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Cortona e le produzioni enogastronomiche

Mezzi: percorribile in auto

Difficoltà: nessuna Tempo: 4 ore

Si parte dal Frantoio di Mezzavia Museo della Civiltà Contadina in loc. Fratticiola ove ripercorrere, con la visione di antichi carri ed attrezzi, la storia della tradizione contadina del territorio; nella campagna vicina si potrà visitare un’allevamento di maiali allo stato brado ed il laboratorio di lavorazione dei salumi; andando in direzione Cignano, lungo la strada si potrà incontrare e visitare un’azienda allevatrice di pecore e produttrice di pecorini; arrivati a Barullo si potranno vedere le coltivazioni di zafferano giallo e, proseguendo per l’ISIS A Vegni assaggiare i vini del comprensorio dell’istituto d’agraria; segue la visita ad un’azienda produttrice di Olio Extra Vergine di Oliva ed infine raggiungendo Cortona si avrà l’imbarazzo nel decidere a quale osteria, enoteca, ristorante, taverna andare per assaggiare i piatti tradizionali del territorio.

Partite da Montespertoli e percorrete la via Lucardese: passerete di fronte al Museo del Vino, che val la pena visitare e dove troverete anche un’enoteca: per maggiori informazioni sul museo leggete questo articolo. Proseguite poi per il Borgo medievale di Lucardo.

Lucardo è un antico borgo fortificato: ancora oggi è ancora visibile la cinta muraria, costituita dalla facciata esterna della case del borgo, la porta di ingresso e il Cassero. Il borgo è costituito da una piazza su cui si affacciano tutte le abitazioni. All’esterno delle mura trovate l’antica Chiesa dei santi Martino e Giusto, consacrata nel 1093. Lucardo è un un piccolo paese, e vale la pena fare una breve sosta.

Superato Lucardo proseguite per le località Trecento, Montalbino e san Lorenzo fino a passare dalla bella Pieve di San Pietro in Mercato e all’adiacente Museo di Arte sacra: all’interno di quest’ultimo troverete 4 sale dense di arte e storia e potrete quindi ammirare pregevoli opere medievali e rinascimentali.

Lungo l’itinerario incontrerete diversi ristoranti ed enoteche dove ristorarvi. E quale occasione migliore di questa per degustare alcuni piatti tipici della zona? I profumi e i sapori della cucina tipica toscana, unita ai paesaggi che potrete apprezzare dai numerosi ristoranti con spazi all’aperto completeranno il percorso culturale che avete fatto fin qui.

A seconda della stagione, non perdetevi la ribollita o la pappa al pomodoro, oppure dai profumatissimi tagliolini al tartufo. Decisamente invitante la tagliata di manzo, anche se vi consigliamo di virare per la bistecca alla fiorentina se avete appetito o se siete un gruppo numeroso (infatti difficilmente troverete tagli inferiori al kg). Accompagnate tutto con del buon Chianti Montespertoli e non dimenticate di assaggiare la bruschetta condita solo con l’olio prodotto in zona: l’abbinamento è fenomenale.

Se invece volete solo degli stuzzichini, vale la pena soffermarsi sui taglieri di affettati: dalla tipica finocchiona (o sbriciolona), passando per il prosciutto crudo toscano- sempre da assaggiare con il vino Chianti Montespertoli, ovviamente. Potete concludere tutto con i cantuccini, da inzuppare nel Vin santo di Montespertoli.

Chi è appassionato del vino e della cultura che circonda questa nobile e antica arte, troverà piena soddisfazione con degustazioni e, volendo, con tour guidati in cantine e persino nelle vigne. Una tappa in questo senso è il museo del Vino, citato in precedenza.

Molti degli agriturismi segnalati su questo portale hanno un’ottima cantina e alcuni sono anche produttori di vino: soggiornandovi potrete quindi unire l’utile al dilettevole. Villa Casa Di Monte, ad esempio, produce sia vin santo che vino (oltre ad altri prodotti, essendo un’azienda agricola) e il proprietario è disponibile a farvi fare un tour nella cantine, in modo che possiate scoprire come viene prodotto il vino.

Anche Podere Le Rondini produce vino: in più, se volete, durante la raccolta delle uve potrete partecipare attivamente per vivere una bella e intensa giornata e vedere con i vostri occhi le operazioni che vengono effettuate. Infine anche presso la Fattoria Le Mandrie di Ripalta potrete acquistare il vino da loro prodotto (a prezzi decisamente imbattibili). Presso Villa I Barronci, invece, potrete gustare i vini più pregiati della Toscana e del Chianti in particolare: un’esperienza sensoriale davvero unica.

