toscana Spumante Rosato o Rosè (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 60% Vitigni Sangiovese, Cabernet (Cabernet Sauvignon e Franc), Merlot, Syrah, Ciliegiolo, da soli o congiuntamente.
  • =< 40% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana, ad esclusione del Moscato Bianco.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla Spuma fine e persistente; Colore dal rosa tenue al rosa cerasuolo, Odore delicato, fine, con evidenti note fruttate, Sapore da dosaggio zero a extra dry, vivace, acidulo, con fondo leggermente amarognolo.

  • Maremma Toscana Passito Bianco (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 60% Vitigni Trebbiano Toscano, Vermentino e Viognier, da soli o congiuntamente
  • =< 40% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana, ad esclusione del Moscato Bianco.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal Colore variabile da giallo dorato all’ambrato più o meno intenso; Odore intenso, ricco, di frutta matura; Sapore da secco a dolce, rotondo e vellutato.

  • Maremma Toscana Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • =< 60% Vitigni Trebbiano Toscano, Vermentino e Viognier, da soli o congiuntamente
  • =< 40% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana, ad esclusione del Moscato Bianco.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal Colore variabile da giallo paglierino intenso a giallo oro, più o meno intenso; Odore delicato, intenso, talvolta speziato; Sapore amabile o dolce, pieno, armonico.

  • Maremma Toscana Vin Santo (Vino Bianco Vin Santo)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • =< 100% Vitigni Trebbiano Toscano e Malvasia, da soli o congiuntamente;
  • =< 60% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vin Santo dal colore variabile da giallo dal paglierino, all’ambrato, al bruno; Odore etereo, caldo, caratteristico; Sapore da secco a dolce, armonico, vellutato, con più pronunciata rotondità per il tipo amabile.

  • Maremma Toscana Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 60% Vitigni Sangiovese, Cabernet (Cabernet Sauvignon e Franc), Merlot, Syrah, Ciliegiolo, da soli o congiuntamente.
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino con riflessi violacei; Odore vinoso; Sapore secco o abboccato, armonico ed equilibrato. (Il prodotto dell'annata che ha subito il "governo all'uso toscano" presenta vivezza e rotondità).

  • Maremma Toscana Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigni Sangiovese, Cabernet (Cabernet Sauvignon e Franc), Merlot, Syrah, Ciliegiolo, da soli o congiuntamente.
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Riserva dal Colore rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento; Odore vinoso, intenso e charatteristico che si affina nel corso dell'invecchiamento; Sapore asciutto, corposo, armonico.

  • Maremma Toscana Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigni Sangiovese, Cabernet (Cabernet Sauvignon e Franc), Merlot, Syrah, Ciliegiolo, da soli o congiuntamente.
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal Colore rosso rubino; Odore vinoso, fruttato; Sapore asciutto, leggermente acidulo, sapido.

  • Maremma Toscana Rosso Passito  (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 60% Vitigni Sangiovese, Cabernet (Cabernet Sauvignon e Franc), Merlot, Syrah, Ciliegiolo, da soli o congiuntamente.
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal Colore rosso rubino intenso; Odore ampio, intenso, vinoso; Sapore da secco a dolce, rotondo, ricco di corpo, vellutato.

  • Maremma Toscana Rosato o Rosè (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 60% Vitigni Sangiovese, Cabernet (Cabernet Sauvignon e Franc), Merlot, Syrah, Ciliegiolo, da soli o congiuntamente.
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso; Odore vinoso, delicato, con intense note fruttate; Sapore da secco ad abboccato, armonico, leggermente acidulo.

  • Maremma Toscana Ansonica (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ansonica
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore caratteristico, leggermente fruttato; Sapore asciutto, morbido e armonico.

  • Maremma Toscana Ansonica Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 85% Vitigno Ansonica
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente; Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore caratteristico, leggermente fruttato; Sapore da dosaggio zero a extra dry, morbido ed armonico.

  • Maremma Toscana Ansonica Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Ansonica
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal Colore variabile da giallo paglierino intenso a giallo oro, più o meno intenso; Odore delicato, intenso, talvolta speziato; Sapore amabile o dolce, pieno, armonico.

  • Maremma Toscana Ansonica Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Ansonica
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal Colore variabile da giallo dorato all’ambrato più o meno intenso; Odore intenso, ricco, di frutta matura; Sapore da secco a dolce, rotondo e vellutato.

  • Maremma Toscana Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore fine, delicato, caratteristico; Sapore asciutto e armonico.

  • Maremma Toscana Chardonnay Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal Colore variabile da giallo paglierino intenso a giallo oro, più o meno intenso; Odore delicato, intenso, talvolta speziato; Sapore amabile o dolce, pieno, armonico.

  • Maremma Toscana Chardonnay Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal Colore variabile da giallo dorato all’ambrato più o meno intenso; Odore intenso, ricco, di frutta matura; Sapore da secco a dolce, rotondo e vellutato.

  • Maremma Toscana Sauvignon (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino; Odore delicato, gradevole, caratteristico; Sapore secco e armonico.

  • Maremma Toscana Sauvignon Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal Colore variabile da giallo paglierino intenso a giallo oro, più o meno intenso; Odore delicato, intenso, talvolta speziato; Sapore amabile o dolce, pieno, armonico.

  • Maremma Toscana Sauvignon Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal Colore variabile da giallo dorato all’ambrato più o meno intenso; Odore intenso, ricco, di frutta matura; Sapore da secco a dolce, rotondo e vellutato.

  • Maremma Toscana Trebbiano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Trebbiano Toscano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso; Odore fine e delicato; Sapore secco e armonico.

  • Maremma Toscana Trebbiano Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Trebbiano Toscano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal Colore variabile da giallo paglierino intenso a giallo oro, più o meno intenso; Odore delicato, intenso, talvolta speziato; Sapore amabile o dolce, pieno, armonico.

  • Maremma Toscana Vermentino (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Vermentino
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino brillante, a volte con riflessi verdognoli; Odore delicato, caratteristico; Sapore secco, morbido, vellutato.

