Assovini
DETTAGLI PRODUZIONE VINICOLA DELL'ARGENTINA
- Superficie vitata: 221.000 Ettari
- Produzione vini: 11.800.000 Ettolitri
- Consumo procapite: 25 litri/anno
da Vitigni BIANCHI 21,1%
da Vitigni ROSSI 73,2%
da altri Vitigni 5,7%
- Pedro Jimenez 6.6%
- Torrontés 5.8%
- Chardonnay 2.5%
- Moscato di Alessandria 2.2%
- Chenin blanc 1.3%
- Trebbiano 1.2%
- Sauvignon blanc 1%
- Viognier 0.5%
- Cereza 22.2%
- Criolla 12.9%
- Malbec 10.9%
- Bonarda 9.8%
- Syrah 6.3%
- Cabernet Sauvignon 5.1%
- Tempranillo 2.8%
- Merlot 2.2%
- Pinot nero 1%
Fonte: Instituto Nacional de Vitivinicultura 2011
ZONE VITIVINICOLE DELL'ARGENTINA
1. Salta 4. Valle del Pedernal 7. Maipu 2. La Rioja 5. Mendoza 8. Neuquén 3. San Juan 6. Luyan del Cuyo 9. Rio Negro
E' il vitigno che più di ogni altro ha partecipato alla storia del popolo friulano negli ultimi 700 anni. Il primo documento che tratta di "Uva Rabiola" risale al 1299, mentre testimonianze più concrete sulla diffusione in Friuli e in Istria si hanno nel 1324.
Vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita - Provvedimento Prot. 85456 del 19.11.2014
Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. 79 del 01.04.2021
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Nizza D.O.C.G.
La denominazione di origine controllata e garantita “Nizza”, anche con menzione Riserva, è riservata ai vini rossi che rispondono alle condizioni ed ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione.
- Nizza
- Nizza Riserva
- Vigna
- Vigna Riserva
1. Tipologie e Uve del Vino DOCG Nizza
- Nizza (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Barbera
- => 13% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore intenso, caratteristico, etereo e sapore secco, corposo, armonico e rotondo.
- Nizza Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Barbera
- => 13,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Invecchiato, dal colore rosso rubino, intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore intenso, caratteristico, etereo e sapore secco, corposo, armonico e rotondo.
- Nizza Vigna (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Barbera
- => 13,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore intenso, caratteristico, etereo e sapore secco, corposo, armonico e rotondo.
- Nizza Vigna Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Barbera
- => 13,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino, intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore intenso, caratteristico, etereo e sapore secco, corposo, armonico e rotondo.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOCG Nizza
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOCG Nizza si estende nelle colline astigiane, in un territorio caratterizzato da clima temperato, poco ventoso e con una piovosità annuale media intorno ai 700 millimetri. Quest'area permette un adattamento ideale per la coltivazione del vitigno Barbera da cui si ottiene la migliore qualità dell’uva.
La Zona di Produzione del Vino DOCG Nizza è localizzata in:
- provincia di Asti e comprende il territorio dei comuni di Agliano Terme, Belveglio, Calamandrana, Castel Boglione, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Mombaruzzo, Mombercelli, Nizza Monferrato, Vaglio Serra, Vinchio, Bruno, Rocchetta Palafea, Moasca, San Marzano Oliveto.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOCG Nizza
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOCG Nizzaprevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino non dovrà essere superiore al 70% per entrambe le tipologie di Nizza. Qualora tali parametri vengano superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non ha diritto alla DOCG. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOCG per tutto il prodotto. Nel rispetto della % di resa uva/vino e in presenza di determinati requisiti di coltivazione può essere menzionata la dizione "Vigna".
I seguenti vini DOCG Nizza devono essere sottoposti ad un periodo di invecchiamento:
- Nizza DOCG, almeno 18 mesi di cui almeno 6 in botte
- Nizza "Vigna" DOCG, almeno 18 mesi di cui almeno 6 in botte
- Nizza Riserva DOCG, almeno 30 mesi di cui almeno 12 in botte.
- Nizza Riserva "Vigna" DOCG, almeno 30 mesi di cui almeno 12 in botte.
Qualora ne ricorrano i presupposti descritti nei relativi disciplinari, i vini destinati alla denominazione di origine controllata e garantita “Nizza”, possono essere riclassificati con le denominazioni “Barbera d’Asti”, “Monferrato rosso", “Piemonte Barbera” e “Piemonte rosso".
4. Produttori di Vino DOCG Nizza
Con l’utilizzo della DOCG Nizza i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOCG Nizza
Carni rosse brasate e marinate nello stesso vino, selvaggina, lepre, cinghiale, spezzatino di asino, filetto di bue, formaggi a pasta dura stagionati e arrosti di carne bianca.
6. Storia e Letteratura del Vino DOCG Nizza
Sebbene diffuso in tutto il Piemonte meridionale, il vitigno Barbera è storicamente ampiamente coltivato in questa zona, dove è da sempre la varietà principale.
Il Nizza rappresenta la tipologia di vino di maggior pregio di quest’area ed i vigneti, coltivati nelle migliori posizioni, esprimono al meglio le potenzialità dell’uva Barbera. La condizione pedoclimatica ottimale permette di ottenere vini ricchi di estratto e di profumi, adatti anche al lungo affinamento, molto longevi.
Crudi e croccanti in fantasiose insalate composte, con formaggi, gamberetti, olive o prodotti esotici come cuori di palma, germogli di soia, avocado e ananas, in zuppe e minestre, minestroni e contorni, secondi piatti e torte salate,