Assovini
Varietà: 402 PETIT MANSENG - Data di ammissione al Registro: 9/01/2007 - Gazzetta ufficiale: G.U. 38 - 15/02/2007
Il vitigno Petit Manseng, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, Sicilia, Toscana e Trentino Alto Adige.
Il Petit Manseng è un vitigno originario della zona dello Jurançon (Guascogna), prossima ai Pirenei francesi atlantici (regione basca francese). E' una forma evolutasi dal Gros Manseng. Il Petit Manseng è caratterizzato per avere bacche particolarmente piccole e dalla buccia spessa che producono esigue quantità di mosto. I grappoli possono essere fatti appassire utilizzando il metodo francese detto “passerillage”, ossia restare sulla pianta, che viene privata delle foglie nella parte superiore, fino ad autunno inoltrato per concentrare lo zucchero. E' anche utilizzato per la produzione di vini tipici liquorosi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: orbicolare, senza lobi o qualche volta pentalobata
- Grappolo: piccolo
- Acino: piccolo
- Buccia: spessa, di colore giallo oro
- Denominazioni vinificate in Toscana
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Petit Manseng si ottiene un vino di colore giallo paglierino, intenso e fruttato con note speziate e minerali. Al palato è fresco di acidità, sapido, di buona struttura, con finale fruttato.
Varietà: 402 PETIT MANSENG - Data di ammissione al Registro: 9/01/2007 - Gazzetta ufficiale: G.U. 38 - 15/02/2007
Il vitigno Petit Manseng, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Lazio, Sicilia, Toscana e Trentino Alto Adige.
Il Petit Manseng è un vitigno originario della zona dello Jurançon (Guascogna), prossima ai Pirenei francesi atlantici (regione basca francese). E' una forma evolutasi dal Gros Manseng. Il Petit Manseng è caratterizzato per avere bacche particolarmente piccole e dalla buccia spessa che producono esigue quantità di mosto. I grappoli possono essere fatti appassire utilizzando il metodo francese detto “passerillage”, ossia restare sulla pianta, che viene privata delle foglie nella parte superiore, fino ad autunno inoltrato per concentrare lo zucchero. E' anche utilizzato per la produzione di vini tipici liquorosi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: orbicolare, senza lobi o qualche volta pentalobata
- Grappolo: piccolo
- Acino: piccolo
- Buccia: spessa, di colore giallo oro
- Denominazioni vinificate in Sicilia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Petit Manseng si ottiene un vino di colore giallo paglierino, intenso e fruttato con note speziate e minerali. Al palato è fresco di acidità, sapido, di buona struttura, con finale fruttato.
Varietà: 185 PERRICONE - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Perricone, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Sicilia e Trentino Alto Adige.
Il Perricone (o Pignatello) è un vitigno coltivato nella Sicilia occidentale da tempi immemorabili. Nonostante tutto le fonti scritte che lo riguardano sono praticamente inesistenti. Tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento era una tra varietà più diffuse nel territorio di Palermo e Trapani. Il suo declino iniziò con l'invasione fillosserica che in pratica ne distrusse la coltivazione.
La sua ripresa sul territorio siciliano è auspicata da più parti, anche in considerazione delle caratteristiche morfologiche che ben lo adattano ai terreni dell'isola e alla sua capacità di dare vini novelli molto piacevoli.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: di grandezza media, pentagonale tondeggiante
- Grappolo: conico-piramidale, a volte alato, a volte allungato, compatto
- Acino: di forma sferica
- Buccia: molto pruinosa, spessa, di colore blu scuro
- Denominazioni vinificate in Trentino Alto Adige
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Perricone si ottiene un vino di colore rosso rubino più o meno carico, dai profumi vinosi, fruttati e speziati, dal gusto secco, abbastanza ricco di corpo, sapido e armonico.
Varietà: 184 PECORINO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 - Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Pecorino a bacca bianca viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Il Pecorino è un vitigno derivante da un'antica varietà originaria delle Marche, diffusa in particolare sulla dorsale dei Monti Sibillini (come testimoniato dal bollettino ampelografico del 1875). Verso la fine degli anni Ottanta, grazie all'impegno di Guido Cocci Grifoni, è stato introdotto nei dintorni di Offida e Ripatransone (Ascoli Piceno).
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-piccola, orbicolare, intera o trilobata
- Grappolo: medio, cilindrico o cilindro-conico, talvolta alato, semi-serrato o semi-spargolo
- Acino: medio-piccolo-sferico
- Buccia: mediamente pruinosa, di colore giallo, a volte con screziature marroni
- Denominazioni vinificate in Umbria
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Pecorino si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. I profumi sono tipici della frutta tropicale e di fiori bianchi, ginestra, acacia e gelsomino. Finale caratterizzato da una buona persistenza.