Un luogo particolarmente apprezzato, non solo per il vino, ma anche per la location, è il Castello Sonnino: qui potrete fare un breve sosta ed effettuare una gustosa esperienza tramite le degustazioni guidate. Chi vuole poi completare il percorso, può effettuare un tour nel castello, nelle cantine storiche e persino nei campi, per comprendere appieno il complesso e delicato mondo legato al vino.

La Strada del Vino Monteregio è il percorso del cuore dei nostri poderi, delle nostre vigne dei nostri olivi secolari...un paniere ricco di tutto quello che questa Maremma porta in sé, una storia e una tradizione di gente che insieme percorre un tratto di strada con passione infinita.....

Il territorio del Monteregio comprende l'area delle Colline Metallifere dell'Alta Maremma Grossetana, composto dai Comuni di Massa Marittima, Monterotondo,Montieri, Follonica, Scarlino, Gavorrano, Roccastrada e Castiglione della Pescaia.

Oltre al patrimonio enologico e gastronomico il territorio ospita uno straordinario ambiente naturale, connubio che rappresenta la sintesi delle migliori caratteristiche della terra di Toscana.

Qui, fra incontaminati paesaggi aspri e selvaggi, troverete infatti centri ricchi di storia e di cultura, romantici borghi e imponenti castelli. Lo sfondo ideale, quindi, per andare alla scoperta di aziende vitivinicole, enoteche, prodotti tipici e botteghe artigiane di alta qualità.

La sede dell'Associazione è situata nel cuore di Massa Marittima ed è composta da un Centro Informazioni, dove potrete trovare informazioni sulle Aziende, l'ospitalità, le manifestazioni, le animazioni, le visite guidate e da un wine Bar per degustazioni all'ombra del Duomo di Massa Marittima.

A Spasso per i borghi della Val d'Orcia Abbadia San Salvatore, punto di partenza per la vetta del Monte Amiata, che prende il nome dall'antica abbazia benedettina che ospita, inoltre opere di notevole interesse; Buonconvento, il cui borgo conserva parte delle antiche mura, ed edifici di valore storico e artistico, si segnalano il Museo della Mezzadria e il Museo dell'Arte Sacra.

Castiglione d'Orcia, ricco d'arte e storia, che con la sua Rocca di Tentennano, prestigiosa sede della Strada del Vino Orcia, domina l'intera valle.

Chianciano Terme, noto per le sue acque termali, ospita un interessante centro storico, da non perdere è il Museo Etrusco; Montalcino, città del vino rinomata nel mondo, dominato da una fortezza trecentesca, possiede un centro storico medievale d'importanza storica e d artistica.

Pienza, conosciuta come la "città ideale" di Pio II, oggi patrimonio dell'umanità UNESCO, affascina con i vicoli sinuosi, il Palazzo Piccolomini ed il Duomo, da non perdere una visita a Monticchiello; Radicofani, si staglia con il suo caratteristico profilo e la Fortezza con la mitica Rocca di Ghino di Tacco, il brigante gentiluomo celebrato dal Boccaccio e da Dante.

San Casciano dei Bagni, piccolo borgo medievale, famoso per le sue terme medicee e per le mille sorgenti termali sparse nella campagna; San giovanni d'Asso, porta d'accesso alle Crete di Siena, sulla sommità del colle svetta un suggestivo Castello dove ha sede il Comune e il singolare Museo del Tartufo.

San Quirico d'Orcia, di origine medievale, tappa della via Francigena, ha un importante centro storico, da non perdere Palzzo Chigi, gli Horti Leonini e la Festa del Barbarossa.

Sarteano, con una bella chiesa rinascimentale, tipico borgo toscano ospita la celebre Giostra del Saracino, gioco equestre che si svolge il 15 agosto di ogni anno; Torrita di Siena, a cavallo tra la Val d'Orcia e la Val di Chiana, dove sono ancora visibili le torri dell'antica cinta muraria, a San Giuseppe vi sorprenderà con il Palio dei Somari.

Trequanda, con il suo castello duecentesco domina una campagna sconfinata dove riscoprire il sapore della tradizione toscana, quasi ci scordavamo il museo della terracotta.

Tra le dolci colline della nostra strada del sogno divertitevi a scoprire le cantine, le fattorie, le osterie i luogi di ristoro dei nostri soci e per una volta non abbiate paura di perdervi nei luoghi del sogno.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

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