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PERCORSI ENOLOGICI LUNGO LA STRADA DEL VINO

Percorrendo i sentieri enologici è possibile seguire individualmente o in compagnia di una guida tutte le fasi di produzione del vino dalla coltivazione della vite alla degustazione. Di seguito un elenco dei percorsi e dei sentieri didattici lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige:


IL "SENTIERO DEL VINO" DI CALDARO Attraverso i vigneti fino al Lago di Caldaro.

Attraverso plaghe e cantine vinicole, il Sentiero del Vino conduce al Lago di Caldaro snodandosi a forma di "otto" con il punto di intersezione in corrispondenza di Piazza Principale. Le plaghe viticole sono evidenziate da inserti in metallo nel manto stradale. Il Sentiero del Vino serve da bussola di orientamento alla scoperta del territorio. Un'apposita cartina segna il percorso e i quattro punti di sosta panoramici con tavoli e panchine.

  • Tempo di percorrenza: ca. 1 ora fino al lago di Caldaro, ca. 1 ora fino a Planizza di Sopra.

PERCORSO DIDATTICO SUL VINO CASTEL SALLEGG

Percorso didattico sul vino Castel Sallegg “Il buon vino si fa in vigna” antica filosofia, oggi più che mai attuale. Il perché e cosa accade nel vigneto lo rivela il percorso didattico sul vino di Castel Sallegg di Caldaro. Cartelli informativi, posizionati tra i filari di viti, descrivono infatti i vitigni altoatesini e le loro peculiarità, il ciclo annuale della vite, la storia della viticoltura e forniscono informazioni di carattere generale in merito al clima, la geografia e il terroir. Chi desidera ampliare le proprie conoscenze e seguire tutte le fasi di produzione del vino, può proseguire con la visita della cantina e la degustazione. Il punto di partenza del percorso didattico é Piazza Rottenburger nel centro di Caldaro, da qui parte un sentiero di circa 350 metri che attraversa i vigneti della Tenuta Agricola Castel Sallegg fino a raggiungere il cortile interno dell’azienda vinicola. Poco importa se da soli, in gruppo o con la visita guidata: il percorso didattico di Castel Sallegg offre a tutti preziose informazioni in merito alla ricca tradizione vitivinicola altoatesina.

  • Percorso: Da Piazza Rottenburger (centro di Caldaro) al cortile della Tenuta Agricola Castel Sallegg (Tempo di percorrenza: circa 30 min).
  • Periodo di apertura: da metà marzo a metà novembre (durante l’ultima fase di maturazione solo con visita guidata).
  • Accesso: L’accesso al percorso didattico é gratuito.

PERCORSO NATURALISTICO DI CORNAIANO-APPIANO

Imparare passeggiando 15 cartelli informativi collocati lungo il sentiero introducono alla coltivazione della vite, al lavoro nelle vigne e alla cultura enologica sensibilizzando sull'importanza della cura della vite.

  • Tempo di percorrenza: ca. 40 min.

PERCORSO DIDATTICO SUL VINO DI CORTACCIA

Kurtatscher Weinlehrpfad Un'esperienza olfattiva alla scoperta dei nostri vini Partendo dal centro del paese, si segue il cartello in legno che segnala l'inizio del sentiero didattico con l'indicazione "Saltner Pratze". Il percorso si snoda per circa 1,5 km attraverso una plaga viticola che passa in rassegna tutte le specialità tipiche locali e introduce ai diversi sistemi di coltivazione. Anfore di terracotta contenenti le varie specialità enologiche invitano a cimentarsi in un "esame olfattivo" per imparare a riconoscere il bouquet dei vini.

  • Tempo di percorrenza: ca. 50 minuti fino a Niclara, ca. 1 ora e 40 minuti fino a Magrè.

SENTIERO ENOLOGICO DI TERLANO

Terlaner Weinweg Conoscere la storia e la cultura enologica di Terlano Partendo dalla Cantina di Terlano si seguono le indicazioni lungo il percorso che si snoda per circa ca. 3,5 km attraverso una plaga sulle alture che circondano Terlano. 20 cartelli informano sulla storia e la cultura enologica locale. E' disponibile un depliant sul sentiero.

  • Tempo di percorrenza: ca. 1 ora e 30 minuti.

La "Strada del Vino e dei Sapori della Piana Rotaliana" è un percorso che si sviluppa nella Valle dell'Adige in Trentino, più precisamente lungo il cosiddetto Campo Rotaliano, territorio di circa 6 km noto per i suoi vigneti e i suoi frutteti che fanno da cornice al fiume Adige. Partendo dai dintorni di Roverè della Luna, la pianura giunge fino a Zambana, passando per Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele all'Adige e Nave S. Rocco.