  • Maremma Toscana Vermentino Superiore (Vino Bianco Superiore)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Vermentino
  • =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Superiore dal Colore giallo paglierino brillante, a volte con riflessi tendenti al dorato; Odore delicato, caratteristico, fine; Sapore secco, sapido, morbido, vellutato.

  • Maremma Toscana Vermentino Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 85% Vitigno Vermentino
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla Spuma fine e persistente; Colore giallo paglierino brillante, a volte con riflessi verdognoli; Odore delicato, caratteristico; Sapore da dosaggio zero a extra dry.

  • Maremma Toscana Vermentino Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Vermentino
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal Colore variabile da giallo paglierino intenso a giallo oro, più o meno intenso; Odore delicato, intenso, talvolta speziato; Sapore da secco a dolce, pieno, armonico.

  • Maremma Toscana Vermentino Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Vermentino
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal Colore variabile da giallo dorato all’ambrato più o meno intenso; Odore intenso, ricco, di frutta matura; Sapore da secco a dolce, rotondo e vellutato.

  • Maremma Toscana Viognier (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Viognier
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino brillante, odore delicato, fresco, con nette sensazioni fruttate; Sapore asciutto, morbido, vellutato, armonico.

  • Maremma Toscana Viognier Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Viognier
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana con l’esclusione del Moscato bianco.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal Colore variabile da giallo paglierino intenso a giallo oro, più o meno intenso; Odore delicato, intenso, talvolta speziato; Sapore da secco a dolce, pieno, armonico.

  • Maremma Toscana Alicante o Grenache (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Alicante
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino più o meno intenso; Odore gradevole, caratteristico; Sapore secco, sapido ed equilibrato.

  • Maremma Toscana Alicante o Grenache Rosato o Rosè (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Alicante
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso; Odore vinoso, delicato, con note fruttate, persistenti, Sapore secco, armonico, leggermente acidulo.

  • Maremma Toscana Cabernet (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigni Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carmenére, da soli o congiuntamente;
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso intenso con riflessi violacei, tendenti al granato con l’invecchiamento; Odore vinoso con note speziate; Sapore corposo, sapido, asciutto, giustamente tannico.

  • Maremma Toscana Cabernet Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigni Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, da soli o congiuntamente
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal Colore rosso rubino intenso; Odore ampio, intenso, vinoso; Sapore da secco a dolce, rotondo, ricco di corpo, vellutato.

  • Maremma Toscana Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso intenso con riflessi violacei, tendenti al granato con l’invecchiamento; Odore vinoso con note speziate; Sapore corposo, sapido, asciutto, giustamente tannico.

  • Maremma Toscana Cabernet Franc (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Franc
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso intenso con riflessi violacei, tendenti al granato con l’invecchiamento; Odore vinoso con note speziate; Sapore corposo, sapido, asciutto, giustamente tannico.

  • =Maremma Toscana Cabernet Sauvignon Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal Colore rosso rubino intenso; Odore ampio, intenso, vinoso; Sapore da secco a dolce, rotondo, ricco di corpo, vellutato.

  • Maremma Toscana Canaiolo (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Canaiolo Nero
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; Odore vinoso; Sapore secco e armonico.

  • Maremma Toscana Ciliegiolo (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ciliegiolo
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; Odore vinoso, delicato; Sapore asciutto, vellutato, armonico, di buon corpo.

  • Maremma Toscana Ciliegiolo Rosato o Rosè (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ciliegiolo
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso; Odore vinoso, delicato, con note fruttate; Sapore secco, armonico, leggermente acidulo.

  • Maremma Toscana Ciliegiolo Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Ciliegiolo
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal Colore rosso rubino intenso; Odore ampio, intenso, vinoso; Sapore da secco a dolce, rotondo, ricco di corpo, vellutato.

  • Maremma Toscana Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento; Odore tipico con note fruttate; Sapore secco, ampio e vellutato.

  • Maremma Toscana Merlot Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal Colore rosso rubino intenso; Odore ampio, intenso, vinoso; Sapore da secco a dolce, rotondo, ricco di corpo, vellutato.

  • Maremma Toscana Merlot Rosato o Rosè (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosato piuo meno intenso; Odore vinoso, delicato, con intense note fruttate; Sapore secco Armonico, leggermente acidulo.

  • Maremma Toscana Petit Verdot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Petit Verdot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso di buona intensità, tendente al granato con l’invecchiamento; Odore tipico con note speziate; Sapore asciutto, pieno, di buona struttura, gradevolmente tannico.

  • Maremma Toscana Pugnitello (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pugnitello
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento; Odore tipico con note fruttate di frutti rossi; Sapore asciutto, di buona struttura, morbido, ampio, rotondo.

  • Maremma Toscana Sangiovese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; Odore vinoso, talvolta con note fruttate di ciliegia e viola; Sapore asciutto, corposo, armonico.  (Il prodotto dell'annata che ha subito il "governo all'uso toscano" presenta vivezza e rotondità).

  • Maremma Toscana Sangiovese Rosato o Rosè (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso; Odore vinoso, delicato, delicatamente fruttato; Sapore secco, armonico, leggermente acidulo.

  • Maremma Toscana Sangiovese Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal Colore rosso rubino intenso; Odore ampio, intenso, vinoso; Sapore da secco a dolce, rotondo, ricco di corpo, vellutato.

  • Maremma Toscana Syrah (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Syrah
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore da rosso rubino a rosso granato; Odore intenso, speziato, con sentore di piccoli frutti; sapore secco, armonico, pieno; Sapore secco, armonico, pieno.

  • Maremma Toscana Syrah Rosato o Rosè (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Syrah
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal Colore rosato più o meno intenso; Odore vinoso, delicato, con note fruttate; Sapore secco, armonico, leggermente acidulo..

