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TERRE SICILIANE IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 22.11.2011, G.U. 284 del 06.12.2011

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal Provvedimento Ministeriale Prot. Uscita N.0018390 del 27/03/2020


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Terre Siciliane I.G.T.

L’indicazione geografica tipica “Terre Siciliane” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare per le seguenti categorie e tipologie: 

  1. bianco, anche passito e vendemmia tardiva;
  2. rosso, anche novello, passito e vendemmia tardiva;
  3. rosato, anche passito;
  4. frizzante bianco, rosso e rosato;
  5. Spumante bianco e rosato;
  6. Liquoroso bianco e rosso;
  7. con specificazione di uno, due, tre o quattro dei vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Sicilia.

1. Tipologie e Uve del Vino IGT Terre Siciliane

 

  • Terre Siciliane Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fine, elegante e sapore da secco all'abboccato, equilibrato, caratteristico.
  • Abbinamenti: Antipasti di verdure, Piatti a base di pesce, Paste asciutte, Formaggi a pasta molle.

  • Terre Siciliane Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore fine, elegante e sapore da secco a dolce, equilibrato, caratteristico.
  • Abbinamenti: Piatti a base di pesce, Crostacei, Molluschi

  • Terre Siciliane Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, fine e sapore da extrabrut a dolce, fresco, armonico.
  • Abbinamenti: Aperitivi, Piatti a base di pesce, di crostacei, di molluschi,  risotti alle verdure, carni bianche.

  • Terre Siciliane Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento, odore intenso, fruttato e sapore dolce, caratteristico.
  • Abbinamenti: Pasticceria secca e cremosa, Formaggi caprini ed erborinati

  • Terre Siciliane Bianco Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal colore variabile dal giallo paglierino al dorato, odore caratteristico, delicato, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, armonico.
  • Abbinamenti: Dessert, Dolci secchi, Dolci cremosi, Formaggi erborinati

  • Terre Siciliane Bianco Liquoroso (Vino Bianco Liquoroso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Liquoroso dal colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, caratteristico.
  • Abbinamenti: Dolci al miele, Cioccolata, Dessert, Fuori pasto.

  • Terre Siciliane Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, fine e sapore dal secco all'abboccato, armonico.
  • Abbinamenti: Salumi, Paste asciutte al ragù, Piatti a base di carne rossa, Selvaggina.

  • Terre Siciliane Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.
  • Abbinamenti: Salumi, Minestre in brodo, Lasagne al forno, Bollito, Arrosti vari, Formaggi semiduri.

  • Terre Siciliane Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso più o meno carico tendente al granato con l'invecchiamento, odore caratteristico ed intenso e sapore dolce, armonico e vellutato.
  • Abbinamenti: Dessert, Pasticceria secca, Formaggi piccanti ed erborinati.

  • Terre Siciliane Rosso Vendemmia Tardiva (Vino Rosso Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Vendemmia Tardiva dal colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento, odore caratteristico, delicato, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, armonico.
  • Abbinamenti: Dessert, Pasticceria secca, Formaggi caprini erborinati.

  • Terre Siciliane Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco 
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore secco, armonico, tipico.
  • Abbinamenti: Salumi, Paste asciutte al ragù, Pollo arrosto, Formaggi a pasta semidura. 

  • Terre Siciliane Rosso Liquoroso (Vino Rosso Liquoroso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Liquoroso dal colore rosso più o meno carico tendente al granato con l'invecchiamento, odore caratteristico ed intenso e sapore da secco a dolce, armonico e vellutato.
  • Abbinamenti: Desser, Pasticcerica secca e cremosa, Cioccolata.

  • Terre Siciliane Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato 
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore fine, elegante e sapore dal secco all'abboccato, armonico, equilibrato.
  • Abbinamenti: Grigliata di pesce, Paste asciutte, Zuppa alla marinara, Carni bianche, Pizza, Formaggi a pasta molle.

  • Terre Siciliane Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.
  • Abbinamenti: Salumi, Minestre in brodo e asciutte, Mozzarella, Frittate di verdure

  • Terre Siciliane Rosato Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosato più o meno intenso, odore caratteristico, delicato e sapore da extrabrut a dolce, fresco, armonico.
  • Abbinamenti: Aperitivi, Zuppa di perce, Arrosti di carni bianche.

