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MONTI LESSINI DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 25.06.1987, G.U. 6 del 09.01.1988
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. n. 145 del 29.06.2021

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Monti Lessini D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Monti Lessini” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco
  2. Durello
  3. Durello Passito
  4. Pinot Nero
  5. Spumante
  6. Spumante Riserva
  7. Spumante "Cremant"

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Monti Lessini

 

  • Monti Lessini Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 50% Vitigno Chardonnay
  • =< 50% Vitigni Durella, Garganega, Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio e Sauvignon, da soli o congiuntamente.
  • => 11.50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno carico; Odore gradevole, caratteristico; Sapore fresco, sapido e armonico.

  • Monti Lessini Durello (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Durella
  • =< 15% Vitigni Garganega, Pinot bianco, Chardonnay, Pinot nero.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno carico; Odore delicatamente fruttato, caratteristico; Sapore asciutto, di corpo, più o meno abboccato, anche vivace come da tradizione.

  • Monti Lessini Durello Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 85% Vitigno Durella
  • =< 15% Vitigni Garganega, Pinot bianco, Chardonnay, Pinot nero.
  • => 14,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal Colore giallo dorato; Odore caratteristico, intenso, fruttato; Sapore amabile o dolce, vellutato armonico, di corpo.

  • Monti Lessini Pinot Nero (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Nero
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e di Vicenza.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino con eventuali riflessi granati; Odore delicato, gradevole, caratteristico; Sapore secco, pieno, piacevolmente amarognolo.

  • Monti Lessini Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Pas-dosè /Extra-brut /Brut /Extra-Dry /Dry /Demi-sec
  • => 85% Vitigno Durella
  • =< 15% Vitigni Garganega, Pinot bianco, Chardonnay, Pinot nero.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante, dalla Spuma fine e persistente; Colore giallo paglierino più o meno carico; Odore caratteristico, con delicato sentore di lievito; Sapore da dosaggio zero, pas dosè, extra brut, brut, extra dry, dry, demisec.

  • Monti Lessini Spumante Riserva (Vino Bianco Spumante Invecchiato)
  • Versioni: Pas-dosè /Extra-brut /Brut /Extra-Dry /Dry /Demi-sec
  • => 85% Vitigno Durella
  • =< 15% Vitigni Garganega, Pinot bianco, Chardonnay, Pinot nero.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante Riserva, dalla Spuma fine e intensa; Colore dal giallo paglierino più o meno intenso, fino al giallo dorato; Odore note complesse ed evolute proprie di un lungo affinamento in bottiglia; Sapore da dosaggio zero, pas dosè, extra brut, brut, extra dry, dry, demisec.

  • Monti Lessini Spumante "Cremant" (Vino Bianco Spumante Cremoso)
  • Versioni: Pas-dosè /Extra-brut /Brut /Extra-Dry /Dry /Demi-sec
  • => 85% Vitigno Durella
  • =< 15% Vitigni Garganega, Pinot bianco, Chardonnay, Pinot nero.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante di qualità Cremant, dalla Spuma fine e cremosa; Colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi ramati; Odore delicato, fine con note che richiamano la rifermentazione in bottiglia; Sapore da dosaggio zero, pas dosè, extra brut, brut, extra dry, dry, demisec.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Monti Lessini

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Monti Lessini si estende sulle colline situate alle pendici dei Monti Lessini, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Monti Lessini è localizzata in:

  • provincia di Verona e comprende il territorio dei comuni di Vestenanova, San Giovanni Ilarione e, in parte il territorio dei comuni di: Montecchia di Crosara, Roncà, Cazzano di Tramigna, Tregnago, Badia Calavena.
  • provincia di Vicenza e comprende il territorio dei comuni di Arzignano, Castelgomberto, Chiampo, Brogliano, Gambugliano, Trissino e, in parte, il territorio dei comuni di Cornedo, Costabissara, Gambellara, Isola Vicentina, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, San Vito di Leguzzano, Schio, Zermeghedo.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Monti Lessini

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Monti Lessini prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Monti Lessini non dovrà essere superiore al 70% e al 40% per la tipologia di Vino Passito; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 10%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Monti Lessini Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale.
  • Nella designazione dei Vini DOC Monti Lessini può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Monti Lessini è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, che può essere omessa per i vini Spumanti non etichettati come millesimati.