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Maremma Toscana

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Maremma Toscana si estende sulle colline maremmane di Grosseto, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Maremma Toscana è localizzata in:

  • provincia di Grosseto e comprende tutto il territorio della provincia.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Maremma Toscana

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Maremma Toscana prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Maremma Toscana non dovrà essere superiore: al 70% per i vini Bianchi, Rossi e con indicazione di vitigno; al 50% per i Vini Vendemmia Tardiva; al 40% per i vini Passiti e al 35% per il Vin Santo; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 75% (38% per la tipologia “Vin Santo”, 45% per le tipologie “Passito”, 55% per le tipologie “Vendemmia tardiva”), l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Il vino DOC Maremma Toscana Rosato deve essere ottenuto con la vinificazione in “rosato” delle uve a bacca rossa.
  • Il vino DOC Maremma Toscana Novello deve essere ottenuto con la vinificazione delle uve secondo la tecnica della macerazione carbonica per almeno il 40% della produzione.
  • Il vino DOC Maremma Toscana Passito deve essere ottenuto con appassimento naturale delle uve all’aria o in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata, fino al raggiungimento di un titolo alcolometrico volumico totale non inferiore al 15,50%.
  • Il vino DOC Maremma Toscana Vin Santo deve essere ottenuto con appassimento naturale delle uve all’aria o in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata, fino al raggiungimento di un contenuto zuccherino non inferiore al 26%.
  • Il vino DOC Maremma Toscana Spumante appartiene alla categoria “Vino Spumante di Qualità”, e può essere spumantizzato sia con il metodo Martinotti che con il metodo Classico, ovvero con rifermentazione, rispettivamente, in autoclave o in bottiglia.
  • Nella designazione dei Vini DOC Maremma Toscana può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Maremma Toscana è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad eccezione della tipologia di Vino Spumante.

4. Produttori di Vino DOC Maremma Toscana

Con l’utilizzo della DOC Maremma Toscana i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Maremma Toscana

Pasta e risotti a base di frutti di mare, pesce arrosto e formaggi giovani. primi piatti con salse a base di carne e secondi di carne rossa.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Maremma Toscana

I fattori umani legati al territorio di produzione, che per consolidata tradizione hanno contribuito a ottenere i vini della «Maremma toscana», sono di fondamentale rilievo. In questa area, infatti, esistono testimonianze della coltivazione della vite che risalgono al periodo Etrusco – le antiche città etrusche di Vetulonia, Roselle e Sovana, rispettivamente nella parte centro-settentrionale, centrale e meridionale della provincia, le aree nei pressi del lago dell’Accesa a nord, di Ghiaccio Forte, di Marsiliana lungo l’Albegna, di Cosa e la villa di “Settefinestre” presso Capalbio che rappresenta un esempio di villa romana dedita all’attività viticola a sud, sono solo alcuni esempi di insediamenti più o meno rilevanti – come testimoniano alcuni reperti.

In particolare, presso Marsiliana lungo il corso del fiume Albegna (Ager Cosanus), è stato rinvenuto un numero consistente di vasellame e pithoi (recipienti particolari per la raccolta del vino proveniente dalla pigiatura delle uve e dai torchi), unitamente a fornaci per la produzione di anfore vinarie, probabilmente poiché il luogo corrispondeva a un vero e proprio centro di raccolta per i vini che provenivano dalle aree più interne (colline di Manciano e Scansano), trasportati lungo il corso del fiume. Inoltre, in alcune aree della provincia e sul territorio dell’isola del Giglio, sono stati rinvenuti numerosi palmenti in pietra, specie di vasche cilindriche scavate direttamente sulla roccia talvolta ai piedi di un vigneto, utilizzate da etruschi e, più tardi, romani, per la pigiatura e lo sgrondo delle uve. Ma anche alcune pitture sul vasellame di origine etrusca, raffigurando la vite “domesticata”, possono essere interpretate come una conferma della familiarità della coltura della vite tra la gente di questo popolo.

La dominazione romana accentuò la tendenza al miglioramento delle tecniche di vinificazione, che rimasero insuperate fino al medioevo; in questo periodo storico, la vite acquistò particolare importanza come pianta colonizzatrice, tanto che governanti e feudatari riconobbero la necessità di concedere terre adatte per questa coltura, che ebbe particolare protezione con apposite norme statutarie.

In occasione delle lottizzazioni dei terreni feudali e comunali, furono infatti indicati esplicitamente, “concessioni di terre in zone a vocazione viticola”.

Importante, inoltre, fu il ruolo dei monaci benedettini, soprattutto per il recupero e il mantenimento della coltivazione della vite, che si consolidò intorno alle mura dei centri abitati medioevali.

Nei secoli che vanno dal 1300 al 1600, come testimoniano numerosi statuti comunali (Comunità del Cotone, comuni di Massa Marittima e Monterotondo, ecc.), si ebbe un ulteriore sviluppo alla diffusione della viticoltura, grazie anche al merito delle grandi famiglie nobili presenti sul territorio, come gli Aldobrandeschi, gli Sforza o gli Orsini.

Durante lo Stato dei Presidi fu nota anche la coltivazione del vitigno Ansonica in molte aree della Maremma meridionale e insulare, così come rilevante divenne, durante la grandiosa opera di bonifica intrapresa nel 1700 dai granduca di Lorena, la diffusione della coltivazione della vite e dell’olivo nelle aree risanate della Maremma, situazione che si protrasse per tutto l’Ottocento e che consentì di sviluppare l’attività vitivinicola, in modo capillare, su tutto il territorio provinciale.

Le zone della provincia di Grosseto che hanno avuto in ogni tempo maggiore possibilità di affermazione nel campo economico e sociale sono quelle che hanno potuto legare la loro fortuna anche alla diffusione della vite. Studiosi di ogni tempo riconobbero i pregi delle uve di questo territorio e l’eccellenza dei vini prodotti. L’enotecnico Luigi Vivarelli, parlando di sistemi di allevamento della vite, scrive: “nel nostro mandamento è raro il caso di trovare la vite disposta ai lati dei campi, ma invece vi predomina la vigna specializzata e quindi la consociazione è pratica quasi sconosciuta….. Sarebbe utile piano piano, sostituire il filo di ferro alle canne giacchè esso permette una notevole economia…… La forma di potatura più in uso presso i nostri viticoltori, mi pare sia quella a cornetti con 5 o 6 occhi; non è certo un metodo sbagliato, ma ho l’opinione che si potrebbe con maggior vantaggio introdurre la potatura Guyot”.

