Assovini
Zona di Produzione del Vino DOC Aglianico del Vulture
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Aglianico del Vulture è situata nella parte nord della Regione Basilicata, in un territorio di alta e media collina sulle pendici del Monte Vulture, vulcano spento, ma attivo fino al Pleistocene superiore, che ha la sua vetta maggiore a 1.327 mt s.l.m. e che degrada progressivamente verso ovest lungo il fiume Ofanto e verso Est verso la piana della Puglia.
La Zona di Produzione del Vino DOC Aglianico del Vulture è localizzata in:
- provincia di Potenza e comprende il territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi e Genzano di Lucania.
- ATTIVITA' ENOTURISTICHE ubicate nel territorio di produzione del Vino Aglianico del Vulture DOC »
CANTINE
AGRITURISMO
- agriturismo
HOTEL
- hotel
RISTORANTI
- ristoranti
PRODOTTI TIPICI
- prodotti tipici
NEGOZI & SHOPPING
- Negozi & shopping
SERVIZI TURISTICI
- servizi turistici
Strada del vino Colline Aprutine
Itinerario Rosso: da Montesilvano passando da Marina di Città S.Angelo in direzione Elice. Deviazione per Picciano prosegue per Penne, Loreto Aprutino sulla SS 151, poi a Pianella e qui biforcazione: - da Pianelle a Spoltore - da Pianella verso Chieti e Cepagatti: dal centro di Cepagatti a destra per Rosciano e Nocciano.
Itinerario Giallo: da Marina di Città S.Angelo a città S.Angelo, dal bivio per Picciano si prosegue per Elice, da Pianella per Moscufo e S.Maria del Lago, da Nocciano a Catignano ed Riserva del Voltigno.
Itinerario Giallo/Verde: da Penne verso Farindola fin sotto le montagne, attraverso un territorio dove la coltivazione dell’olivo e della vite è tutt’uno con il paesaggio, ne designa i contorni e scandisce i tempi della vita delle popolazioni che vi abitano.
Strada del vino Colline del Ducato
Si sviluppa lungo i territori collinari della provincia di Teramo, un tempo appartenenti al Ducato degli Acquaviva di Atri.
Oggi queste terre sono interessate da una fiorente attività vitivinicola che ha permesso nel 1992 l'ottenimento di ben due Doc: il Montepulciano d'Abruzzo e il Trebbiano d'Abruzzo.
Punto di partenza della strada è Giulianova, importante stazione balneare e centro di primaria importanza per l'industria ittica. La parte alta della città custodisce opere artistiche di notevole pregio, quali il Duomo di S. Flaiano (1470) e il Convento dei frati Cappuccini, mentre i suoi dintorni, ammantati di vigneti, sono costellati di piccole aziende agricole presso le quali è possibile acquistare dei buoni vini bianchi a base di Trebbiano.
Superata Mosciano Sant'Angelo, industriosa cittadina collocata su di un colle a ridosso di Giulianova, si incontra Notaresco (centro di spicco per la produzione del Montepulciano d'Abruzzo), sviluppatosi tutt'intorno all'interessante Civitello (cittadella fortificata).
La strada ripiega quindi verso il mare raggiungendo Roseto degli Abruzzi, località dalla duplice anima: moderna stazione balneare sulla costa, e centro vitivinicolo nelle colline interne.
A circa dieci chilometri da Roseto, la frazione di Montepagano, nota per la Rassegna dei vini tipici regionali che si svolge tra luglio e agosto, rappresenta una bellissima terrazza sul mare e offre ai visitatori l'interessante Museo sulla civiltà contadina di un tempo.
Scendendo a sud sulla SS. 16 Adriatica si raggiunge di seguito Pineto, altro vivace fulcro produttivo del Montepulciano d'Abruzzo, nelle due versioni Rosso e Cerasuolo.
All'altezza di Pineto la strada del vino si dirige nuovamente verso l'entroterra, dove le caratteristiche formazioni argillose note con il nome di calanchi annunciano l'arrivo alla graziosa Atri.
Con le sue antichissime origini e le numerose testimonianze medievali e rinascimentali Atri è uno dei centri storici e artistici più importanti dell'Abruzzo. Essa raggiunse il suo massimo splendore proprio sotto la casata degli Acquaviva che qui regnarono sino alla fine del 1700.
Da non perdere la Cattedrale S. Maria Assunta, superbo esempio di architettura medievale che conserva al suo interno gli affreschi del Coro di Andrea de Litio (1450), considerato il più grande ciclo pittorico del Rinascimento abruzzese.
L’itinerario della Strada del Vino Colline Teatine è lunga circa 50 km e parte dal Mare Adriatico fino ad arrivare al Parco Nazionale della Maiella da dove inizia anche il percorso ambientalistico.
Partendo da Francavilla a mare, la Strada del Vino Colline Teatine, percorre la valle dell’Alento per poi diramarsi verso Chieti e verso Guardiagrele da dove, infine, ritorna verso il mare fino a giungere ad Ortona, attraversando Crecchio ed Orsogna.
I prodotti tutelati in questa strada sono il Trebbiano d’Abruzzo Doc ed il Montepulciano d’Abruzzo Doc.