  • Terre Siciliane Rosato Passito (Vino Rosato Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Passito dal colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.
  • Abbinamenti: Dessert, Pasticceria secca, Formaggi piccanti ed erborinati.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Terre Siciliane

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Terre Siciliane si estende sull'intero territorio siciliano, la cui orografia mostra dei contrasti netti tra la porzione settentrionale, prevalentemente montuosa, quella centro-meridionale e sud-occidentale, essenzialmente collinare; quella tipica di altopiano, presente nella zona sud-orientale e quella vulcanica nella Sicilia orientale. Le zone pianeggianti si concentrano maggiormente nelle aree costiere. Tutto il territorio è caratterizzato da un ambiente adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Terre Siciliane è localizzata nella:

  • regione Sicilia e comprende l'intero territorio regionale.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Terre Siciliane

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Terre Siciliane prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Terre Siciliane, pronto per il consumo, non deve essere superiore al:
    • 80% per tutti i tipi di vini bianchi e vini rossi;
    • 75% per i vini rosati;
    • 50% per i vini passiti.
  • Per le tipologie di vino liquoroso tali rese sono al netto dell’alcolizzazione che può essere effettuata con alcol di natura vinosa, con alcol vinico e con aggiunta di acquavite di vino. 

4. Produttori di Vino IGT Terre Siciliane

Con l’utilizzo della IGT Terre Siciliane i Produttori Vinicoli Siciliani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Terre Siciliane

Bistecche di manzo alla griglia, capretto al forno, formaggi piccanti molto stagionati.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Terre Siciliane

La Sicilia è una delle regioni di più antica tradizione viticola come dimostrano i numerosi reperti archeologici (ampeloliti fossili, anfore ad uso vinario, monete con figurazioni dionisiache e uvicole) e le molteplici fonti letterarie greche e latine che fanno riferimento ai rinomati vini siciliani.

Sin dall'epoca dei Fenici (IX-IV secolo a.C.) il commercio di olio e vino è testimoniato dalla presenza di anfore utilizzate per il trasporto e da altre tipologie di ceramiche, quali le brocche bilobate e le coppe carenate, che costituivano i “servizi” normalmente impiegati per il consumo di vino.

Le recenti ricerche archeologiche dimostrano, inoltre, che i Fenici si occuparono anche di attività agro-pastorali, oltre che di commercializzazione (M. Botto 2001).

Grande splendore i vigneti ebbero durante la colonizzazione dei Greci (VIII-III secolo a.C.), che introdussero alcuni vitigni come il Grecanico, giunto sino ai nostri giorni. Si ritrovano raffigurazioni di scene viticole sulle monete a testimonianza della sviluppata attività economica della regione legata alla produzione vinaria.

Durante il dominio dei Romani (III secolo a.C.-V secolo d.C.), in particolare in età cesarea nella Gallia è attestata la presenza di vino siciliano. Plinio citava il Mamertino del messinese, quando Cesare brindò alla festa per il suo trionfo al terzo consolato.

Durante il declinio dei Romani, in Sicilia si afferma la classe dei grandi proprietari terrieri, come è attestato dalla presenza di grandi ville rustiche come quella del Casale di Piazza Armerina, nei cui mosaici sono rappresentate scene di vendemmia, a testimonianza della coltivazione dei vigneti nel territorio. Successivamente, le continue invasioni dei barbari nelle campagne portarono all'abbandono delle stesse, per cui la coltivazione della vite cadde in declino.

Nonostante il Corano facesse divieto di assumere alcolici, durante il dominio dei Musulmani (827/1061) venivano coltivate le uve da mensa e fu introdotto a Pantelleria il vitigno “Zebib” (oggi Zibibbo o Moscato di Alessandria), tratto dal Capo Zebib in Africa di fronte l'isola di Pantelleria (B. Pastena 1970).

La vite e l'ulivo ripresero la loro espansione durante il periodo della dominazione dei Normanni; in seguito, durante il periodo della dominazione degli Aragonesi, il vino siciliano raggiunse grande rinomanza, attestata dalla costituzione di numerose società di vendita di vino, come riferisce il Cougnet nella sua “Historiae de la table”.

