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LOAZZOLO DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvazione con D.M. 14 .04.1992, G.U. 97 del 27.04.1992
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014  

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Loazzolo D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Loazzolo” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  • Loazzolo

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Loazzolo

 

  • Loazzolo (Vino Bianco Moscato)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigno Moscato Bianco
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Moscato dal colore giallo dorato brillante, odore complesso, intenso, con sentori di muschio e di vaniglia, frutti canditi e sapore dolce, caratteristico con lieve aroma di Moscato.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Loazzolo

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Loazzolo si estende sulla dorsale collinare astigiana, nella parte che separa la valle del fiume Bormida da quella del Belbo, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Loazzolo è localizzata in:

  • provincia di Asti e comprende il territorio dei comuni di Loazzolo.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Loazzolo

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Loazzolo prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Loazzolo non dovrà essere superiore al 55%.
  • Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Loazzolo devono essere sottoposte a graduale appassimento ed eventuale infavatura da Botrytis nobile sulla pianta stessa o in locali idonei.
  • Il vino DOC Loazzolo deve essere sottoposto ad invecchiamento e affinamento per almeno 24 mesi, di cui almeno 6 in botti di legno di capacità non superiore a litri 250.
  • I Vini DOC Loazzolo possono riportare la menzione "Vendemmia Tardiva" qualora la raccolta delle uve abbia luogo in epoca tardiva e scalare.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Loazzolo è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Loazzolo

Con l’utilizzo della DOC Loazzolo i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Loazzolo

Pasticceria secca, torta di nocciole, semifreddo al torrone.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Loazzolo

La produzione di vini cosiddetti passiti è tradizionale in Valle Bormida ma era per lo più destinata al consumo familiare, a eccezione dei paesi di Strevi e di Loazzolo dove veniva prodotto, sia pure in piccole quantità, anche per la vendita e per le funzioni religiose.

Viene infatti citata e descritta l’antica tradizione di questa zona del sud Piemonte di produrre vini da uve appassite provenienti da vecchie vigne di Moscato nell’opera del 1908 ‘I Migliori Vini d’Italia’ di Arnaldo Strucchi.

Il Vino DOC Loazzolo ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 14 aprile 1992.

LESSONA DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 03.12.1976, G.U. 58 del 02.03.1977

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014  


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Lessona D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Lessona” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Lessona
  2. Lessona Riserva

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Lessona

 

  • Lessona (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Nebbiolo (Spanna)
  • =< 15% Vitigni Vespolina e Uva Rara (Bonarda Novarese), da soli o congiuntamente
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso granato, con sfumature arancioni con l'invecchiamento, profumo caratteristico che ricorda la viola, fine ed intenso, dal sapore asciutto, gradevolmente tannico, con caratteristica sapidità e piacevole, persistente retrogusto.

  • Lessona Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Nebbiolo (Spanna)
  • =< 15% Vitigni Vespolina e Uva Rara (Bonarda Novarese), da soli o congiuntamente
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso granato, con sfumature arancioni con l'invecchiamento, profumo caratteristico che ricorda la viola, fine ed intenso, dal sapore asciutto, gradevolmente tannico, con caratteristica sapidità e piacevole, persistente retrogusto.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Lessona

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Lessona si estende sulle colline situate nella parte occidentale dell'Alto Piemonte, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Lessona è localizzata in:

  • provincia di Biella e comprende il territorio del comune di Lessona.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Lessona

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Lessona prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Lessona non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Il vino DOC Lessona deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 22 mesi, di cui 12 in legno.
  • Il vino DOC Lessona Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 46 mesi, di cui 30 in legno.
  • In presenza di determinate condizioni, i Vini DOC Lessona possono essere riclassificati nelle DOC Coste della Sesia versioni Rosso e Nebbiolo.
  • Nella designazione dei Vini DOC Lessona può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Lessona è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.

4. Produttori di Vino DOC Lessona

Con l’utilizzo della DOC Lessona i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Lessona

Carni rosse cotte con intingoli saporiti, anatra farcita alla novarese.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Lessona

Il Vino era già famoso nel '600 e numerose sono le testimonianze storiche relative alle potenzialità del territorio. L’archivio di Stato della città di Biella nei tanti riferimenti alla viticoltura , già nel 1436 registra l’acquisto di una vigna.