4. Produttori di Vino DOC Monti Lessini

Con l’utilizzo della DOC Monti Lessini i Produttori Vinicoli Veneti sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Monti Lessini

Antipasti all'italiana a base di salumi crudi, verdure crude in pinzimonio, le uova al burro.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Monti Lessini

Sette secoli di storia per la viticoltura dei Monti Lessini sono un traguardo che sottolinea con forza quanto l’uomo da sempre sia attento alle sorti della vigna in questa zona alto collinare, a cavallo tra le province di Verona e di Vicenza nell'area dei Monti Lessini. Qui il vitigno principale è la Durella, quasi una varietà esclusiva della zona, discendente dalla ”Durasena” citata negli Statuti di Costozza del 1290. E’ una varietà a bacca bianca dal grappolo alato e compatto. Il nome deriva dalla durezza e resistenza della buccia e dalla elevata acidità totale che caratterizza il vino e ne permette un’elevata longevità.

Documenti storici sull'agricoltura dei Monti Lessini evidenziano spesso la frase "Terra cum vineis", appezzamento di terreno coltivato interamente a vite. Nel periodo intercorso tra il Medioevo e i primi anni del secolo XIX la viticoltura e l'enologia nelle province di Verona e Vicenza, e così nella zona dell'Alpone e quella dell'Agno-Chiampo, hanno visto un progressivo affinamento delle pratiche colturali ed enologiche.

Oggi i sistemi di allevamento più usati nella zona della Durella sono la “pergola veronese” semplice o doppia ed il guyot. Negli ultimi tempi si è affermata la pergola veronese doppia aperta al centro, a bassa carica di gemme speronata. Questo sistema di allevamento permette una maggiore insolazione, un migliore ricambio di aria e una migliore pigmentazione delle uve. La naturale selezione operata dall'uomo nel corso della sua attività, ha portato a coltivare e diffondere i vitigni più adatti nei diversi areali.

Oltre alla tradizionale Durella, sono stati quindi piantati Chardonnay e Pinot Nero che hanno dimostrato fin da subito vocazione per questi climi e questi suoli. Nata all’interno della DOC Lessini Durello, nel 2011 la denmominazione, contestualmente al riconoscimento dalla DOC “Lessini Durello”, ha modificato la denominazione in “Monti Lessini”.

Il Consorzio di Tutela del Monti Lessini nato con Decreto del Ministero nel 2000, opera per valorizzare la denominazione nella sua realtà produttiva e socio economica delle Vallate Veronesi e Vicentine che rientrano nella zona del disciplinare di produzione.

Il Vino DOC Monti Lessini ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 25 giugno 1987.

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 27.06.1977, G.U. 304 del 08.11.1977 
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal Provvedimento Ministeriale n. 34697 del 15/05/2019 che concerne modifiche unionali in Asolo/Montello o Montello/Asolo. 

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Montello - Colli Asolani D.O.C.

La denominazione di origine controllata "Asolo Montello”, o in alternativa “Montello Asolo", e alla relativa Sottozona, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie:

  1. Bianco
  2. Bianchetta
  3. Chardonnay
  4. Chardonnay spumante
  5. Pinot grigio
  6. Pinot bianco
  7. Pinot bianco spumante
  8. Manzoni bianco
  9. Rosso
  10. Merlot
  11. Cabernet
  12. Cabernet Sauvignon
  13. Cabernet Franc
  14. Carmenère
  15. Recantina
  16. Venegazzù
  17. Venegazzù superiore
  18. Sottozona del Vino Montello - Colli Asolani DOC »

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Montello - Colli Asolani

 

  • Montello - Colli Asolani Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • >< 50-70% Vitigno Tai
  • =< 50% Vitigni Malvasia, Chardonnay, Pinot grigio, Pinot bianco e Riesling, da soli o congiuntamente.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, odore lievemente fruttato e sapore armonico, fresco fine con la maturazione.