Il nome della Piana Rotaliana ha origine proprio da uno dei prodotti tipici di questa zona trentina, il Teroldego Rotaliano D.O.C., noto vino rosso prodotto da uve autoctone a cui per primo in Trentino, nel 1971, è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata: non a caso è denominato anche vino principe del Trentino. Oltre al Teroldego Rotaliano hanno origine da questa zona anche lo Spumante TRENTO D.O.C. - Metodo Classico, vino bianco che segue la rifermentazione in bottiglia, e il Pinot Grigio prodotto principalmente attorno a Roverè della Luna con uve dalla buccia di colore ramato.

Tipico di questa zona del Trentino è anche l'asparago di Zambana, una specie di asparago bianco molto tenero e privo di fibre, che sembra venisse coltivato già nel lontano '800. La raccolta di questo ortaggio si esegue da sempre a mano da fine marzo a fine maggio, nel rispetto dell'antica tradizione ma anche del rigido regolamento che bisogna seguire per ottenere il marchio di asparago trentino.

Oltre ai vigneti il profumo di questa terra è scandito anche dagli aromi dei frutteti, in particolar modo dai meleti. Inconfondibile in quest'area sono le mele della qualità Red Delicious, dal colore rosso brillante. Principale area di produzione è la zona attorno a Nave San Rocco.

Da non dimenticare anche il distillato di vinaccia della Trentino Grappa, nota distilleria che produce gustose grappe locali utilizzando una particolare tecnica di distillazione che prevede tra l'altro l'immersione a bagnomaria.

La Vallagarina, la zona meridionale della valle dell’Adige, l’antica Via Maestra che collega il nord e il sud d’Europa, si è da sempre caratterizzata per la spiccata vivacità culturale. In un territorio favorito da un clima connaturato dall’incontro delle Alpi con la pianura e protetto dal Lago di Garda nasce la prima Strada del vino e dei sapori riconosciuta in Trentino.La ricchezza del suolo e di microclimi ha influenzato nel tempo la varietà di prodotti enogastronomici: oltre ai vini la cui produzione supera il 40% di quella provinciale possiamo trovare la carne equina, il vezzena, i formaggi del Monte Baldo, i marroni di Castione e gli ortaggi biologici della Val di Gresta.

In Vallagarina i vigneti, coltivati in ordinati filari, tra un borgo e un castello medievale, riappacificano lo spirito. Il prodotto enoico più rappresentativo è sicuramente il Marzemino, vino gentile per antonomasia.

Itinerario: Altopiano di Brentonico.

Un itinerario suggestivo e panoramico permette di visitare l’Altopiano di Brentonico, terra di formaggi e castagne. Oltrepassato l’abitato di Mori, si prende la strada provinciale del Monte Baldo: tornante dopo tornante ci si immerge in un paesaggio incontaminato. Superato il paese di Besagno, si raggiunge Castione, terra da sempre vocata alla Castanicoltura: in questa frazione ha sede l’Associazione Tutela dei Marroni, che in autunno lavora alacremente per far conoscere questo pregiato frutto.

Alla scoperta dell'altopiano di Brentonico

Un itinerario suggestivo e panoramico permette di visitare l’Altopiano di Brentonico, terra di formaggi e castagne.

  • Durata: 1 giorno
  • Periodo: tutto l’anno
  • Target / Adatto a: Singoli e Gruppi
  • Tematica: Enogastronomia

Gli appassionati di trekking possono esplorare i numerosi itinerari all’interno della Riserva Naturale Bes CornaPiana o raggiungere il panoramico Monte Altissimo, che domina il lago di Garda. La ricca flora che caratterizza i pascoli del Baldo ha da sempre permesso unaproduzione lattiero casearia di gran pregio, che merita di essere scopertanelle varie malghe presenti sull’altipiano.


1^ Tappa

Oltrepassato l’abitato di Mori, si prende la strada provinciale del Monte Baldo: tornante dopo tornante ci si immerge in un paesaggio incontaminato. Superato il paese di Besagno, si raggiunge Castione, terra da sempre vocata alla Castanicoltura: in questa frazione ha sede l’Associazione Tutela dei Marroni, che in autunno lavora alacremente per far conoscere questo pregiato frutto. Contattando l’associazione è possibile programmare dei percorsi guidati, in ogni periodo dell’anno, nello splendido castagneto secolare.


2^ Tappa

Giunti a Brentonico, dopo la passeggiata tra i castagneti, vi consigliamo un bel pranzetto presso il Locale Tipico Maso Palù di Brentonico oppure presso Malga Mortigola, entrambi situati a Brentonico.


3^ Tappa

Nel pomeriggio vi consigliamo la visita al Museo del fossile ed al Giardino Botanico, ospitati presso il settecentesco Palazzo Eccheli Baisi.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

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