Il dott. Alfonso Ademollo, in una relazione all’inchiesta parlamentare Jacini, tenendo conto della vocazione viticola della Maremma, nel 1884 affermava che tutte le varietà “vegetano bene nel nostro suolo ed a noi non mancano le uve da spremere e da mangiare……”. L’Ademollo, nel fornire interessanti informazioni sulla situazione viticola della provincia, così scriveva: “La vite ha sempre allignato, fino dalle epoche più remote, nella provincia di Grosseto. Le varietà di vite da noi conosciute e coltivate sono molte, poichè si può asserire che tutte le varietà di sì prezioso sarmento, anche le esotiche, vegetano bene nel nostro suolo……Le principali varietà della vite che si coltivano nella zona piana e collinosa, sono le anzonache bianche e rosse, le riminesi, i moscatelli, le alicanti, le aleatiche, le malvasie, li zibibbi, il biancone, il sangioveto, le cannaiole, i procanici, le lambrusche e le altre varietà di uve bianche e rosse… Le vigne pure da qualche tempo si sono estese ed hanno migliorato nel proprio prodotto, ma tuttavia anche per questo lato la provincia di Grosseto sarebbe capace di più, poichè la vite cresce benissimo e porge preziosi e squisiti grappoli in ogni parte della provincia, perchè non abbiamo veramente nè caldi nè freddi eccessivi, perché la posizione geografica della provincia è compresa fra i 30 e 50° di latitudine e perchè dovunque trovasi terreni leggeri, permeabili, aridi nelle parti elevate, dovute a sabbie, a rocce decomposte, a detriti vulcanici e sassaie”. Da ciò la categorica affermazione: “La provincia di Grosseto, per cinque sesti ha terreno adatto alla viticoltura”.

Parlando dei pregi e dei difetti del vino prodotto nella zona lo stesso Ademollo così si esprimeva: “II vino, questo benefico liquido che ha tanta importanza nella pubblica e privata economia, come nella pubblica e privata salute, viene prodotto dai nostri viticoltori con sempre crescente progresso e accuratezza in ogni parte della provincia di Grosseto, sia nella zona piana, che in quella montuosa, e per la bontà e quantità in alcuni Comuni è di una rendita importante ai proprietari……”. Sempre in natura di notizie storiche, interessanti sono le tecniche di coltivazione adottate nelle rasole all’uso scansanese descritte dall’agronomo L. Vannuccini.

Nel ventesimo secolo, caratterizzato da due eventi bellici e da un ventennio di dittatura politica, la situazione viticola provinciale ha seguito le sorti dell’agricoltura in genere, il cui obiettivo principale era quello di conseguire un’economia di consumo e la piena occupazione della mano d’opera. In tale periodo, la viticoltura era condizionata dalla polverizzazione delle proprietà diretto coltivatrici e dalle diffuse forme di conduzione mezzadrile, che rappresentavano delle limitazioni alla espansione della specializzazione viticola. Nonostante ciò, nella prima metà del secolo scorso, la superficie vitata non subisce in Maremma profonde modificazioni.

Nei decenni successivi, invece, si moltiplicano le iniziative di molti proprietari, intese a sviluppare una viticoltura più razionale, favorite anche dall’attuazione dei programmi di incentivazione statale per una ripresa agricola, dall’applicazione della riforma agraria e dalla capacità dei viticoltori maremmani, guidati dai tecnici dell’Ispettorato Agrario e delle Associazioni preposte, che hanno creduto nella spiccata vocazione vitivinicola della provincia. L’azione svolta dai tecnici è stata coerente ai principi di una moderna agricoltura, in quanto diretta a sostenere la viticoltura classica nelle zone che ne consentivano il rinnovamento, mediante la specializzazione e la meccanizzazione più ampia e l’introduzione di nuove cultivar nei territori collinari più facili. Sono stati perciò messi a punto gli aspetti tecnici per la produzione delle uve da vino, con l’obiettivo di conseguire un adeguato equilibrio fra rendimenti unitari e qualità.

L’espansione viticola, non accompagnata dal perfezionamento della tecnica di vinificazione e quindi dal miglioramento della qualità dei vini prodotti, creava notevoli problemi di organizzazione e diffusione dei vini stessi, ma problematica era anche la difformità della tecnica di trasformazione e la disponibilità di solo modeste partite frazionate, di qualità variabile, anche se pregiate.

Un contributo decisivo alla risoluzione di questi problemi è stato dato dalla realizzazione negli anni Sessanta delle Cantine Sociali dislocate nei centri di maggiore concentrazione viticola e da Cantine agricole aziendali industrializzate. È questa, per la Maremma, una circostanza importante per la nascita dell’industria enologica, che ha permesso di presentare sul mercato vini uniformi, con caratteristiche costanti, migliorati nella qualità e standardizzati nella presentazione. Sono molteplici, quindi, le motivazioni che portarono alla richiesta di riconoscimento dell’indicazione geografica (I.G.) “Maremma Toscana” Bianco e Rosso con decreto ministeriale 22 marzo 1988, sostituita successivamente, col decreto ministeriale 9 ottobre 1995, con l’indicazione geografica tipica (IGT) “Maremma Toscana”.

Alla fine degli anni ’90, tuttavia, si fece più forte la consapevolezza che il territorio della Maremma grossetana poteva aspirare al riconoscimento della denominazione di origine controllata per i vini prodotti nella zona, rafforzata anche dalla nascita del “Distretto rurale” per l’intero territorio provinciale (L.R. 21/2004), il primo riconosciuto in Toscana. La normativa regionale definisce i distretti rurali “Sistemi produttivi locali caratterizzati da una identità storica e territoriale omogenea, derivante dall’integrazione fra attività agricole e altre attività locali, nonchè dalla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali”.