Il Vino DOC Lessona ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 3 dicembre 1976.

LANGHE DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 22.11.94, G.U. 283 del 03.12.94

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014  


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Langhe D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Langhe” e alla relativa Sottozona, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Rosso
  2. Barbera
  3. Cabernet Sauvignon
  4. Dolcetto
  5. Dolcetto Novello
  6. Freisa
  7. Freisa Frizzante
  8. Merlot
  9. Nebbiolo
  10. Rosato
  11. Rosso Passito
  12. Pinot Nero
  13. Bianco
  14. Arneis
  15. Arneis Passito
  16. Bianco Passito
  17. Chardonnay
  18. Favorita
  19. Nascetta
  20. Riesling
  21. Rossese Bianco
  22. Sauvignon
  23. Sottozona del Vino Langhe DOC »

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Langhe

 

  • Langhe Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni Arneis, Chardonnay, Nascetta, Riesling e altri vitigni a bacca bianca non aromatici coltivati nella regione Piemonte.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, fine, intenso con eventuali sentori di legno e sapore delicato, armonico, talvolta vivace.

  • Langhe Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni Barbera, Dolcetto, Nebbiolo e altri vitigni a bacca nera non aromatici coltivati nella regione Piemonte.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato, odore caratteristico, vinoso, intenso e sapore asciutto, di buon corpo, talvolta vivace.

  • Langhe Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • => 85% Scelta di uno tra i Vitigni Arneis, Chardonnay, Nascetta o Riesling;
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore variabile dal giallo dorato all’ambrato più o meno intenso, odore intenso, complesso, con eventuali sentori di legno e sapore dolce, vellutato, armonico.

  • Langhe Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Dolce
  • => 85% Scelta di uno tra i Vitigni Barbera, Dolcetto o Nebbiolo;
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso rubino intenso con riflessi granati, odore intenso, complesso, caratteristico e sapore dolce, vellutato e armonico.

  • Langhe Rosato  (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Amabile
  • => 60% Scelta di uno tra i Vitigni Barbera, Dolcetto o Nebbiolo;
  • =< 40% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosato o rosso rubino chiaro, odore caratteristico, tenue, delicato e sapore secco o amabile, vellutato e armonico.

  • Langhe Arneis (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Arneis
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore caratteristico, fine, intenso con eventuali sentori di legno e sapore asciutto, fresco, delicato, talvolta vivace.

  • Langhe Arneis Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Dolce
  • => 85% Vitigno Arneis
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 15,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore variabile dal giallo dorato all'ambrato più o meno intenso, odore intenso, complesso, con eventuali sentori di legno e sapore dolce, vellutato, armonico.

  • Langhe Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Chardonnay
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole, odore caratteristico con eventuali sentori di legno e sapore secco, vellutato, morbido, armonico, talvolta vivace.

  • Langhe Favorita (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Favorita
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore caratteristico, delicato con eventuali sentori di legno e sapore secco con retrogusto amarognolo, talvolta vivace.

  • Langhe Favorita Vigna (Vino Bianco Vigna)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Favorita
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vigna dal colore giallo paglierino, odore caratteristico, delicato con eventuali sentori di legno e sapore secco con retrogusto amarognolo, talvolta vivace.

  • Langhe Riesling (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Riesling
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole, odore leggero, caratteristico con eventuali sentori di legno e sapore secco, abboccato, vellutato, morbido, armonico, eventualmente tannico, talvolta vivace.

  • Langhe Riesling Vigna (Vino Bianco Vigna)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Riesling
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vigna dal colore giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole, odore leggero, caratteristico con eventuali sentori di legno e sapore secco, abboccato, vellutato, morbido, armonico, eventualmente tannico, talvolta vivace.

  • Langhe Rossese Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Rossese bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole, odore caratteristico con eventuali sentori di legno e sapore secco, vellutato, morbido, armonico, talvolta vivace.

  • Langhe Rossese Bianco Vigna (Vino Bianco Vigna)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Rossese bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vigna dal colore giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole, odore caratteristico con eventuali sentori di legno e sapore secco, vellutato, morbido, armonico, talvolta vivace.