  • Montello - Colli Asolani Pinot Grigio (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot grigio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, con riflessi dorati, odore fruttato esotico, a volte leggermente speziato e sapore caldo, ricco, avvolgente.

  • Montello - Colli Asolani Bianchetta (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Bianchetta
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino a volte carico, con riflessi verdognoli, odore da mela a frutta esotica e nocciola con la maturazione e sapore fresco sapido con lieve nota di tannicità.

  • Montello - Colli Asolani Manzoni Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Manzoni Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino a volte con riflessi verdognoli, odore fruttato, caratteristico e sapore fresco ricco sapido, avvolgente.

  • Montello - Colli Asolani Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo dorato più o meno intenso, odore fruttato, caratteristico e sapore fruttato, fine, da delicato a intenso.

  • Montello - Colli Asolani Chardonnay Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino brillante, odore fruttato, delicato e sapore sapido, caratteristico, da extra brut a dry.

  • Montello - Colli Asolani Pinot Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore delicato, fine, caratteristico e sapore fresco, sapido, elegante.

  • Montello - Colli Asolani Pinot Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry
  • => 85% Vitigno Pinot Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino chiaro, odore fine, caratteristico e sapore caratteristico, pieno, da extra brut a dry.

  • Montello - Colli Asolani Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 50-70% Vitigno Merlot
  • =< 50% Vitigni Cabernet, Cabernet Sauvignon, Carmenère, Refosco dal peduncolo rosso, Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso veronese), Marzemino, da soli o congiuntamente.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino tendente al granato con l'invecchiamento, odore intenso, caratteristico, gradevole, tendente all'etereo se invecchiato e sapore sapido, robusto,  lievemente erbaceo, armonico. 

  • Montello - Colli Asolani Cabernet (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenére, da soli o congiuntamente. 
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, quasi granato se invecchiato, odore vinoso, intenso, caratteristico, gradevole e sapore sapido, di corpo, lievemente erbaceo, leggermente tannico, armonico e caratteristico.

  • Montello - Colli Asolani Cabernet Franc (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet franc
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, con riflessi violacei, tendente al granato con l’invecchiamento, odore vinoso, lievemente erbaceo, etereo se invecchiato e sapore asciutto, sapido, di corpo, lievemente erbaceo, leggermente tannico, armonico e caratteristico.

  • Montello - Colli Asolani Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino con riflessi granati se invecchiato, odore vinoso, caratteristico e sapore pieno, di buona struttura, armonico.

  • Montello - Colli Asolani Carmenère (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Carmenère
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino tendente al granato a  seconda dello stato evolutivo del vino, odore di sfumature da leggermente erbaceo fino alla frutta rossa a piena maturazione e sapore morbido, pieno equilibrato e di buona persistenza.

  • Montello - Colli Asolani Recantina (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Recantina
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso violaceo tendente al granato con l'invecchiamento, odore intenso, caratteristico, tendente all'etereo se invecchiato e sapore secco, speziato, sapido, robusto, armonico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Montello - Colli Asolani

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Montello - Colli Asolani si estende sulle colline a sud-ovest del Veneto, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

  • La Zona di Produzione del Vino DOC Montello - Colli Asolani è localizzata in:
    • provincia di Treviso e comprende il territorio dei comuni di Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte del territorio dei comuni di Asolo, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Montello - Colli Asolani

