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PERERA

Varietà: 331 PERERA - Data di ammissione al Registro: 24/11/1994 - Gazzetta ufficiale: G.U. 295 - 19/12/1994


Vitigno Perera | Assovini.it


Il vitigno Perera, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Veneto.

Il Perera è un vitigno conosciuto nella zona di Valdobbiadene anche col nome di "Pevarise". Un tempo era molto presente in questa zona, soprattutto a Santo Stefano e a San Pietro di Barbozza e particolarmente ricercato per la bontà delle sue bacche. Il nome sembra derivare dal gusto particolare (di pera) della polpa dell'acino, ma è anche possibile che richiami la forma una pera rovesciata. Il vitigno Perera è stato particolarmente colpito dal fenomeno filosserico, tanto che oggi le poche quantità prodotte sono impiegate in uvaggio con i vitigni Verdiso e Glera per ottenere le denominazioni Colli Asolani Prosecco DOCG, Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Prosecco DOC.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: medio-grande, pentagonale, trilobata
    • Grappolo: medio-grande, conico o piramidale, con una o due ali, di media compattezza
    • Acino: medio, sferoidale
    • Buccia: molto pruinosa, di colore giallo-dorato


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Perera si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è fruttato ed intenso, in bocca sapido, pieno ed armonico.

PEDEVENDA

Varietà: 334 PEDEVENDA - Data di ammissione al Registro: 3/03/1995 - Gazzetta ufficiale: G.U. 72 - 27/03/1995


Vitigno Pedevenda | Assovini.it


Il vitigno Pedevenda, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Veneto.

Il Pedevenda è un vitigno di origine sconosciuta coltivato nei territori situati in provincia di Vicenza. Le prime notizie sulla sua coltivazione risalgono al 1754, anno in cui Valerio Canati in arte Aureliano Acanti, annovera "il grato Pedevenda" tra i vini famosi del territorio di Vicenza. Anche Acerbi nel 1825, e Zara nel 1901, parlano di questo vitigno, citandolo il primo come Pexerenda e l'altro come Peverenda.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media o piccola, trilobata.
    • Grappolo: medio-grande, piramidale allungato, generalmente con un'ala pronunciata, mediamente compatto.
    • Acino: medio, ovale .
    • Buccia: spessa e consistente di colore giallo dorato-rosa.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Pedevenda si ottiene un vino di colore giallo paglierino intenso, di buona acidità e struttura.

OSELETA

Varietà: 358 OSELETA - Data di ammissione al Registro: 6/12/2000 - Gazzetta ufficiale: G.U. 170 - 24/07/2001


Vitigno Oseleta | Assovini.it


Il vitigno Oseleta, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.

L'Oseleta è un vitigno diffuso nella zona della Valpolicella e dei Monti Lessini fin dai tempi antichi, e più recentemente rientrava nell'uvaggio dell'Amarone della Valpolicella DOCG e del Recioto della Valpolicella DOCG, anche se non viene espressamente menzionata dal disciplinare. E' un vitigno quasi sicuramente frutto di addomesticazione di uve selvatiche locali. Recuperato da un destino di quasi sicuro abbandono, è stato via via riscoperto a partire dagli anni '70. Il suo nome deriva dal gradimento che gli uccelli mostrano verso le sue bacche.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: piccola, pentagonale, pentalobata
    • Grappolo: piccolo, cilindro-piramidale, serrato, talvolta munito di un'ala
    • Acino: medio, obovoide 
    • Buccia: spessa e consistente di colore nero-blu


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Oseleta si ottiene un vino rosso rubino intenso. Al naso è fruttato e speziato, mentre in bocca è tannico, sapido e corposo. Apporta corpo e colore agli uvaggi in cui entra a far parte.

MANZONI ROSA

Varietà: 376 MANZONI ROSA - Data di ammissione al Registro: 9/07/2003 - Gazzetta ufficiale: G.U. 241 - 16/10/2003


Vitigno Manzoni Rosa  | Assovini.it


Il vitigno Manzoni Rosa, a bacca rosa, viene coltivato nella regione Veneto.

Il Manzoni Rosa è un vitigno conosciuto anche come Incrocio Manzoni 1-50, uno tra i cloni ideati e sperimentati dal prof. Luigi Manzoni, all'epoca preside della Scuola Enologica di Conegliano, mediante esperimenti condotti negli Anni 30 sul miglioramento genetico della vite tramite incrocio ed ibridazione. Il Manzoni rosa 1-50 è a tutti gli effetti un vitigno autoctono della provincia di Treviso e nasce dall’incrocio tra Trebbiano Romagnolo e Traminer Aromatico. Oggi viene coltivato soprattutto nel Triveneto e rientra negli uvaggi di alcuni disciplinari tra cui Alto Livenza IGT.


  • Caratteristiche del vitigno
    • Foglia: media, orbicolare, trilobata
    • Grappolo: medio-piccolo, piramidale, medio-compatto
    • Acino: piccolo, sferoidale
    • Buccia: dimedio spessore, pruinosa e di colore rosato.


  • Caratteristiche sensoriali del vino
    • Dal vitigno Manzoni rosa si ottiene un vino dai riflessi giallo paglierino-dorato e note decise di rosa e albicocca al naso. In bocca è pieno con dolcezza equilibrata grazie ad una piacevole freschezza gustativa. Il finale ha un caratteristico retrogusto di mandorla amara.
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