Durante la dominazione degli Spagnoli (1512-1713), nei territori interni aumentarono i vigneti, gli oliveti e i mandorleti e, dove abbondava l'acqua anche i giardini e le coltivazioni di ortaggi.

Nel cinquecento, Tommaso Fazello, nel suo “De rebus Siculis”, cita come zone assai vitate il territorio di Aci, il contado di Messina, la pianura ai piedi dell'Etna, la Val di Mazara e la piana di Palermo. Bacci, nel suo celebre “Naturali vinorum historia”, cita i vigneti alle falde del Monte Erice, quelli del territorio di Palermo e dell'isola di Lipari, sparsa di fecondi colli.

L'importanza della produzione vitivinicola in questo periodo viene attestata dalla costituzione delle maestranze dei bottai a Salemi nel 1683 e di quella di Palermo. Durante il successivo dominio dei Piemontesi e degli Austriaci la viticolture visse un periodo di crisi dalla quale si risollevò in epoca Borbonica, come attesta il viaggiatore lucchese G.A. Arnolfini, nel suo “Giornale di viaggio” del 1776, dove parla del vino siciliano che si produce in abbondanza in tutte le parti dell'isola.

Il commerciante inglese John Woodhouse apre uno stabilimento vinicolo a Marsala, sviluppando il commercio dei vini Marsala con l'Inghilterra; Anche Benjamin Ingham apre diversi stabilimenti a Marsala e Mazara; ma ad esaltare lo sviluppo del commercio del Marsala contribuì in maniera preponderante la fondazione di uno stabilimento da parte dell'imprenditore Vincenzo Florio.

Nel 1862, Garibaldi tornò in Sicilia e visitò lo stabilimento Florio, bevve e lodò il Marsala dolce che da allora in poi fu denominato “Garibaldi dolce”.

Nella seconda metà dell'ottocento, l'invasione della fillossera distrugge gran parte dei vigneti dell'isola e la vite viene soppiantata da altre colture. 

Agli inizi del XX secolo si diffuse la tecnica dell'innesto su vite americana resistente alla fillossera e la vite cominciò nuovamente a verdeggiare.

La crisi economica conseguente alla fillossera e la guerra commerciale con la Francia segnarono la fine della produzione dei vini ad alta gradazione ed ad intenso colore, che venivano esportati in Francia come vini da taglio, ed aumentò la produzione dei vini da pasto a più moderato tenore alcolico, profumati e freschi.

E' verso la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 che si può indicare l'inizio della moderna storia del vino siciliano. Si assoda la capacità della Sicilia a produrre vini bianchi di qualità sia con vitigni autoctoni come Inzolia, Catarratto, Grillo, sia con vitigni alloctoni, come lo Chardonnay, Muller Turgau e Sauvignon.

Negli anni novanta inizia la sperimentazione e la produzione di vini rossi di alta qualità con il vitigno autoctono Nero d'Avola e gli alloctoni Cabernet, Merlot, Syrah, Petit Verdot e Pinot nero.

Il protagonista indiscusso di tale nuovo corso è il Nero d'Avola, che anche in assemblaggio con altri vitigni internazionali riesce a caratterizzare e a marcare il vino stesso, non solo per l'aspetto cromatico, ma soprattutto perchè conferisce al vino una tipicità riconducibile ai sapori mediterranei.

SALINA IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con  D.M. 10.10.1995, G.U. 269 del 17.11.1995


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Salina I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Salina

 

  • Salina Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, tipico, sapido.
  • Abbinamenti: Antipasti di verdure, Piatti a base di pesce, Paste asciutte, Formaggi a pasta molle.

Salina IGT Salina Bianco 2019 Hauner Bianco Sicilia | Vino Bianco Secco | Salina IGT | Vitigni Inzolia e Catarratto | Cantina Hauner


  • Salina Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, tipico, sapido.
  • Abbinamenti: Antipasti di verdure, Piatti a base di pesce, Paste asciutte, Formaggi a pasta molle.

  • Salina Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.
  • Abbinamenti: Salumi, Paste asciutte al ragù, Piatti a base di carne rossa, Selvaggina.