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Montello - Colli Asolani prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Montello - Colli Asolani non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Il vino DOC Montello - Colli Asolani Rosso Novello deve essere ottenuto con Macerazione Carbonica con almeno il 70% delle uve.
  • Nella designazione dei Vini DOC Montello - Colli Asolani può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette della tipologia di Vino DOC Montello - Colli Asolani Novello è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Montello - Colli Asolani

Con l’utilizzo della DOC Montello - Colli Asolani i Produttori Vinicoli Veneti sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Montello - Colli Asolani

Antipasti con frutti di mare, insalata con gamberi, carni bianche e rosse alla griglia, stufati di vitello e di pollo.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Montello - Colli Asolani

 

La presenza e lo sviluppo della vite sui Colli Asolani e sul Montello si deve ai monaci benedettini prima e alla presenza della Repubblica Veneta poi.

I monaci benedettini si insediarono intorno all’anno mille in particolare nel monastero di S. Bona a Vidor e nella Certosa del Montello a Nervesa; con il loro operato essi hanno influenzato in modo molto importante la storia agraria e vitivinicola del territorio, determinando la profonda cultura per la vite e il vino che persiste tutt’ora, tanto che la specializzazione degli impianti è più volte sottolineata nei testi storici.

Nella seconda metà del 1300, quando quest’area passò ai veneziani, i Colli Asolani e il Montello vennero subito riconosciuti come un’importante area enoica e i suoi vini venivano esportati all’estero già nel 1400.

Nel Cinquecento, che vede il trionfo della nobiltà veneziana con la costruzione di ville, barchesse e case di caccia con relativi vigneti, si ha il diffondersi nella zona di un pensiero aristocratico di ricerca del bello e del buono che si trasmette nel sapere viticolo ed enologico popolare.

I colli sono ammirati dalle più prestigiose personalità e il vino è un prodotto ricercato che si confronta a Venezia con i vini portati dalla Grecia e viene tassato un terzo in più perché considerato migliore rispetto a quello di altre zone. Oggi questo vino, che a partire dal 1977 è stato oggetto di tutela con il riconoscimento della DOC “Montello e Colli Asolani”, ha trovato un largo consenso in molti Paesi europei ed extraeuropei, dove ne è apprezzata l'elevata qualità e l'ottimo equilibrio qualità/prezzo, e grazie ai caratteri di tipicità e di forte legame con l’area geografica ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali nonché la presenza sulle più prestigiose guide di settore.


MERLARA DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 13.07.2000, G.U. 178 del 01.08.2000
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Merlara D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Merlara” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco, anche nella tipologia Frizzante
  2. Tai (da uve Tocai Friulano)
  3. Malvasia (da Malvasia Istriana)
  4. Chardonnay, anche nella tipologia Frizzante
  5. Pinot Grigio
  6. Pinot Bianco
  7. Riesling (da Riesling italico e/o Riesling)
  8. Rosso, anche nella tipologia Novello
  9. Merlot
  10. Cabernet Sauvignon
  11. Cabernet (da Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère)
  12. Refosco dal Peduncolo Rosso (o semplicemente Refosco)
  13. Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso Veronese)
  14. Marzemino Frizzante

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Merlara

 

  • Merlara Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • >< 50-70% Vitigno Tai
  • =< 50% Vitigni Malvasia, Chardonnay, Pinot grigio, Pinot bianco e Riesling, da soli o congiuntamente.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino a volte tendente al verdognolo, odore vinoso con caratteristico profumo intenso e delicato, e sapore asciutto, di medio corpo, ma armonico, leggermente amarognolo.

  • Merlara Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • >< 50-70% Vitigno Tai
  • =< 50% Vitigni Malvasia, Chardonnay, Pinot grigio, Pinot bianco e Riesling, da soli o congiuntamente.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino, a volte verdognolo, brillante, odore vinoso con caratteristico profumo intenso e delicato, dal sapore di medio corpo, aromatico, leggermente amarognolo.