Il “Distretto”, nato con l’obiettivo di realizzare un “Sistema territoriale di qualità” in modo da concorrere alla crescita e allo sviluppo economico e sociale del territorio, assumendo come principi fondamentali la sostenibilità e l’innovazione, ha consentito di avviare un percorso di valorizzazione delle produzioni locali di qualità e delle biodiversità della Maremma. In questo contesto, la filiera vitivinicola rappresenta sicuramente uno dei punti di forza nel legame prodotto-territorio e la sua valorizzazione comprende diversi fattori intrinsecamente legati tra loro, che vanno dalla qualità del prodotto ai valori storici, culturali e ambientali.

Il riconoscimento per questa nuova denominazione viene attribuito, dopo un lungo percorso, col decreto ministeriale del 30 settembre 2011 per i vini bianchi, rossi e rosati della «Maremma Toscana» incentrati, nelle tipologie “di base”, sulle uve dei vitigni Sangiovese, Ciliegiolo, Trebbiano toscano, Vermentino e Malvasia bianca lunga, prodotti anche nelle versioni Spumante (solo bianchi), Novello (solo rossi), Vin Santo, Passito e Vendemmia tardiva, ma presentati anche in tipologie varietali con la presenza minima dell’85% del vitigno, ed in particolare, tra i vini ottenuti da varietà tradizionali, Ansonica, Trebbiano, Vermentino, Alicante, Canaiolo, Ciliegiolo e Sangiovese, ai quali si aggiungono varietà internazionali, presenti soprattutto nei nuovi impianti, come Chardonnay, Sauvignon, Viognier, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah.

Il Vino DOC Maremma Toscana ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 9 ottobre 1995.

GRANCE SENESI DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 31.05.2010, G.U. 136 del 14.06.2010
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Grance Senesi D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Grance Senesi” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Rosso
  2. Rosso Riserva
  3. Bianco
  4. Passito
  5. Vendemmia Tardiva
  6. Canaiolo
  7. Sangiovese
  8. Merlot
  9. Cabernet Sauvignon
  10. Malvasia Bianca Lunga

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Grance Senesi

 

  • Grance Senesi Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigni Trebbiano, Malvasia Bianca Lunga, da soli o congiuntamente;
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, fruttato e sapore secco, vivace, fresco, con buona acidità.

  • Grance Senesi Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • => 60% Vitigni Trebbiano, Malvasia Bianca Lunga, da soli o congiuntamente;
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 17% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo oro, odore armonioso con sentori di miele e frutta secca e sapore morbido, caldo con elegante dolcezza.

  • Grance Senesi Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Dolce
  • => 60% Vitigni Trebbiano, Malvasia Bianca Lunga, da soli o congiuntamente;
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal colore giallo oro, odore delicato, persistente e sapore morbido, caldo con elegante dolcezza.

  • Grance Senesi Malvasia Bianca Lunga (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Malvasia Bianca Lunga
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore vinoso, talvolta aromatico e sapore asciutto, pieno e minerale.

  • Grance Senesi Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigno Sangiovese
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento, odore vinoso, gradevole, con sentori di frutta e sapore asciutto, armonico, dotato di spiccata complessità.

  • Grance Senesi Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigno Sangiovese
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 13,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento, odore complesso, gradevole, con sentori di frutta, talvolta con possibili sentori di legno e spezie, e sapore asciutto, armonico, giustamente tannico con buona persistenza.

  • Grance Senesi Canaiolo (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Canaiolo Nero
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, odore caratteristico, persistente, fruttato, sapore secco, armonico, dotato di buona rotondità.

  • Grance Senesi Sangiovese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore vinoso, caratteristico con eventuali note di sottobosco e sapore asciutto, caratteristico, elegante.

  • Grance Senesi Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, odore caratteristico, intenso e sapore secco, morbido, vellutato con sentori di frutta matura.

  • Grance Senesi Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso violaceo intenso, odore asciutto, speziato, complesso, corposo, giustamente tannico e sapore secco, caratteristico, intenso.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Grance Senesi

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Grance Senesi si estende sulle colline senesi, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Grance Senesi è localizzata in:

  • provincia di Siena e comprende il territorio dei comuni di Rapolano Terme, Murlo, Asciano, Monteroni D’Arbia e Sovicille.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Grance Senesi

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Grance Senesi prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Grance Senesi non dovrà essere superiore al 70% e al 35% per la tipologia di Vino Passito; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite dell'80%, del 40% per il Vino Passito e il 56% per il Vino Vendemmia Tardiva, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC, ma può essere riclassificata con la menzione di Vino IGT prodotto nel territorio. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Il Vino DOC Grance Senesi Passito deve essere ottenuto con appassimento delle uve, dopo la raccolta, in locali idonei (anche termo-idrocondizionati e/o con ventilazione forzata) fino a raggiungere un contenuto zuccherino di almeno 300 g/l.
  • Il vino DOC Grance Senesi Vendemmia Tardiva deve essere ottenuto con uve che abbiano subito un appassimento sulla pianta tale da presentare alla raccolta un titolo alcolometrico volumico naturale minimo non inferiore a 15,00% vol. e che siano state vendemmiate dopo il primo giorno di ottobre.
  • Il vino DOC Grance Senesi Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per circa 36 mesi, di cui 12 in recipienti di legno, può essere immesso sul mercato non prima del mese di gennaio del terzo anno successivo alla vendemmia.
  • Il vino DOC Grance Senesi Passito può essere immesso al consumo dal mese di gennaio del terzo anno successivo alla vendemmia a condizione che abbia effettuato un passaggio di almeno 12 mesi in recipienti di legno della grandezza non superiore ai 225 litri.
  • Il vino DOC Grance Senesi Vendemmia Tardiva può essere immesso al consumo nel mese di aprile dell'anno successivo a quello della vendemmia.
  • Nella designazione dei Vini DOC Grance Senesi può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Grance Senesi è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Grance Senesi

Con l’utilizzo della DOC Grance Senesi i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Grance Senesi

Pate Di Fegatinial Tartufo e Vin Santo; Torta Sfoglia Con Crema Di Yoghurt e Albicocche; Torta Ai Frutti Di Bosco e Crema al Mascarpone.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Grance Senesi

L’istituzione delle Grance, fattorie fortificate poste a capo di vaste tenute agrarie, ebbe origine nel secolo XIII per opera dello Spedale di Santa Maria della Scala di Siena, situato nel cuore della città, con lo scopo di facilitare la gestione e lo sfruttamento dei suoi cospicui possedimenti terrieri. Esse coprivano infatti un’area molto vasta del senese, abbracciando la Val d’Arbia, la Val d’Orcia ed un’ampia parte della Maremma.