Salina IGT Salina Rosso 2019 Hauner | Vino Rosso Secco | Terre Siciliane IGT| Vitigni Nero d'Avola, Nerello Mascalese | Cantina Hauner


  • Salina Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.
  • Abbinamenti: Salumi, Minestre in brodo, Lasagne al forno, Bollito, Arrosti vari, Formaggi semiduri.

  • Salina Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, fruttato e sapore secco, armonico.
  • Abbinamenti: Salumi, Paste asciutte al ragù, Pollo arrosto, Formaggi a pasta semidura. 

  • Salina Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.
  • Abbinamenti: Grigliata di pesce, Paste asciutte, Zuppa alla marinara, Carni bianche, Pizza, Formaggi a pasta molle.

  • Salina Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.
  • Abbinamenti: Salumi, Minestre in brodo e asciutte, Mozzarella, Frittate di verdure.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Salina

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Salina si estende sul territorio comprendente l'arcipelago delle Eolie, caratterizzato da un ambiente adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Salina è localizzata in:

  • provincia di Messina e comprende il territorio delle Isole Eolie.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Salina

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Salina prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Salina non dovrà essere superiore al 80% per tutti i tipi di vino.

4. Produttori di Vino IGT Salina

Con l’utilizzo della IGT Salina i Produttori Vinicoli Siciliani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.

Hauner Carlo | Santa Marina Salina/Messina/Italy


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Salina

Bistecche di manzo alla griglia, capretto al forno, formaggi piccanti molto stagionati.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Salina

Di fondamentale rilievo sono i fattori umani legati al territorio di produzione, che per consolidata tradizione hanno contribuito ad ottenere i vini a IGT “Salina”. Le isole furono colonizzate dai Greci, intorno al 580 a.C.; essi chiamarono le isole Eolie poiché ritenevano che fossero la dimora di Eolo, dio dei venti.

Ritrovamenti a Lipari di monete antiche (V-IV sec. a.C. ) recanti l’immagine di tralci e di grappoli testimoniano le antiche origini e l’importanza economica della viticoltura in questa zona geografica. Una delle prime testimonianze della produzione vitivinicola delle Eolie è di A. Bacci che nel 1596 afferma che “ …l’isola di Lipari è sparsa di fecondi colli, che per l’interno calore del suolo danno un vino sincero…..”

La superficie vitata ha subito negli anni forti oscillazioni; nel 1800 la vite era ampiamente coltivata; una prima forte contrazione si ebbe nei primi del ‘900 a causa dell’invasione fillosserica, poi la forte emigrazione della popolazione e lo sviluppo del turismo, le difficoltà di una viticoltura estrema, difficile, basata sul duro lavoro manuale, portarono ad un progressivo abbandono della agricoltura.

A partire dalla fine degli anni ottanta c’è stata una forte ripresa della viticoltura eoliana sotto la spinta di alcuni illuminati produttori; la storia recente è caratterizzata da una evoluzione positiva della indicazione geografica, con l’impianto di nuovi vigneti, la nascita di nuove aziende, la professionalità degli operatori che hanno contribuito ad accrescer il livello qualitativo e la rinomanza della IGT “Salina”, come testimoniano i riconoscimenti ottenuti dai vini a IGT “Salina” prodotti dalle aziende della zona geografica di riferimento.


Salemi IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 10.10.1995, G.U. 269 del 17.11.1995


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Salemi I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Salemi

 

  • Salemi Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni: Ansonica, Catarratto, Trebbiano, Grecanico, Damaschino, da soli o congiuntamente.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, tipico, sapido.

  • Salemi Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni: Ansonica, Catarratto, Trebbiano, Grecanico, Damaschino, da soli o congiuntamente.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, tipico, sapido.

  • Salemi Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico. Uve a bacca nera prodotte con vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.

  • Salemi Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.

  • Salemi Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, fruttato e sapore secco, armonico.

  • Salemi Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.

  • Salemi Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.

  • Salemi Ansonica (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ansonica (o Inzolia)
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo verdolino dai profumi intensi ed avvolgenti. Fruttato con lievi sentori erbacei, esprime discreta freschezza con buon equilibrio.