  • Merlara Tai (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Tocai Friulano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore  giallo paglierino con riflessi verdognoli, odore intenso, tipico e sapore asciutto, pieno, morbido.

  • Merlara Malvasia (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Malvasia Istriana
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, tipico, leggermente aromatico e sapore asciutto, pieno, morbido.

  • Merlara Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, tipico, leggermente aromatico e sapore asciutto, pieno, morbido.

  • Merlara  Pinot Grigio (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot grigio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con o senza riflessi ramati, odore intenso, tipico, leggermente aromatico e sapore asciutto, pieno, morbido.

  • Merlara  Pinot Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno  Pinot bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino scarico, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, morbido, armonico.

  • Merlara Riesling (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigni Riesling italico, Riesling renano, da soli o congiuntamente. 
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno carico, odore fine, delicato, leggermente aromatico e sapore asciutto, piacevolmente acidulo.

  • Merlara Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • >< 50-70% Vitigno Merlot
  • =< 50% Vitigni Cabernet, Cabernet Sauvignon, Carmenère, Refosco dal peduncolo rosso, Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso veronese), Marzemino, da soli o congiuntamente.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore vinoso, intenso e delicato, dal sapore asciutto di medio corpo e armonico.

  • Merlara Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • >< 50-70% Vitigno Merlot
  • =< 50% Vitigni Cabernet, Cabernet Sauvignon, Carmenère, Refosco dal peduncolo rosso, Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso veronese), Marzemino, da soli o congiuntamente.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino con riflessi violacei, odore fruttato, vinoso, tipico e sapore asciutto, leggermente aromatico e acidulo, caratteristico, morbido.

  • Merlara Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino se giovane, tendente al granato se invecchiato, odore vinoso piuttosto intenso, gradevole, caratteristico e sapore asciutto, talvolta morbido, armonico, caratteristico.

  • Merlara Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore vinoso caratteristico, con odore più intenso se invecchiato e sapore asciutto, pieno di corpo, austero e vellutato se invecchiato.

  • Merlara Cabernet (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenére, da soli o congiuntamente.
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore vinoso, caratteristico, con profumo più intenso se invecchiato e sapore asciutto, pieno di corpo, vellutato se invecchiato.

  • Merlara Marzemino Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Dolce
  • => 85% Vitigno Marzemino
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino vivace, tendente al rosso violetto-ciclamino, odore fruttato, tipico e sapore dolce, medio corpo, aromatico.

  • Merlara Refosco (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Refosco dal peduncolo rosso.
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, odore caratteristico e sapore asciutto, rotondo, pieno, tendente all'amarognolo.

  • Merlara Raboso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Raboso
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Verona e Padova.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino carico, tendente al granato con l'invecchiamento, odore tipico, marcato di violetta e marasca, e sapore secco, austero, sapido, leggermente acidulo.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Merlara

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Merlara si estende sulle colline a sud-ovest del Veneto, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Merlara è localizzata in:

  • provincia di Padova e comprende il territorio dei comuni di Masi, Castelbaldo, Merlara, Urbana e Casale di Scodosia.
  • provincia di Verona e comprende il territorio dei comuni di Terrazzo, Bevilacqua e Boschi S. Anna.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Merlara

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Merlara prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Merlara non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Il vino DOC Merlara Rosso Novello deve essere ottenuto con Macerazione Carbonica con almeno il 70% delle uve.
  • Nella designazione dei Vini DOC Merlara può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette della tipologia di Vino DOC Merlara Novello è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Merlara

Con l’utilizzo della DOC Merlara i Produttori Vinicoli Veneti sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Merlara

Antipasti con frutti di mare, insalata con gamberi, carni bianche e rosse alla griglia, stufati di vitello e di pollo.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Merlara

Nel territorio della Doc Merlara già dal X secolo si coltivavano vigne le cui uve raccolte e trasformate in vino nelle cantine delle corti ristoravano i numerosi viandanti che percorrevano le antiche strade di collegamento con importanti centri abitati. L’incremento durante la romanizzazione delle vie di comunicazione ha accentuato lo sviluppo dell’agricoltura e la diffusione della viticoltura. Inoltre sono stati rinvenuti scritti del XIV secolo che sottolineano come la coltura della vite fosse sviluppata e si estendesse in tutti i terreni coltivati.

