Assovini
Assovini

Assovini

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

BARBERA BIANCA

Varietà: 020 BARBERA BIANCA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Barbera Bianca | Assovini.it


Il vitigno Barbera Bianca, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo e Piemonte.

Il vitigno Barbera bianca è una varietà piemontese coltivata prevalentemente nella zona compresa tra Ovada e Acqui Terme. il suo nome deriva dalla somiglianza, nella forma del grappolo e dell'acino, con la Barbera, anche se dal punto di vista ampelografico non esistono parentele tra le due varietà, e la similitudine si limita a questo aspetto morfologico. Viene menzionata già nel 1825 dall'Acerbi, che la cita in quanto vitigno coltivato nella zona di Valenza; in seguito anche il Rovasenda (1877) e altri la descrivono come varietà dell' Oltrepo Pavese. Sebbene sia idonea all'allevamento in Piemonte è ad oggi quasi del tutto abbandonata, se ne può trovare ancora qualche filare nella provincia di Alessandria.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, da cuneiforme a orbicolare, quinquelobata
    • Grappolo: medio o medio-grande, cilindrico-conico, leggermente allungato, con ali brevi, compatto
    • Acino: medio, ellissoidale
    • Buccia: pruinosa, spessa, consistente, di colore bianco verdastro, che tende al giallo dorato-ambrato nelle parti ben esposte al sole


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Il vitigno Barbera Bianca è utilizzato per la vinificazione, raramente in purezza, più di frequente in uvaggio con altre varietà locali: CorteseTimorassoMoscatoFavorita. Dà un vino di colore giallo paglierino, non molto alcolico, dai lievi profumi fruttati e di fiori bianchi, gusto sapido, un pò esile, nel complesso fresco e bevibile.

AVARENGO

Varietà: 018 AVARENGO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Avarengo | Assovini.it


Il vitigno Avarengo, a bacca nera, viene coltivato nella regione Piemonte.

Il vitigno Avarengo è autoctono della zona del Pinerolese, ormai quasi scomparso a causa della bassa e difficile produttività. Il Di Rovasenda lo ha citato in una pubblicazione del 1877 come vitigno del Pinerolese. Deve il suo nome proprio alla scarsezza (avarizia) della sua produzione. Un tempo l'uva nera prodotta da questo vitigno veniva consumata a tavola o per cure diuretiche, poi fu successivamente utilizzata anche per la produzione per il vino. Attualmente presente solo nella denominazione tipologia Ramie della DOC Pinerolese.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: medio-piccola, pentagonale, quinquelobata, a volte con i lobi inferiori appena accennati
    • Grappolo: medio-grande, conico-piramidale, con 2 o 3 ali, abbastanza compatto
    • Acino: medio, sferoidale
    • Buccia: resistente, ricoperta di pruina, di colore nero-blu


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • In purezza, il vino ottenuto dal vitigno Avarengo presenta un colore rosso rubino scarico, profumi tenui di frutta rossa e fiori macerati, gusto secco, leggero e fine. Più di frequente le uve Avarengo sono impiegate in uvaggio con i vitigni AvanàNebbiolo e Neretto

AVANA'

Varietà: 017 AVANA' - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970


Vitigno Avanaà | Assovini.it


Il vitigno Avanà, a bacca nera, viene coltivato nella regione Piemonte.

Il vitigno Avanà è un autoctono della provincia di Torino, e la sua massima diffusione è in Val di Susa. La sua l'affinità con alcuni vitigni francesi come il Troyan e il Gamay d'Orléans, farebbe pensare una provenienza d'oltralpe che risalirebbe ai tempi in cui il Piemonte era unito alla Savoia. Questo vitigno ha conosciuto un declino dopo l'avvento della fillossera ed è oggi marginale. Nessun disciplinare ne prevede una tipologia in purezza. Con un minimo del 30% rientra nella tipologia Pinerolese DOC "Ramie".


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media o medio-piccola, orbicolare e leggermente trilobata
    • Grappolo: medio o medio-piccolo, cilindrico, a volte provvisto di un'ala, leggermente serrato o mediamente spargolo
    • Acino: medio o medio-grande, sferoidale
    • Buccia: spessa e consistente, con scarsa pruina, di colore blu


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Il vitigno Avanà vinificato in purezza dà un vino di colore rosso rubino scarico, fresco, fruttato e di corpo leggero. Più frequentemente è impiegato in uvaggio ad altre varietà come Barbera, Freisa e Neretta Cuneese, cui contribuisce a donare gradevolezza e profumo fruttato.

ALBAROSSA

Varietà: 267 ALBAROSSA - Data di ammissione al Registro: 20/06/1977 - Gazzetta ufficiale: G.U. 303 - 7/11/1977


Vitigno Albarossa | Assovini.it


Il vitigno Albarossa, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Liguria e Piemonte.

Il vitigno Albarossa è stato ottenuto nel 1938 da Giovanni Dalmasso incrociando Nebbiolo e Barbera, nel tentativo di fondere in un'unica varietà le caratteristiche e le qualità dei due principali vitigni piemontesi. Il vitigno è conosciuto anche come Incrocio Dalmasso XV/31. In realtà, da indagini sul DNA effettuate qualche anno fa, è emerso che il vero “padre” dell’Albarossa non è il celebre e nobile Nebbiolo, ma il meno conosciuto Chatus (detto anche Nebbiolo di Dronero), vitigno autoctono alpino.

Dopo un lungo periodo di sperimentazioni, nel 2001 l’Albarossa è stata iscritta tra i vitigni idonei alla coltivazione nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, suscitando l’interesse di molti produttori, tra cui anche nomi molto famosi, per le sue qualità enologiche e la predisposizione all'affinamento in legno.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio, piramidale, mediamente compatto, alato
    • Acino: piccolo, elissoidale
    • Buccia: pruinosa, sottile, consistente, di colore rosso-violetto

  • Denominazioni vinificate in Piemonte
    • Piemonte DOC

  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dall'Albarossa si ottiene un vino dal colore rosso rubino molto intenso con sfumature violacee. All'olfatto prevalgono le sensazioni fruttate (mora, fragola, prugna) e spesso emerge una delicata nota di foglia di tabacco e spezie. Il gusto è sostenuto, caldo, grazie all'elevato sentore di alcol e gricerina, piuttosto acido, di buona struttura e armonico.
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

Pubbliche Relazioni