  • Langhe Sauvignon (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole, odore leggero, caratteristico con eventuali sentori di legno e sapore secco, vellutato, morbido, armonico,  talvolta vivace.

  • Langhe Sauvignon Vigna (Vino Bianco Vigna)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vigna dal colore giallo paglierino chiaro con sfumature verdognole, odore leggero, caratteristico con eventuali sentori di legno e sapore secco, vellutato, morbido, armonico, talvolta vivace.

  • Langhe Barbera (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Barbera
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, profumo fruttato, caratteristico e sapore asciutto, sapido, armonico, eventualmente vivace.

  • Langhe Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore caratteristico, tenue, delicato e sapore secco, di buon corpo, vellutato.

  • Langhe Dolcetto (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Dolcetto
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore vinoso, caratteristico, gradevole e sapore asciutto, gradevolmente amarognolo, di discreto corpo armonico, talvolta vivace.

  • Langhe Dolcetto Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Dolcetto
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino, odore fruttato, caratteristico, gradevole e sapore asciutto, talvolta vivace.

  • Langhe Freisa (Vino Rosso)
  • Versioni: Amabile
  • => 85% Vitigno Freisa
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino o rosso cerasuolo, odore caratteristico delicato e sapore amabile, fresco, secco, morbido, oppure vivace.

  • Langhe Freisa Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Amabile
  • => 85% Vitigno Freisa
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rrosso rubino o rosso cerasuolo, odore caratteristico delicato e sapore amabile, fresco, secco e morbido.

  • Langhe Freisa Vigna (Vino Rosso Vigna)
  • Versioni: Amabile
  • => 85% Vitigno Freisa
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Vigna dal colore rosso rubino o rosso cerasuolo, odore caratteristico delicato e sapore amabile, fresco, secco, morbido, oppure vivace.

  • Langhe Merlot (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, odore caratteristico, tenue, delicato e sapore secco, di buon corpo, vellutato.

  • Langhe Merlot Vigna (Vino Rosso Vigna)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Merlot
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Vigna dal colore rosso rubino, odore caratteristico, tenue, delicato e sapore secco, di buon corpo, vellutato.

  • Langhe Nebbiolo (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Amabile
  • => 85% Vitigno Nebbiolo
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, talvolta con riflessi aranciati, odore caratteristico, tenue, delicato e sapore secco o amabile di buon corpo, vellutato, oppure vivace.

  • Langhe Pinot Nero (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Nero
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, talvolta con riflessi aranciati, odore caratteristico, tenue, delicato e sapore secco, di buon corpo, vellutato.

  • Langhe Pinot Nero Vigna (Vino Rosso Vigna)
  • Versioni: Secco
  • => 85% Vitigno Pinot Nero
  • =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Vigna dal colore rosso rubino, talvolta con riflessi aranciati, odore caratteristico, tenue, delicato e sapore secco, di buon corpo, vellutato.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Langhe

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Langhe si estende sulle omonime colline delle Langhe, confinanti con le zone del Roero e del Monferrato, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Langhe Barbera, Bianco Passito, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Dolcetto, Favorita, Freisa, Freisa Frizzante, Merlot, Nascetta, Nebbiolo, Pinot Nero, Riesling, rosato, Rossese Bianco, Rosso Passito, Sauvignon è localizzata in:

  • provincia di Cuneo e comprende il territorio dei comuni di Alba, Albaretto Torre, Arguello, Baldissero d'Alba, Barbaresco, Barolo, Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo, Bonvicino, Borgomale, Bosia, Bossolasco, Bra, Briaglia, Camo, Canale d'Alba, Carrù, Castagnito, Castellinaldo, Castellino Tanaro, Castiglione Falletto, Castiglione Tinella, Castino, Cerretto Langhe, Cherasco, Ciglié, Cissone, Clavesana, Corneliano d'Alba, Cortemilia, Cossano Belbo, 3 Cravanzana, Diano d'Alba, Dogliani, Farigliano, Feisoglio, Gorzegno, Govone, Grinzane Cavour, Guarene, Igliano, La Morra, Lequio Berria, Levice, Magliano Alfieri, Mango, Marsaglia, Mombarcaro, Monchiero, Mondovì, Monforte d'Alba, Montà d'Alba, Montaldo Roero, Montelupo Albese, Monteu Roero, Monticello d'Alba, Murazzano, Narzole, Neive, Neviglie, Niella Belbo, Niella Tanaro, Novello, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Piobesi d'Alba, Piozzo, Pocapaglia, Priocca, Prunetto, Roascio, Rocca Ciglié, Rocchetta Belbo, Roddi, Roddino, Rodello, S. Benedetto Belbo, S. Michele Mondovì, S. Vittoria d'Alba, S. Stefano Belbo, S. Stefano Roero, Serralunga d'Alba, Serravalle Langhe, Sinio, Somano, Sommariva Perno, Torre Bormida, Treiso, Trezzo Tinella, Verduno, Vezza d'Alba, Vicoforte.