Fin dal Cinquecento il territorio, tutto pianeggiante, molto fertile e al centro di importanti insediamenti abitativi, è stato quindi un vivace punto di riferimento viticolo ed enologico del Veneto. Nel periodo medievale tutte le località comprese nel territorio della Doc Merlara si trovano citate nei documenti a dimostrare una presenza umana e una produzione vitivinicola già evidente e costante, sia per l’autoconsumo che per una produzione più ampia.

Successivamente l’epoca napoleonica e il dominio austriaco hanno contribuito a riconsiderare l’assetto agrario, mantenendo quasi invariata la struttura organizzativa e il sistema produttivo dal punto di vista vinicolo. Negli ultimi secoli in questo territorio la vite ha rappresentato una delle fonti di sostentamento e di reddito per le varie aziende sparse nella zona.

Il 26 Gennaio 2001 è stato costituito il Consorzio di Tutela, con l’incarico di svolgere le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri associati. A seguito di importanti investimenti nel settore della vinificazione e dell’affinamento dei vini, effettuati nell’ultimo decennio dalle cantine interessate e, soprattutto, grazie a un indirizzo tecnico più qualificato nella gestione dei vigneti, si sono da tempo raggiunti notevoli livelli sia per la qualità delle uve che dei vini.

Va riconosciuta ai produttori di questo comprensorio di aver selezionato per questo clima e questi terreni, oltre a vitigni ormai tradizionalmente riconosciuti come patrimonio della viticoltura veneta come il Tocai, il Merlot ed il Cabernet, anche vitigni che non si ritrovano, con queste peculiarità, in nessun altro comprensorio di questa regione ma che ben caratterizzano le produzioni di questo territorio. Malvasia Istriana e Marzemino sono diventati grazie all’abilità dei viticoltori due eccezionali marcatori territoriali.

Allo stesso tempo i viticoltori della zona hanno attuato una serie di scelte che hanno fatto nascere una nuova viticoltura la quale adotta sesti di impianto, forma di allevamento e sistemi di potatura in grado di assicurare produzioni ottimali anche in annate climaticamente difficili.

Il Vino DOC Merlara ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 13 luglio 2000.

LUGANA DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 21.07.1967, G.U. 210 del 22.08.1967
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 22.12.2014, G.U. 9 del 13.01.2014 

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Lugana D.O.C.

La denominazione di origine controllata «Lugana» è riservata ai vini bianchi che rispondono alle condizioni ed ai requisiti previsti dal disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie:

  1. Lugana
  2. Lugana Superiore
  3. Lugana Riserva
  4. Lugana Vendemmia Tardiva
  5. Lugana Spumante

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Lugana

 

  • Lugana (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 90% Vitigno Trebbiano di Soave (o Turbiana - Trebbiano di Lugana)
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 11% Vol, Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino o verdolino con tendenza al giallo leggermente dorato con l'affinamento, odore delicato, gradevole, caratteristico e sapore fresco, morbido, da secco all'abboccato, armonico, con eventuale leggera percezione di legno.

  • Lugana Superiore (Vino Bianco Superiore)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 90% Vitigno Trebbiano di Soave (o Turbiana - Trebbiano di Lugana)
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 12% Vol, Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino o verdolino con tendenza al giallo dorato con l'invecchiamento, odore delicato, gradevole, caratteristico e sapore morbido, da secco all'abboccato, armonico, corposo, con eventuale leggera percezione di legno.