  • Salemi Catarratto (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Catarratto
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso presenta dei sentori floreali completati da un fruttato mediterraneo. La struttura è importante ma nello stesso tempo fresca ed elegante.

  • Salemi Trebbiano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Trebbiano Toscano
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, non molto intenso al naso, non fortemente caratterizzato al palato, fresco per acidità, abbastanza caldo e di medio corpo.

  • Salemi Grecanico (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ansonica (o Inzolia)
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, dal profumo intenso, fruttato e floreale con spiccato sentore di ginestra. Al gusto è fresco, sapido con sentore di mandorla amara, abbastanza equilibrato.

  • Salemi Damaschino (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ansonica (o Inzolia)
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, scarso di alcool, di profumo gradevole, fine, di pronto consumo. 

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Salemi

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Salemi si estende sulle pendici del Monte delle Rose, tra il fiume Mazzaro ed il fiume Grande, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Salemi è localizzata in:

  • provincia di Trapani e comprende il territorio del comune di Salemi.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Salemi

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Salemi prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Salemi non dovrà essere superiore al 80% per i vini bianchi e rossi, e al 70% per i vini rosati.
  • I vini IGT Salemi con la specificazione di uno o due dei vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie frizzante e novello, limitatamente ai vitigni a bacca nera.

4. Produttori di Vino IGT Salemi

Con l’utilizzo della IGT Salemi i Produttori Vinicoli Siciliani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Salemi

Bistecche di manzo alla griglia, capretto al forno, formaggi piccanti molto stagionati.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Salemi

La vitivinicoltura rappresenta il settore produttivo trainante per l'economia locale, insieme alla produzione di grano e olio. Nel corso dei secoli la vite ed il vino sono stati sempre una presenza costante in questo territorio.

La zona di produzione della IGT “Salemi” appartiene ad una plaga di antichissima tradizione vitivinicola; la presenza della vitivinicoltura è testimoniata dal ritrovamento di frammenti di anfore vinarie risalenti all'epoca della colonizzazione greca in Sicilia.

L'intensa attività agricola a vocazione vitivinicola persiste anche durante il periodo di Roma imperiale. Ne “Il libro Ruggero” di Al Idrisi si narra della coltivazione della vite all’epoca dei Normanni, ma che la stessa ha acquistato notevole sviluppo nel 1773 con Woodhouse e la nascita del vino Marsala. E' stata riconosciuta IGT con decreto ministeriale 10 ottobre 1995.

Fontanarossa di Cerda IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con  D.M. 10.10.1995, G.U. 269 del 17.11.1995


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Fontanarossa di Cerda I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Fontanarossa di Cerda

 

  • Fontanarossa di Cerda Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni: Inzolia, Catarratto, Trebbiano, Chardonnay, Nero d'Avola, Perricone, Nerello Mascalese, Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, tipico, sapido.

  • Fontanarossa di Cerda Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni: Inzolia, Catarratto, Trebbiano, Chardonnay, Nero d'Avola, Perricone, Nerello Mascalese, Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino, odore intenso, fruttato e sapore da secco a dolce, tipico, sapido.

  • Fontanarossa di Cerda Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni: Inzolia, Catarratto, Trebbiano, Chardonnay, Nero d'Avola, Perricone, Nerello Mascalese, Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.

  • Fontanarossa di Cerda Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni: Inzolia, Catarratto, Trebbiano, Chardonnay, Nero d'Avola, Perricone, Nerello Mascalese, Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino, odore complesso, fruttato e sapore da secco a dolce, armonico, tipico.

  • Fontanarossa di Cerda Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni: Inzolia, Catarratto, Trebbiano, Chardonnay, Nero d'Avola, Perricone, Nerello Mascalese, Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore gradevole, fruttato e sapore secco, armonico.

  • Fontanarossa di Cerda Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni: Inzolia, Catarratto, Trebbiano, Chardonnay, Nero d'Avola, Perricone, Nerello Mascalese, Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.

  • Fontanarossa di Cerda Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni: Inzolia, Catarratto, Trebbiano, Chardonnay, Nero d'Avola, Perricone, Nerello Mascalese, Cabernet Sauvignon, da soli o congiuntamente.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosa cerasuolo, odore intenso, persistente e sapore da secco a dolce, tipico, caratteristico.

