Assovini
Varietà: 358 OSELETA - Data di ammissione al Registro: 6/12/2000 - Gazzetta ufficiale: G.U. 170 - 24/07/2001
Il vitigno Oseleta, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.
L'Oseleta è un vitigno diffuso nella zona della Valpolicella e dei Monti Lessini fin dai tempi antichi, e più recentemente rientrava nell'uvaggio dell'Amarone della Valpolicella DOCG e del Recioto della Valpolicella DOCG, anche se non viene espressamente menzionata dal disciplinare. E' un vitigno quasi sicuramente frutto di addomesticazione di uve selvatiche locali. Recuperato da un destino di quasi sicuro abbandono, è stato via via riscoperto a partire dagli anni '70. Il suo nome deriva dal gradimento che gli uccelli mostrano verso le sue bacche.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: piccola, pentagonale, pentalobata
- Grappolo: piccolo, cilindro-piramidale, serrato, talvolta munito di un'ala
- Acino: medio, obovoide
- Buccia: spessa e consistente di colore nero-blu
- Denominazioni vinificate nel Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Oseleta si ottiene un vino rosso rubino intenso. Al naso è fruttato e speziato, mentre in bocca è tannico, sapido e corposo. Apporta corpo e colore agli uvaggi in cui entra a far parte.
Varietà: 376 MANZONI ROSA - Data di ammissione al Registro: 9/07/2003 - Gazzetta ufficiale: G.U. 241 - 16/10/2003
Il vitigno Manzoni Rosa, a bacca rosa, viene coltivato nella regione Veneto.
Il Manzoni Rosa è un vitigno conosciuto anche come Incrocio Manzoni 1-50, uno tra i cloni ideati e sperimentati dal prof. Luigi Manzoni, all'epoca preside della Scuola Enologica di Conegliano, mediante esperimenti condotti negli Anni 30 sul miglioramento genetico della vite tramite incrocio ed ibridazione. Il Manzoni rosa 1-50 è a tutti gli effetti un vitigno autoctono della provincia di Treviso e nasce dall’incrocio tra Trebbiano Romagnolo e Traminer Aromatico. Oggi viene coltivato soprattutto nel Triveneto e rientra negli uvaggi di alcuni disciplinari tra cui Alto Livenza IGT.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, orbicolare, trilobata
- Grappolo: medio-piccolo, piramidale, medio-compatto
- Acino: piccolo, sferoidale
- Buccia: dimedio spessore, pruinosa e di colore rosato.
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Manzoni rosa si ottiene un vino dai riflessi giallo paglierino-dorato e note decise di rosa e albicocca al naso. In bocca è pieno con dolcezza equilibrata grazie ad una piacevole freschezza gustativa. Il finale ha un caratteristico retrogusto di mandorla amara.
Varietà: 450 INCROCIO MANZONI 2-3 - Data di ammissione al Registro: 22/04/2011 - Gazzetta ufficiale: G.U. 170 - 23/07/2011
Il vitigno Incrocio Manzoni 2-3, a bacca bianca, viene coltivato nella regione Veneto.
L'Incrocio Manzoni 2-3 è un vitigno ottenuto dall'incrocio dei cloni Trebbiano e Traminer Aromatico, ideati e sperimentati dal prof. Luigi Manzoni, all'epoca preside della Scuola Enologica di Conegliano, mediante esperimenti condotti negli Anni 30 sul miglioramento genetico della vite tramite incrocio ed ibridazione.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, tri-pentalobata
- Grappolo: medio-grande, conico o cilindrico-conico
- Acino: medio-grande, rotondo
- Buccia: consistente, di colore giallo-verdolino
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Incrocio Manzoni 2-3 si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è fruttato con note agrumate di pompelmo rosa, ricordi floreali e speziati. In bocca è fresco e sapido, di ragionevole corpo e con note retrolfattive erbacee e speziate.
Varietà: 449 INCROCIO MANZONI 2-14 - Data di ammissione al Registro: 22/04/2011 - Gazzetta ufficiale: G.U. 170 - 23/07/2011
Il vitigno Incrocio Manzoni 2-14, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.
L'Incrocio Manzoni 2-14 è un vitigno nato dalla ricerca del Prof.Luigi Manzoni della scuola di Enologia di Conegliano, ed è un incrocio tra il vitigno Glera (Prosecco) con il Cabernet Franc. Questo incorcio e il suo omologo Incrocio Manzoni 2.15 nascono in realtà da un errore: lo studioso voleva ottenere un vitigno con la stessa produttività del Prosecco (Glera) e gli aspetti qualitativi del Sauvignon. In realtà per errore la varietà impollinatrice era a bacca nera, e si ritenette fosse il Cabernet sauvignon. Solo da analisi sul DNA condotte nel 2010 fu scoperto che si trattava del Cabernet Franc. Il vitigno Manzoni Rosso non ha conosciuto il medesimo successo del Manzoni Bianco, ed è diffuso principalmente nel Veneto, soprattutto nella Marca Trevigiana, nelle aree collinari tra Conegliano e Vittorio Veneto.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: medio-grande, piramidale trilobata
- Grappolo: medio, cilindrico-piramidale, spesso provvisto di un'ala, piuttosto serrato
- Acino: medio, sferoide-ellissoidale
- Buccia: pruinosa, spessa, di colore blu-viola
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dalla vinificazione delle uve Incrocio Manzoni 2.14 si ottiene un vino di colore rosso violaceo intenso, caratterizzato da una alcolicità elevata, lievemente tannico e ricco di profumi fruttati.