Il nome “Grance” comparve a Siena per la prima volta nel 1318 in occasione della redazione del primo statuto dello Spedale Santa Maria della Scala. Le Grance divennero vere e proprie fattorie aventi la facoltà di controllare ed amministrare le proprietà dell’ospedale, concedendole in affitto, esigendo canoni, organizzando il trasporto dei prodotti a Siena ed alle altre Grance.

La gran parte dei terreni di proprietà dello Spedale era coltivata a seminativo e la seconda produzione per importanza era rappresentata dal vigneto. A partire dal 1400, in particolare, la coltivazione della vite assunse sempre maggiore importanza e la produzione di vino destinato al consumo interno dell’ospedale e dal mercato locale divenne sempre più abbondante.

La grancia di Serre di Rapolano, comune situato nel cuore della denominazione, divenne la prima produttrice di vino. Dai volumi delle Entrate e Uscite del Santa Maria della Scala, conservati presso l’archivio di Stato, risulta chiaramente che il vino “vermiglio” proveniente dal territorio delle grance era uno dei prodotti alimentari più importanti e consumati all’interno dell’ospedale. Le fonti parlano prevalentemente di vini “vermiglio” “giovani e vecchi”, utilizzati anche come medicinali, ma parimenti viene citato il vino bianco a base di Trebbiano, utilizzato per impastare “pillole” curative.

Nel corso del ‘400 la coltivazione della vigna assunse sempre maggiore importanza, fatto testimoniato da continui riferimenti nei documenti notarili dell’epoca.

La viticoltura si diffuse ampiamente fino al XVII secolo, attivamente promossa dall’ospedale senese, ma anche favorita dalla regressione della cerealicoltura. Si assistette inoltre ad un significativo miglioramento delle tecniche produttive, grazie anche ad una crescente attenzione da parte dei produttori nei confronti delle tecniche viticole ed enologiche.

Fino alla metà del XIX secolo si assistette ad un continuo aumento delle varietà coltivate, che subì tuttavia una battuta d’arresto con l’arrivo di tre gravi forme parassitarie provenienti dall’America: oidio, peronospora ma soprattutto fillossera, fronteggiata con il ricorso a portainnesti americani.

La viticoltura del territorio delle Grance nel corso del XX secolo ha subito diversi mutamenti pur continuando a rappresentare una delle più importanti attività agricole della zona.

Il Sangiovese è sicuramente il vitigno più coltivato, assieme a varietà tradizionalmente legate al territorio come il Canaiolo, il Trebbiano e la Malvasia Bianca Lunga. Negli anni essi sono stati affiancati da vitigni internazionali, come il Merlot e il Cabernet.

Il Vino DOC Grance Senesi ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 31 maggio 2010.

ELBA DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con DPR 09.07.1967, G.U. 200 del 10.08.1967
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Elba D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Elba” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Rosso
  2. Rosso Riserva
  3. Rosato
  4. Sangiovese (o Sangioveto)
  5. Bianco
  6. Bianco Spumante
  7. Ansonica
  8. Vermentino
  9. Trebbiano (o Procanico)
  10. Ansonica Passito
  11. Moscato Passito
  12. Bianco Passito
  13. Vin Santo
  14. Vin Santo Occhio di Pernice

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Elba

La Doc Elba è riferita a 8 tipologie di vini fermi e 5 di vini passiti ottenuti principalmente dai vitigni che nei secoli si sono meglio adattati all’ambiente geografico dell’isola d’Elba: i vini bianchi sono ottenuti prevalentemente dalle varietà Trebbiano toscano, Ansonica, Vermentino e Moscato, i vini rossi ed il rosato dalla varietà Sangiovese. Per il clima caldo e asciutto i vini hanno titolo alcolometrico totale minimo abbastanza elevato e modesto tenore in acidità totale; i vini passiti, ancora a motivo del clima caldo durante il periodo di appassimento delle uve, presentano un elevato estratto non riduttore e un buon contenuto in residuo zuccherino. Per la composizione minerale dei terreni i vini, in particolare i bianchi, presentano una buona sapidità e una decisa mineralità al gusto.

 

  • Elba Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigno Sangiovese
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore vinoso, delicato e sapore asciutto, armonico.

  • Elba Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigno Sangiovese
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore variabile da rosso rubino intenso a granato, odore vinoso, delicato e sapore asciutto, armonico, di buon corpo.

  • Elba Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigno Sangiovese
  • =< 20% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore delicato, più o meno fruttato e sapore fresco, secco e armonico.

  • Elba Vin Santo Occhio di Pernice (Vino Rosato Vin Santo)
  • Versioni: Secco
  • => 60% Vitigno Sangiovese
  • =< 20% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Vin Santo dal colore variabile da rosa intenso a rosa pallido, odore caldo, intenso e sapore dolce, morbido, vellutato e rotondo.

  • Elba Sangiovese (o Sangioveto) (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore vinoso, fine, caratteristico e sapore asciutto, armonico.

  • Elba Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • >< 10-70% Vitigno Trebbiano Toscano
  • >< 10-70% Vitigni Ansonica e Vermentino, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a paglierino scarico, odore delicato più o meno fruttato e sapore secco ed armonico.

  • Elba Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Brut
  • >< 10-70% Vitigno Trebbiano Toscano
  • >< 10-70% Vitigni Ansonica e Vermentino, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, tenue e sapore secco, armonico.