  • Fontanarossa di Cerda Ansonica (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ansonica (o Inzolia)
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo verdolino dai profumi intensi ed avvolgenti. Fruttato con lievi sentori erbacei, esprime discreta freschezza con buon equilibrio.

  • Fontanarossa di Cerda Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Ansonica (o Inzolia)
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino non particolarmente carico; all'olfatto è caratteristico, delicato e fruttato (frutta tropicale, ananas e banana in particolare), e al palato esprime piacevole freschezza e sapidità.

  • Fontanarossa di Cerda Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, odore complesso e affascinante e sapore secco, di corpo, armonico tannico.

  • Fontanarossa di Cerda Nero d’Avola (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Nero d’Avola
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Sicilia.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, asciutto, molto alcoolico, giustamente acido, corposo, di odore e sapore neutro. I vini in purezza si sono rivelati adatti all'affinamento in botte, con aromi fini e un reale potenziale d'invecchiamento.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Fontanarossa di Cerda

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Fontanarossa di Cerda si estende su un territorio collinare situato nella zona centrale della Sicilia, caratterizzato da un ambiente adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Fontanarossa di Cerda è localizzata in:

  • provincia di Palermo e comprende il territorio del comune di Cerda

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Fontanarossa di Cerda

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Fontanarossa di Cerda prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Fontanarossa di Cerda non dovrà essere superiore al 80% per tutti i tipi di vino.
  • I Vini IGT Fontanarossa di Cerda con la specificazione di due vitigni tra Ansonica o Inzolia, Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Nero d’Avola, devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, alle seguenti condizioni:  
    • il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due vitigni ai quali si vuole fare riferimento;
    • il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni deve essere comunque superiore al 15% del totale;
    • la produzione massima di uva per ettaro di vigneto in coltura specializzata non superi 17 t/ha
    • il titolo alcolometrico volumico naturale minimo delle uve ottenute da ciascuno dei due vitigni non sia inferiore al corrispondente limite fissato dall’articolo 4 del disciplinare di produzione;
    • l’indicazione dei vitigni deve essere riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da essi ottenute.
  • I vini IGT Fontanarossa di Cerda con la specificazione di uno o due dei vitigni possono essere prodotti anche nelle tipologie frizzante e novello limitatamente ai vitigni a bacca nera.

4. Produttori di Vino IGT Fontanarossa di Cerda

Con l’utilizzo della IGT Fontanarossa di Cerda i Produttori Vinicoli Siciliani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Fontanarossa di Cerda

Bistecche di manzo alla griglia, capretto al forno, formaggi piccanti molto stagionati.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Fontanarossa di Cerda

La viticoltura locale ha origini e tradizione molto remote. Ceramente la zona, per la vicinanza e la sua posizione nell'immediato entroterra, doveva essere la “res agricola” più importante dell'antica e famosa città greca Himera (distrutta dai Cartaginesi nel 409 a.C.), nella quale doveva esistere un “notevole movimento enologico”, stando ai numerosi reperti archeologici locali: dolium, oinokhoe, skiphos, calici ed anfore varie, tutti inequivocabili attrezzi destinati non solo all'uso, ma anche al trasporto del vino locale.

La tradizione viticola ed enologica della zona è stata tramandata nei secoli successivi in dipendenza dei vari avvenimenti storici succedutisi.

In tempi più recenti, nel periodo della Ducea di Fontanarossa, la viticoltura risultava sicuramente insediata nella zona, tanto che il vino, denominato commercialmente “vino di Fontanarossa”, era rinomato e ricercato.

Sulla scia di tale fama e tradizione ed in considerazione dell'alta qualità ottenuta, grazie alle particolari caratteristiche pedoclimatiche locali ed all'alta vocazione viticola dei terreni, attualmente nella zona vengono prodotti i vini di pregio di cui si è detto, imbottigliati con nomi propri fin dal 1973 e come vini ad indicazione geografica “Fontanarossa di Cerda” dopo il riconoscimento di tale indicazione ottenuto nel 1984.


Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

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