Assovini
Varietà: 279 MALVASIA DI CANDIA AROMATICA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Malvasia di Candia Aromatica, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Molise.
La Malvasia di Candia Aromatica è un vitigno appartenente a una delle 17 varietà italiane iscritte col nome di Malvasie nel Registro Nazionale delle Varietà. La fama della malvasia crebbe intorno al 1500 e nei due secoli successivi. Il vitigno proviene dal Peloponneso, Rodi e Creta ed è stato introdotto dopo la metà del 1200 nel bacino del Mediterraneo e in Europa del nord dai commercianti veneziani. La fama della Malvasia crebbe talmente tanto che nel giro di pochi secoli divenne il vino più famoso d'Europa
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, quinquelobata.
- Grappolo: grosso, piramidale, fornspesso alato, allungato, da spargolo a compatto.
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: spessa, pruinosa, di colore giallo dorato e polpa dal gradevole sapore di moscato.
- Denominazioni vinificate in Lombardia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Malvasia di Candia Aromatica si ottiene un vino di colore giallo paglierino chiaro, con profumi delicati di frutta fresca e buona sapidità gustativa. E' particolarmente impiegato in uvaggi e si presta anche alla spumantizzazione.
Varietà: 279 MALVASIA DI CANDIA AROMATICA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Malvasia di Candia Aromatica, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Molise.
La Malvasia di Candia Aromatica è un vitigno appartenente a una delle 17 varietà italiane iscritte col nome di Malvasie nel Registro Nazionale delle Varietà. La fama della malvasia crebbe intorno al 1500 e nei due secoli successivi. Il vitigno proviene dal Peloponneso, Rodi e Creta ed è stato introdotto dopo la metà del 1200 nel bacino del Mediterraneo e in Europa del nord dai commercianti veneziani. La fama della Malvasia crebbe talmente tanto che nel giro di pochi secoli divenne il vino più famoso d'Europa
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, quinquelobata.
- Grappolo: grosso, piramidale, fornspesso alato, allungato, da spargolo a compatto.
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: spessa, pruinosa, di colore giallo dorato e polpa dal gradevole sapore di moscato.
- Denominazioni vinificate in Friuli Venezia Giulia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Malvasia di Candia Aromatica si ottiene un vino di colore giallo paglierino chiaro, con profumi delicati di frutta fresca e buona sapidità gustativa. E' particolarmente impiegato in uvaggi e si presta anche alla spumantizzazione.
Varietà: 133 MALVASIA DEL LAZIO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Malvasia del Lazio, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Lazio e Umbria.
La Malvasia del Lazio, detta anche Malvasia Puntinata, è un vitigno che deve il suo nome al fatto che è largamente diffusa in Lazio, dove viene soprattutto coltivata nelle zone di produzione dei vini DOC Marino e DOC Castelli Romani. Viene confusa erroneamente con la Malvasia di Candia e con la Malvasia del Chianti. La sua notevole sensibilità alla maggior parte delle malattie della vite ha spinto molti produttori a sostituirla con la Malvasia di Candia, più resistente ma dalla qualità decisamente inferiore. Oggi si sta procedendo progressivamente ad un reimpianto di questo vitigno e non è raro trovare grandi vini ottenuti esclusivamente con la malvasia del Lazio, grazie alla buona capacità di concentrare gli zuccheri che permettono di produrre anche vini dolci da vendemmie tardive.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, orbicolare, trilobata o pentalobata.
- Grappolo: medio-grande, piramidale e alato, a volte conico, serrato o semi-spargolo in caso di colatura.
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: mediamente pruinosa e consistente, di colore giallastro con punteggiature e macchie marroni.
- Denominazioni vinificate in Umbria
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Malvasia del Lazio si ottiene un vino dal colore giallo oro. Al naso è leggermente aromatico con note fruttate di albicocca, mentre in bocca è fresco e di discreta sapidità.
Varietà: 133 MALVASIA DEL LAZIO - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Malvasia del Lazio, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Lazio e Umbria.
La Malvasia del Lazio, detta anche Malvasia Puntinata, è un vitigno che deve il suo nome al fatto che è largamente diffusa in Lazio, dove viene soprattutto coltivata nelle zone di produzione dei vini DOC Marino e DOC Castelli Romani. Viene confusa erroneamente con la Malvasia di Candia e con la Malvasia del Chianti. La sua notevole sensibilità alla maggior parte delle malattie della vite ha spinto molti produttori a sostituirla con la Malvasia di Candia, più resistente ma dalla qualità decisamente inferiore. Oggi si sta procedendo progressivamente ad un reimpianto di questo vitigno e non è raro trovare grandi vini ottenuti esclusivamente con la malvasia del Lazio, grazie alla buona capacità di concentrare gli zuccheri che permettono di produrre anche vini dolci da vendemmie tardive.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, orbicolare, trilobata o pentalobata.
- Grappolo: medio-grande, piramidale e alato, a volte conico, serrato o semi-spargolo in caso di colatura.
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: mediamente pruinosa e consistente, di colore giallastro con punteggiature e macchie marroni.
- Denominazioni vinificate in Abruzzo
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Malvasia del Lazio si ottiene un vino dal colore giallo oro. Al naso è leggermente aromatico con note fruttate di albicocca, mentre in bocca è fresco e di discreta sapidità.