  • Elba Vin Santo (Vino Bianco Vin Santo)
  • Versioni: Dolce
  • >< 10-70% Vitigno Trebbiano Toscano
  • >< 10-70% Vitigni Ansonica e Vermentino, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vin Santo dal colore variabile da giallo paglierino all'ambrato, odore etereo, intenso, caratteristico e sapore armonico, vellutato e rotondo.

  • Elba Ansonica (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ansonica
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino scarico a paglierino, odore delicato, caratteristico e sapore secco, armonico.

  • Elba Ansonica Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Ansonica
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore variabile da giallo paglierino all’ambrato, odore etereo, intenso, caratteristico e sapore armonico, dall’amabile al dolce.

  • Elba Vermentino (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Vermentino
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino scarico a paglierino, odore delicato, fruttato e sapore secco, armonico.

  • Elba Trebbiano (o Procanico) (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Trebbiano Toscano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino scarico a paglierino, odore delicato, caratteristico e sapore secco, armonico.

  • Elba Moscato Passito (Vino Bianco Moscato Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigno Moscato
  • => 18% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato Passito dal colore variabile da giallo paglierino all’ambrato, odore intenso, caratteristico e sapore armonico, dall’amabile al  dolce.

  • Elba Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • => 70% Vitigni Ansonica, Moscato, Trebbiano toscano, Vermentino, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 18% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore variabile da giallo paglierino all’ambrato, odore etereo, intenso, caratteristico e sapore armonico, vellutato.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Elba

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Elba si estende sull'intero territorio dell'isola, adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Elba è localizzata in:

  • provincia di Livorno e comprende il territorio dell'Isola d'Elba.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Elba

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Elba prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Elba non dovrà essere superiore al 70% per i vini Bianco, Bianco Spumante, Ansonica, Vermentino, Trebbiano, Rosso, Rosso riserva, Sangiovese e Rosato, e al 35% per i vini Moscato Passito, Ansonica Passito e Bianco passito, Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice.
  • Le uve destinate alla produzione dei vini Moscato Passito, Ansonica Passito e Bianco Passito, dopo un’accurata cernita, devono essere sottoposte per un periodo minimo di almeno dieci giorni ad appassimento all’aria o in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata e/o deumidificata sino al raggiungimento di un contenuto zuccherino minimo del 30%.
  • Il vino DOC Elba Rosso con menzione Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 24 mesi, di cui almeno 12 in recipienti di legno.
  • Nella designazione dei Vini DOC Elba può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Elba è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Elba

Con l’utilizzo della DOC Elba i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Elba

Secondi piatti a base di carne e legumi come il coniglio, il lardo di Colonnata, la trippa, la zuppa di lenticchie, i fagioli.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Elba

La viticoltura dell’isola d’Elba risale al periodo etrusco, anche se l’antico sistema di allevamento ad alberello denota l’influenza greca. Già i Romani la denotavano come “isola feconda di vino”.

Nei secoli del Rinascimento si definiscono le principali varietà di uve da vino che provengono dalle diverse zone del Mediterraneo che hanno esercitato influenze economiche e sociali sull’isola: dalla Toscana proviene il Trebbiano, il Sangiovese e l’Aleatico, dalla Sicilia l’Ansonica e il Moscato, dalla Corsica e dalla Liguria il Vermentino; tra le tante varietà che sono state coltivate sull’isola nel corso dei secoli e provenienti dalle più diverse zone viticole europee, quelle elencate sono oggi le principali varietà che compongono e caratterizzano le tipologie dei Vini della d.o. “Elba”, sicuramente per il loro migliore adattamento alle condizioni climatiche e ai diversi tipi di suoli.

La viticoltura è stata fino alla metà del secolo XX° la principale attività economica della popolazione dell’isola; è indicativo della sua importanza il calo demografico superiore al 10% che si ebbe alla metà del secolo XIX in concomitanza con l’esplosione della crittogama “Oidio della vite” che portò all’estirpazione di gran parte dei vigneti: solo con l’introduzione dello zolfo come curativo della patologia, anche la popolazione isolana riprese ad aumentare. Una relazione per il primo censimento del Regno d’Italia (Inchiesta Agraria del senatore Stefano Iacini) indica in quasi 5000 ettari (più del 20% dell’intera superficie dell’isola) l’estensione dei vigneti nel 1870.

La maggior parte della produzione dei vini era commercializzata nel centro e nord Italia soprattutto per migliorare la qualità e la concentrazione dei vini di quei territori; tale commercializzazione dei mosti e vini ben si integrava con l’attività marinara presente nei paesi dotati di porti.

Il Vino DOC Elba ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 9 luglio 1967.

CORTONA DOC

  • Vin a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 01.09.1999, G.U. 210 del 07.09.1999
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Cortona D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Cortona” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Rosso
  2. Chardonnay
  3. Grechetto
  4. Sauvignon
  5. Cabernet Sauvignon
  6. Cabernet Sauvignon Riserva
  7. Merlot
  8. Merlot Riserva
  9. Sangiovese
  10. Sangiovese Riserva
  11. Syrah
  12. Syrah Riserva
  13. Vin Santo
  14. Vin Santo Riserva
  15. Vin Santo Occhio di Pernice

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Cortona

 

  • Cortona Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 50-60% Vitigno Syrah
  • >< 10-20% Vitigno Merlot
  • =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore variabile da rosso rubino a granato con l’invecchiamento, odore caratteristico, elegante e sapore secco e armonico.

  • Cortona Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore fruttato con sottofondo leggermente aromatico e sapore secco ed armonico, elegante.

  • Cortona Grechetto (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Grechetto
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore fresco, delicato, caratteristico, leggermente aromatico e sapore secco ed armonico.

  • Cortona Sauvignon (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, elegante, caratteristico, con  sottofondo aromatico e sapore secco ed armonico, elegante.

  • Cortona Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore variabile da rosso rubino a granato, odore intenso, caratteristico, speziato e sapore pieno ed armonico, asciutto.

