Assovini
Varietà: 258 VERMENTINO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Vermentino, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria.
Il Vermentino è un vitigno originario della Spagna, importato in Italia nel 1390 durante la dominazione degli Aragonesi, passando prima dalla Corsica. E' diffuso principalmente in Liguria, Toscana e Sardegna, dove dà i risultati migliori nelle zone litoranee.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media o medio-grande, orbicolare o pentagonale, pentalobata o, più spesso eptalobata
- Grappolo: medio, conico o cilindrico alato, talvolta con un'ala lungamente peduncolata, spargolo o mediamente compatto
- Acino: medio o medio-grande, da rotondo a ellissoidale molto corto
- Buccia: di medio spessore, giallo-verdastra con sfumature dorate o ambrate se ben esposta al sole e con macchie caratteristiche di color ruggine, dette 'piggie' o 'pigghe', come per nel caso del Pigato.
- Denominazioni vinificate nelle Marche
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Vermentino si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fruttato e floreale, con note minerali. Al palato è secco, sapido con finale lievemente amarognolo, fine ed armonico.
Varietà: 258 VERMENTINO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Vermentino, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria.
Il Vermentino è un vitigno originario della Spagna, importato in Italia nel 1390 durante la dominazione degli Aragonesi, passando prima dalla Corsica. E' diffuso principalmente in Liguria, Toscana e Sardegna, dove dà i risultati migliori nelle zone litoranee.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media o medio-grande, orbicolare o pentagonale, pentalobata o, più spesso eptalobata
- Grappolo: medio, conico o cilindrico alato, talvolta con un'ala lungamente peduncolata, spargolo o mediamente compatto
- Acino: medio o medio-grande, da rotondo a ellissoidale molto corto
- Buccia: di medio spessore, giallo-verdastra con sfumature dorate o ambrate se ben esposta al sole e con macchie caratteristiche di color ruggine, dette 'piggie' o 'pigghe', come per nel caso del Pigato.
- Denominazioni vinificate in Liguria
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Vermentino si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fruttato e floreale, con note minerali. Al palato è secco, sapido con finale lievemente amarognolo, fine ed armonico.
Varietà: 258 VERMENTINO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Vermentino, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria.
Il Vermentino è un vitigno originario della Spagna, importato in Italia nel 1390 durante la dominazione degli Aragonesi, passando prima dalla Corsica. E' diffuso principalmente in Liguria, Toscana e Sardegna, dove dà i risultati migliori nelle zone litoranee.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media o medio-grande, orbicolare o pentagonale, pentalobata o, più spesso eptalobata
- Grappolo: medio, conico o cilindrico alato, talvolta con un'ala lungamente peduncolata, spargolo o mediamente compatto
- Acino: medio o medio-grande, da rotondo a ellissoidale molto corto
- Buccia: di medio spessore, giallo-verdastra con sfumature dorate o ambrate se ben esposta al sole e con macchie caratteristiche di color ruggine, dette 'piggie' o 'pigghe', come per nel caso del Pigato.
- Denominazioni vinificate nel Lazio
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Vermentino si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fruttato e floreale, con note minerali. Al palato è secco, sapido con finale lievemente amarognolo, fine ed armonico.
Varietà: 257 VERDUZZO TREVIGIANO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Verduzzo Trevigiano, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Il Verduzzo Trevigiano è un vitigno di possibile origine sarda, introdotto in Veneto all'inizio del secolo scorso, anche se finora non si è riusciti a collegarlo ad alcuna delle varietà di vite dell'Isola. E' molto meno noto e meno diffuso del Verduzzo Friulano, e viene coltivato principalmente nelle province di Treviso e Venezia. Le principali differenze col suo omonimo friulano sono nella forma della foglia e del grappolo. Questo vitigno si trova raramente vinificato in purezza.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, orbicolare o pentagonale, pentalobata.
- Grappolo: medio, cilindrico-piramidale, alato e mediamente compatto.
- Acino: medio.
- Buccia: leggermente sottile di colore verde.
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Verduzzo Trevigiano si ottiene un vino giallo paglierino, di naso gradevole, sapore asciutto e piuttosto alcolico, sapido in bocca e delicatamente amarognolo.