Assovini
Varietà: 244 TREBBIANO TOSCANO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Trebbiano Toscano, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Il Trebbiano Toscano è un vitigno di probabili origini etrusche, sicuramente tra i più importanti della famiglia dei numerosi "trebbiani". Già citato da Plinio il Vecchio, il nome dovrebbe ricondursi ad una località omonima dell'antica Etruria nei pressi di Luni, ai confini tra Liguria e Toscana, o al fiume Trebbia dei Colli Piacentini.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande o medio-grande, pentagonale, quinquelobata
- Grappolo: medio o medio-grande, cilindrico-conico, con una o due ali, compatto o semispargolo
- Acino: medio, discoidale o sferoidale
- Buccia: pruinosa, di colore giallo verdastro
- Denominazioni vinificate in Lombardia
- Capriano del Colle DOC
- Garda Colli Mantovani DOC
- Benaco Bresciano IGT
- Bergamasca IGT
- Collina del Milanese IGT
- Montenetto di Brescia IGT
- Provincia di Mantova IGT
- Provincia di Pavia IGT
- Quistello IGT
- Ronchi di Brescia IGT
- Ronchi Varesini IGT
- Sabbioneta IGT
- Sebino IGT
- Terrazze Retiche di Sondrio IGT
- Terre Lariane IGT
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Trebbiano Toscano si ottiene un vino giallo paglierino, non molto intenso al naso, non fortemente caratterizzato al palato, fresco per acidità, abbastanza caldo e di medio corpo.
Varietà: 244 TREBBIANO TOSCANO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Trebbiano Toscano, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Il Trebbiano Toscano è un vitigno di probabili origini etrusche, sicuramente tra i più importanti della famiglia dei numerosi "trebbiani". Già citato da Plinio il Vecchio, il nome dovrebbe ricondursi ad una località omonima dell'antica Etruria nei pressi di Luni, ai confini tra Liguria e Toscana, o al fiume Trebbia dei Colli Piacentini.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande o medio-grande, pentagonale, quinquelobata
- Grappolo: medio o medio-grande, cilindrico-conico, con una o due ali, compatto o semispargolo
- Acino: medio, discoidale o sferoidale
- Buccia: pruinosa, di colore giallo verdastro
- Denominazioni vinificate in Liguria
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Trebbiano Toscano si ottiene un vino giallo paglierino, non molto intenso al naso, non fortemente caratterizzato al palato, fresco per acidità, abbastanza caldo e di medio corpo.
Varietà: 244 TREBBIANO TOSCANO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Trebbiano Toscano, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Il Trebbiano Toscano è un vitigno di probabili origini etrusche, sicuramente tra i più importanti della famiglia dei numerosi "trebbiani". Già citato da Plinio il Vecchio, il nome dovrebbe ricondursi ad una località omonima dell'antica Etruria nei pressi di Luni, ai confini tra Liguria e Toscana, o al fiume Trebbia dei Colli Piacentini.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande o medio-grande, pentagonale, quinquelobata
- Grappolo: medio o medio-grande, cilindrico-conico, con una o due ali, compatto o semispargolo
- Acino: medio, discoidale o sferoidale
- Buccia: pruinosa, di colore giallo verdastro
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Cannellino di Frascati DOCG
- Frascati Superiore DOCG
- Aprilia DOC
- Bianco Capena DOC
- Castelli Romani DOC
- Cerveteri DOC
- Circeo DOC
- Colli Albani DOC
- Colli della Sabina DOC
- Colli Etruschi Viterbesi DOC
- Colli Lanuvini DOC
- Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC
- Frascati DOC
- Montecompatri Colonna DOC
- Nettuno DOC
- Orvieto DOC
- Tarquinia DOC
- Velletri DOC
- Vignanello DOC
- Zagarolo DOC
- Civitella d'Agliano IGT
- Colli Cimini IGT
- Frusinate IGT
- Lazio IGT
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Trebbiano Toscano si ottiene un vino giallo paglierino, non molto intenso al naso, non fortemente caratterizzato al palato, fresco per acidità, abbastanza caldo e di medio corpo.
- Produttori di Vino con utilizzo di uve Trebbiano Toscano
- Di seguito l'elenco dei Produttori vinicoli del Lazio con la lista dei rispettivi Vini prodotti in tutto o in parte con uve "Trebbiano Toscano" e il Certificato di Qualità rilasciato dal Panel Assovini Sommelier.
ELENCO PRODUTTORI
CANTINA NOME DEL VINO DENOMINAZIONE DI ORIGINE CERTIFICATO DI QUALITA' Casale Vallechiesa » Le Rubbie » Frascati DOC » CQ 0113-07 »
Varietà: 244 TREBBIANO TOSCANO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Trebbiano Toscano, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Il Trebbiano Toscano è un vitigno di probabili origini etrusche, sicuramente tra i più importanti della famiglia dei numerosi "trebbiani". Già citato da Plinio il Vecchio, il nome dovrebbe ricondursi ad una località omonima dell'antica Etruria nei pressi di Luni, ai confini tra Liguria e Toscana, o al fiume Trebbia dei Colli Piacentini.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande o medio-grande, pentagonale, quinquelobata
- Grappolo: medio o medio-grande, cilindrico-conico, con una o due ali, compatto o semispargolo
- Acino: medio, discoidale o sferoidale
- Buccia: pruinosa, di colore giallo verdastro
- Denominazioni vinificate in Emilia Romagna
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Trebbiano Toscano si ottiene un vino giallo paglierino, non molto intenso al naso, non fortemente caratterizzato al palato, fresco per acidità, abbastanza caldo e di medio corpo.