  • Cortona Cabernet Sauvignon Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore variabile da rosso rubino a granato, odore intenso, caratteristico, speziato e sapore pieno ed armonico, asciutto.

  • Cortona Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso granato vivo talvolta con qualche riflesso violaceo, tendente al rosso mattone con l'invecchiamento, odore di piccoli frutti con  eventuale  lieve nota  di erbaceo e sapore secco ed armonico e pieno.

  • Cortona Merlot Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso granato vivo talvolta con qualche riflesso violaceo, tendente al rosso mattone con l'invecchiamento, odore di piccoli frutti con  eventuale  lieve nota  di erbaceo e sapore secco ed armonico e pieno.

  • Cortona Sangiovese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore variabile da rosso rubino, tendente  al  rosso   aranciato  con l'invecchiamento, odore vinoso, intenso ed elegante e sapore secco ed armonico.

  • Cortona Sangiovese Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sangiovese
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore variabile da rosso rubino, tendente  al  rosso   aranciato  con l'invecchiamento, odore vinoso, intenso ed elegante e sapore secco ed armonico.

  • Cortona Syrah (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Syrah
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore variabile da rosso rubino a granato, odore caratteristico, elegante e sapore secco ed armonico.

  • Cortona Syrah Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Syrah
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Toscana.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore variabile da rosso rubino a granato, odore caratteristico, elegante e sapore secco ed armonico.

  • Cortona Vin Santo (Vino Bianco Vin Santo)
  • Versioni: Dolce
  • => 70% Vitigni Trebbiano toscano, Grechetto e Malvasia bianca, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigno Sangiovese (vinificato in bianco).
  • => 17% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vin Santo dal colore variabile da giallo dorato all'ambrato intenso, odore intenso etereo caratteristico di frutta matura e sapore ampio e vellutato con intensa rotondità.

  • Cortona Vin Santo Riserva (Vino Bianco Vin Santo Invecchiato)
  • Versioni: Dolce
  • => 70% Vitigni Trebbiano toscano, Grechetto e Malvasia bianca, da soli o congiuntamente;
  • =< 30% Vitigno Sangiovese (vinificato in bianco).
  • => 17% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vin Santo Invecchiato dal colore variabile da giallo dorato all'ambrato intenso, odore intenso etereo caratteristico di frutta matura e sapore ampio e vellutato con intensa rotondità.

  • Cortona Vin Santo Occhio di Pernice (Vino Rosato Vin Santo)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni Sangiovese, Malvasia nera: da soli o congiuntamente.
  • => 18% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Vin Santo dal colore tra ambrato e topazio con ampia unghia rossiccia che si fa marrone con l'eta', odore intenso, ricco, complesso, di frutta matura ed altre sfumature e sapore fine, persistente con retro gusto dolce.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Cortona

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Cortona si estende sulle colline a est della Toscana, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Cortona è localizzata in:

  • provincia di Arezzo e comprende il territorio del comune di Cortona.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Cortona

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Cortona prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Cortona non dovrà essere superiore al 70% e al 35% per le tipologie Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 10% (e del 3% dei Vin Santo), l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Le tipologie "Vin Santo" devono essere ottenute da uve appositamente scelte e fatte appassire in locali idonei fino a raggiungere un contenuto zuccherino del 28% per il vino a denominazione di origine controllata "Cortona" Vin Santo e "Cortona" Vin Santo Riserva e del 35% per il vino a denominazione di origine controllata "Cortona" Vin Santo Occhio di Pernice. L'uva dovrà essere ammostata non prima del 15 dicembre dell'anno di raccolta per il "Cortona" Vin Santo e "Cortona" Vin Santo Riserva e, del 28 febbraio dell'anno successivo per il "Cortona" Vin Santo Occhio di Pernice. L'uva dopo il periodo di appassimento minimo deve essere ammostata comunque non oltre il 30 aprile dell'anno successivo a quello di raccolta delle uve. E' ammessa la parziale disidratazione con aria ventilata.
  • Il vino DOC Cortona Vin Santo deve essere sottoposto ad invecchiamento in recipienti di legno della capacita' non superiore a 100 litri per almeno 36 mesi, di cui almeno 3 di affinamento in bottiglia.
  • Il vino DOC Cortona Vin Santo con menzione Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento in recipienti di legno della capacita' non superiore a 100 litri per almeno 60 mesi, di cui almeno 6 di affinamento in bottiglia.
  • Il vino DOC Cortona Vin Santo Occhio di Pernice deve essere sottoposto ad invecchiamento in caratelli non superiore a 75 litri per almeno 96 mesi, di cui almeno 6 di affinamento in bottiglia.
  • I vini DOC Cortona Riserva quali Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Merlot e Syrah devono essere sottoposti ad un periodo di maturazione di almeno 24 mesi (minimo 12 mesi in legno e minimo 4 mesi in bottiglia).
  • Nella designazione dei Vini DOC Cortona può essere menzionata la dizione "Vigna" purché sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Cortona è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Cortona

Con l’utilizzo della DOC Cortona i Produttori Vinicoli Toscani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Cortona

Piatti a base di carne rossa, cacciagione e zuppe di legumi.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Cortona

La millenaria storia viticola riferita a questa zona, dall’epoca etrusca e poi romana, al medioevo, fino ai giorni nostri, attestata da numerosi documenti, è la generale e fondamentale prova della stretta connessione ed interazione esistente tra i fattori umani e la qualità e le peculiari caratteristiche dei vini del cortonese. Ovvero è la testimonianza di come l’intervento dell’uomo nel particolare territorio abbia, nel corso dei secoli, tramandato tecniche di coltivazione della vite ed enologiche, le quali nell’epoca moderna e contemporanea sono state migliorate ed affinate, grazie all’indiscusso progresso scientifico e tecnologico, fino ad ottenere vini che oggi raggiungono riconoscimenti importanti sul piano internazionale.

Il Vino DOC Cortona ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 1 novembre 1999.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

Pubbliche Relazioni