Varietà: 042 CABERNET FRANC - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Cabernet Franc, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.
Originario della Francia, più precisamente della Gironda (Bordeaux), fu importato in Italia nel 1820 dal conte Manfredo di Sambury nei sui possedimenti in provincia di Alessandria. Stessa sorte ebbe il cabernet sauvignon.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentalobata.
- Grappolo: medio, piramidale, semi-spargolo, alato
- Acino: di grandezza non costante per la difficoltà di impollinazione, generalmente medio, sferoide
- Buccia: molto resistente, di colore blu-nero, molto pruinosa.
- Denominazioni vinificate in Trentino Alto Adige
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Vinificato in purezza, dal vitigno Cabernet Franc si ottiene un vino rosso rubino carico; al naso si percepiscono aromi vegetali e di frutta rossa, mentre in bocca si rileva una buona struttura e tannini di particolare spessore.
Varietà: 043 CABERNET SAUVIGNON - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il vitigno Cabernet Sauvignon, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.
Di origine Bordolese, nelle zone del Mèdoc e delle Graves, è senz'altro la varietà più rinomata al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità. Viene spesso usato in assemblaggio con Cabernet franc e Merlot, uvaggio che ha preso il nome di bordolese, dove è stato introdotto. In Italia ne esistono molte versioni, sia in purezza che con altri vitigni rossi.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: di media grandezza, pentagonale, quinquelobata con seni chiusi a bordi sovrapposti, quasi glabra.
- Grappolo: medio-piccolo, cilindrico, spesso con un'ala evidente, mediamente compatto
- Acino: medio, sferoidale
- Buccia: di colore blu-violaceo, consistente, polpa un po' carnosa e di sapore leggermente erbaceo.
- Denominazioni vinificate in Trentino Alto Adige
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il Vitigno Cabernet Sauvignon è in grado di produrre vini intensi già nel colore, ricchi di tannini e sostanze aromatiche, capaci di lungo invecchiamento; grazie alla grande struttura di questo vitigno, si possono osare lunghe macerazioni e affinamento in legno, soprattutto rovere francese, che gli consentono di esprimere nel tempo un bouquet complesso e affascinante.
Varietà: 336 CARMENERE - Data di ammissione al Registro: 18/11/1996 - Gazzetta ufficiale: G.U. 291 - 12/12/1996
Il vitigno Carmenère, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto.
Il vitigno Carmenère deriva dall'antica "Vitis Biturica" di origine Albanese e portata in Francia dai Romani. Il nome potrebbe avere origine da "carminio", per via del colore porpora intenso del vino che se ne ricava. Da questa vite originaria derivano tutti i vitigni Bordolesi. Il Carmenere è molto delicato e soggetto all'acinellatura (aborto floreale) per questi motivi in Francia ne è stata abbandonata quasi del tutto la coltivazione, e oggi il paese nel quale è più diffuso è il Cile.
In Italia si trova in Veneto e nel Friuli Venezia Giulia, dove in passato il Carmenere è stato introdotto perchè confuso con il Cabernet Franc. In realtà morfologicamente assomiglia più al Merlot, dal quale si differenzia per il colore delle foglie giovani (verdi nel Merlot, rossiccie nel Carmenere) e per l'epoca di maturazione, essendo il Carmenère più precoce di un paio di settimane.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentalobata, leggermente allungata
- Grappolo: medio, cilindro-conico, alato, spargolo (anche a causa di frequente acinellatura).
- Acino: medio
- Buccia: pruinosa, consistente; la polpa ha un sapore molto erbaceo.
- Denominazioni vinificate in Trentino Alto Adige
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il Carmenère dà un vino di colore rosso rubino intenso, tendente al violaceo, di corpo, alcolico, provvisto di un lieve e caratteristico sapore erbaceo. Con l'invecchiamento si affina notevolmente. Vinificato con altri vini ne migliora notevolmente le caratteristiche organolettiche.
Varietà: 369 CASETTA - Data di ammissione al Registro: 15/05/2002 - Gazzetta ufficiale: G.U. 165 - 16/07/2002
Il vitigno Casetta, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto.
Il vitigno Casetta è un autoctono della Vallagarina, situata tra le province di Trento e di Verona, e deriva sicuramente dall'addomesticazione di viti selvatiche. Infatti uno dei suoi sinonimi è "Lambrusco a foglia tonda" che fa da contraltare all'"Enantio" o "Lambrusco a foglia frastagliata" diffuso nello stesso territorio. E' particolarmente diffuso tra i comuni di Ala e Avio, in provincia di Trento, e Dolcè, Brentino Belluno e Rivoli in provincia di Verona.
Pare che il vitigno prenda il nome da una famiglia di Marani di Ala (TN), nota per coltivare questo vitigno nei suoi poderi. Il Casetta ha ceppi particolarmente longevi, e non è raro trovare piante produttive risalenti all'epoca immediatamente dopo la venuta della fillossera, ossia circa 70 anni or sono.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale, pentalobata
- Grappolo: medio, conico, alato, spargolo
- Acino: medio-grande, ellittico
- Buccia: mediamente sottile, di colore blu-nero
- Denominazioni vinificate in Trentino Alto Adige
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Il vitigno Casetta dà un vino rosso rubino intenso, al naso fruttato con note anche vegetali. Al palato è di corpo e di buona tannicità, ricco in alcol e acidità, quindi con buona predisposizione all'invecchiamento.