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PEPELLA

Varietà: 385 PEPELLA - Data di ammissione al Registro: 9/06/2005 - Gazzetta ufficiale: G.U. 210 - 9/09/2005


Vitigno Pepella | Assovini.it


Il vitigno Pepella, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Campania.

Il Pepella è un vitigno coltivato solo sulla costiera amalfitana, principalmente nei comuni di Tramonti, Ravello e Scala. La sua introduzione in costiera amalfitana pare risalga alla fine dell'ottocento, ma oggi è pressoché scomparso. Il suo nome è dovuto al fenomeno dell'acinellatura che porta ad una difformità di dimensione degli acini, per cui il grappolo ne presenta in genere alcuni normali e altri della grandezza di un granello di pepe.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: mediamente lungo, conico piramidale, alato, spargolo
    • Acino: piccolo o molto piccolo, non uniforme, ellittico 
    • Buccia: di colore verde giallo, poco pruinosa, con ombelico visibile


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Pepella si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso è fruttato con note di albicocca, miele e frutta esotica. Al palato risulta fresco per acidità e di buon corpo. Le sue caratteristiche lo rendono adatto all'appassimento.

PALLAGRELLO NERO

Varietà: 382 PALLAGRELLO NERO - Data di ammissione al Registro: 7/05/2004 - Gazzetta ufficiale: G.U. 242 - 14/10/2004


Vitigno Pallagrello Nero | Assovini.it


Il vitigno Pallagrello Nero, a bacca nera, viene coltivato nella regione Campania.

Il Pallagrello è un vitigno che si sta rendendo protagonista della rinascita enologica della regione Campania. Il vitigno è originario del casertano, con due varietà, uno a bacca bianca e uno a bacca nera, con grappoli piccoli e con acini perfettamente sferici, da cui il nome Pallagrello, cioè piccola palla, in dialetto locale “U Pallarel”.

Poco produttivo, molto delicato, il vitigno Pallagrello nero è assai diffuso, in vari comuni della provincia di Caserta, dove si producono vini di spiccata tipicità e crescente interesse.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: medio-grande,  pentagonale o orbicolare, trilobata o pentalobata.
    • Grappolo: mediamente lungo, cilindrico, spesso alato, compatto
    • Acino: piccolo, rotondo;
    • Buccia: pruinosa, di colore blu nero, ricoperta di lenticelle, con ombelico apparente e sporgente


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Pallagrello Nero si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso. Al naso presenta note di frutti rossi, tabacco, confettura di more, e al palato è armonico, morbidamente vellutato.

PALLAGRELLO BIANCO

Varietà: 381 PALLAGRELLO BIANCO - Data di ammissione al Registro: 7/05/2004 - Gazzetta ufficiale: G.U. 242 - 14/10/2004


Vitigno Pallagrello Bianco | Assovini.it


Il vitigno Pallagrello Bianco, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Campania.

Il Pallagrello è un vitigno che si sta rendendo protagonista della rinascita enologica della regione Campania. Il vitigno è originario del casertano, con due varietà, uno a bacca bianca e uno a bacca nera, con grappoli piccoli e con acini perfettamente sferici, da cui il nome Pallagrello, cioè piccola palla, in dialetto locale “U Pallarel”.

Poco produttivo, molto delicato, il vitigno Pallagrello nero è assai diffuso, in vari comuni della provincia di Caserta, dove si producono vini di spiccata tipicità e crescente interesse.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: medio, piramidale, allungato mediamente serrato
    • Acino: medio, ellissoidale-obovoide
    • Buccia: pruinosa, delicata e di colore violetto


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Pallagrello Bianco si ottiene un vino di colore giallo paglierino con profumi di mela, ananas, melone, il gusto è equilibrato e di buona persistenza aromatica.

OLIVELLA NERA

Varietà: 176 OLIVELLA NERA - Data di ammissione al Registro: 22/02/1971 - Gazzetta ufficiale: G.U. 71 - 22/03/1971


Vitigno Olivella Nera | Assovini.it


Il vitigno Olivella Nera, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Campania e Lazio.

L'Olivella Nera è un vitigno di origini incerte, così come incerta è la questione della sua corrispondenza o meno al vitigno Sciascinoso. In realtà la situazione confusa è dovuta al fatto che il nome Olivella è stato di volta in volta attribuito a numerosi vitigni, a causa della rassomiglianza del loro acino, per il colore e per la forma allungata che poteva ricordare, appunto, un'oliva.

Il vitigno si trova in Campania e nel Lazio, ed è presente nel Registro nazionale varietà di vite con la denominazione "Olivella nera" a partire dal 1971 (G.U. 71 del 22/03/1971). Lo Sciascinoso risulta iscritto nello stesso registro, a partire dall'anno precedente (G.U. 149 17/06/1970).


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, pentagonale con sette lobi
    • Grappolo: medio, conico, mediamente compatto, alato
    • Acino: medio-piccolo, ovoidale 
    • Buccia: consistente di colore rosso-nero


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Il vitigno Olivella nera dà un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso è vinoso, fruttato con note di prugna, ciliegia e mirtillo. Al palato si presenta fresco, tannico e consistente.
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