  • Lugana Riserva (Vino Bianco Invecchiato)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 90% Vitigno Trebbiano di Soave (o Turbiana - Trebbiano di Lugana)
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 11% Vol, Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Invecchiato dal colore giallo paglierino o verdolino con tendenza al giallo dorato con l'invecchiamento, odore delicato, gradevole, caratteristico e sapore, morbido, da secco all'abboccato, armonico, corposo, con eventuale leggera percezione di legno.

  • Lugana Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 90% Vitigno Trebbiano di Soave (o Turbiana - Trebbiano di Lugana)
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 13% Vol, Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal colore giallo dorato con tendenza all'ambrato all'invecchiamento, odore intenso, gradevole, caratteristico e sapore armonico, vellutato, dall'amabile al dolce, di corpo, con eventuale percezione di legno.

  • Lugana Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Spumante Brut
  • => 90% Vitigno Trebbiano di Soave (o Turbiana - Trebbiano di Lugana)
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lombardia.
  • => 11,50% Vol, Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino piu' o meno intenso con eventuali riflessi dorati;  profumo fragrante con sentore di fruttato quando è spumantizzato con il metodo Charmat; bouquet fine composto proprio della fermentazione in bottiglia quando è spumantizzato con il metodo classico e sapore fresco, sapido, fine ed armonico.

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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Lugana

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Lugana si estende nella parte centrale della Pianura Padana che comprende il Lago di Garda, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Lugana è localizzata in:

  • provincia di Brescia e comprende il territorio dei comuni di Sirmione, Desenzano del Garda, Lonato del Garda e Pozzolengo.
  • provincia di Verona e comprende il territorio del comune di Peschiera del Garda.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Lugana

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Lugana non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Nella designazione dei Vini DOC Lugana può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sull'etichetta delle bottiglie di Vino DOC Lugana, Lugana Superiore, Lugana Riserva e Lugana Vendemmia Tardiva è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
  • Il vino DOC Lugana Superiore deve essere sottoposto ad invecchiamento e affinamento per almeno 12 mesi.
  • Il vino DOC Lugana Vendemmia Tardiva deve essere sottoposto ad invecchiamento e/o affinamento per almeno 12 mesi.
  • Il vino DOC Lugana Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 24 mesi, di cui almeno 6 di affinamento in bottiglia.

4. Produttori di Vino DOC Lugana

Con l’utilizzo della DOC Lugana i Produttori Vinicoli Lombardi e Veneti sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Lugana

Antipasti, salumi dolci, piatti delicati a base di pesce, carni bianche o verdure cotte.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Lugana

le testimonianze storiche sull’origine della vite nella Lugana si perdono indietro nel tempo. Ci sono i famosi vinaccioli di Vitis silvestris ritrovati presso le palafitte di Peschiera del Garda che risalgono all’Età del Bronzo. Ci sono le tradizioni leggendarie riferite al celebre poeta Catullo e al re ostrogoto Teodato, cui si sono aggiunte nel tempo una messe considerevole di citazioni storico-letterarie, a partire dalle «bellissime uve» che Isabella d’Este Gonzaga assaggiò presso i ruderi della villa romana di Sirmione durante il suo viaggio verso il Garda.

Ma è solo con gli "squisiti Trebulani" cantati nel De naturali vinorum historia (1595) dal citatissimo Andrea Bacci e con il vino «gagliardo e soave» dell’ancora «fangosa Lugana» descritto da Ottavio Rossi nelle sue Memorie bresciane (1693) che il bianco di queste terre comincia a ottenere le sue prime, specifiche menzioni storiche.

Ai primi del Novecento, le parole di don Giuseppe Lenotti riportate nel suo Cenni storici e statistici di Pozzolengo fotografano mirabilmente lo scenario del Lugana contemporaneo: l’antica selva Lugana, attualmente, è una fertile pianura coltivata quasi tutta a viti e che produce un vino bianco di ottima qualità e di gran pregio anche in commercio».

Il Vino DOC Lugana ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 21 luglio 1967.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

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