Assovini
Varietà: 335 PETIT VERDOT - Data di ammissione al Registro: 3/03/1995 - Gazzetta ufficiale: G.U. 72 - 27/03/1995
Il vitigno Petit Verdot a bacca nera viene coltivato nelle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Il Petit Verdot è un vitigno originario della zona del Médoc, in Francia, dove viene usato per la produzione del Bordeaux, ed è diffuso anche in California. In Italia, il Petit Verdot riesce ad esprimersi in modo davvero eccellente in Toscana, nella Maremma livornese, nella Maremma grossetana e nell'Agro Pontino in Lazio.
Il Petit Verdot è un vitigno molto esigente per la maturazione e spesso il suo migliore potenziale viene espresso lontano dai luoghi di origine. Il Petit Verdot ha maturazione tardiva, e offre quindi ottimi risultati in zone caratterizzate da clima caldo, molto soleggiato, costantemente ventilato e con scarsissime precipitazioni durante la fase vegetativa.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, pentalobata
- Grappolo: medio-piccolo, conico-piramidale, allungato, talvolta alato, mediamente compatto
- Acino: medio-piccolo, sferico
- Buccia: pruinosa di colore nero-blu
- Denominazioni vinificate in Puglia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Petit Verdot si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso, speziato, sapore pieno, asciutto, tannico. Adatto al lungo invecchiamento e al taglio con altri vini a cui apporta colore e struttura.
Varietà: 335 PETIT VERDOT - Data di ammissione al Registro: 3/03/1995 - Gazzetta ufficiale: G.U. 72 - 27/03/1995
Il vitigno Petit Verdot a bacca nera viene coltivato nelle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Il Petit Verdot è un vitigno originario della zona del Médoc, in Francia, dove viene usato per la produzione del Bordeaux, ed è diffuso anche in California. In Italia, il Petit Verdot riesce ad esprimersi in modo davvero eccellente in Toscana, nella Maremma livornese, nella Maremma grossetana e nell'Agro Pontino in Lazio.
Il Petit Verdot è un vitigno molto esigente per la maturazione e spesso il suo migliore potenziale viene espresso lontano dai luoghi di origine. Il Petit Verdot ha maturazione tardiva, e offre quindi ottimi risultati in zone caratterizzate da clima caldo, molto soleggiato, costantemente ventilato e con scarsissime precipitazioni durante la fase vegetativa.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, pentalobata
- Grappolo: medio-piccolo, conico-piramidale, allungato, talvolta alato, mediamente compatto
- Acino: medio-piccolo, sferico
- Buccia: pruinosa di colore nero-blu
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Petit Verdot si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso, speziato, sapore pieno, asciutto, tannico. Adatto al lungo invecchiamento e al taglio con altri vini a cui apporta colore e struttura.
Varietà: 335 PETIT VERDOT - Data di ammissione al Registro: 3/03/1995 - Gazzetta ufficiale: G.U. 72 - 27/03/1995
Il vitigno Petit Verdot a bacca nera viene coltivato nelle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Il Petit Verdot è un vitigno originario della zona del Médoc, in Francia, dove viene usato per la produzione del Bordeaux, ed è diffuso anche in California. In Italia, il Petit Verdot riesce ad esprimersi in modo davvero eccellente in Toscana, nella Maremma livornese, nella Maremma grossetana e nell'Agro Pontino in Lazio.
Il Petit Verdot è un vitigno molto esigente per la maturazione e spesso il suo migliore potenziale viene espresso lontano dai luoghi di origine. Il Petit Verdot ha maturazione tardiva, e offre quindi ottimi risultati in zone caratterizzate da clima caldo, molto soleggiato, costantemente ventilato e con scarsissime precipitazioni durante la fase vegetativa.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, pentalobata
- Grappolo: medio-piccolo, conico-piramidale, allungato, talvolta alato, mediamente compatto
- Acino: medio-piccolo, sferico
- Buccia: pruinosa di colore nero-blu
- Denominazioni vinificate nelle Marche
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Petit Verdot si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso, speziato, sapore pieno, asciutto, tannico. Adatto al lungo invecchiamento e al taglio con altri vini a cui apporta colore e struttura.
Varietà: 335 PETIT VERDOT - Data di ammissione al Registro: 3/03/1995 - Gazzetta ufficiale: G.U. 72 - 27/03/1995
Il vitigno Petit Verdot a bacca nera viene coltivato nelle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Il Petit Verdot è un vitigno originario della zona del Médoc, in Francia, dove viene usato per la produzione del Bordeaux, ed è diffuso anche in California. In Italia, il Petit Verdot riesce ad esprimersi in modo davvero eccellente in Toscana, nella Maremma livornese, nella Maremma grossetana e nell'Agro Pontino in Lazio.
Il Petit Verdot è un vitigno molto esigente per la maturazione e spesso il suo migliore potenziale viene espresso lontano dai luoghi di origine. Il Petit Verdot ha maturazione tardiva, e offre quindi ottimi risultati in zone caratterizzate da clima caldo, molto soleggiato, costantemente ventilato e con scarsissime precipitazioni durante la fase vegetativa.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, pentalobata
- Grappolo: medio-piccolo, conico-piramidale, allungato, talvolta alato, mediamente compatto
- Acino: medio-piccolo, sferico
- Buccia: pruinosa di colore nero-blu
- Denominazioni vinificate in Lombardia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Petit Verdot si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso, speziato, sapore pieno, asciutto, tannico. Adatto al lungo invecchiamento e al taglio con altri vini a cui apporta colore e struttura.