La Zona di Produzione del Vino DOC Langhe Arneis e Arneis Passito è localizzata in:

  • provincia di Cuneo e comprende il territorio dei comuni di Alba, Baldissero d'Alba, Barbaresco, Canale, Castagnito, Castellinaldo, Corneliano d'Alba, Diano, Govone, Grinzane Cavour, Guarene, Magliano Alfieri, Mango, Montà, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d'Alba, Neive, Neviglie, Piobesi d'Alba, Pocapaglia, Priocca, Roddi, Rodello, S. Vittoria d'Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno, Treiso, Trezzo Tinella, Verduno e Vezza d'Alba.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Langhe

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Langhe prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Langhe non dovrà essere superiore al 70% e al 30 per le varie tipologie di Vino Passito; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Le uve destinate alla produzione del Vino DOC Langhe Arneis Passito, Rosso Passito e Bianco Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale sulla pianta o sui graticci, cui segue la vinificazione che si conclude con l'invecchiamento per un periodo di 10 mesi.
  • Nella designazione dei Vini DOC Langhe può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Langhe è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, con l'esclusione della tipologia di Vino Frizzante.

4. Produttori di Vino DOC Langhe

Con l’utilizzo della DOC Langhe i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Langhe

Antipasti di crostacei, primi con sugo bianco di crostacei e verdure, risotti in bianco conditi con uova e pezzetti di prosciutto cotto, zucchine alla besciamella, pesci bolliti in salsa di maionese.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Langhe

Il Langhe è una denominazione di tipo territoriale e trae la sua giustificazione da quella saggia pratica tradizionale che porta i viticoltori di Langa e Roero a selezionare nel vigneto la produzione a seconda della qualità dell’uva.

Il numero elevato di vitigni coltivati trova giustificazione nel complesso panorama pedo-climatico delle Langhe, dove abbiamo suoli marnosi, calcarei, sabbiosi ed argillosi, a volte miscelati tra loro in maniera unica.

Il Vino DOC Langhe ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 22 novembre 1994.

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 26.06.1974, G.U. 266 del 11.10.1974

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche riportate in G.U. n. 263 del 04.11.2022  


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Grignolino del Monferrato Casalese D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Grignolino del Monferrato Casalese” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  • Grignolino del Monferrato Casalese
  • Grignolino del Monferrato Casalese Riserva
  • Grignolino del Monferrato Casalese Spumante Rosato

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese

 

  • Grignolino del Monferrato Casalese (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Grignolino
  • =< 5% Vitigno Freisa e Barbera, da soli o congiuntamente
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso più o meno intenso, con tendenza all'aranciato; Odore caratteristico e delicato; Sapore asciutto, leggermente tannico, gradevolmente amarognolo, con caratteristico retrogusto

  • Grignolino del Monferrato Casalese Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Grignolino
  • =< 5% Vitigno Freisa e Barbera, da soli o congiuntamente
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Riserva dal Colore rosso rubino-granato, con tendenza all'aranciato; Odore caratteristico e delicato con note a volte speziale; Sapore asciutto, leggermente tannico, gradevole amarognolo, caratteristico.

  • Grignolino del Monferrato Casalese Spumante Rosato (Vino Spumante Rosato)
  • Versioni: Pas dosè, Brut nature, Extra-brut, Brut
  • => 95% Vitigno Grignolino
  • =< 5% Vitigno Freisa e Barbera, da soli o congiuntamente
  • => 9.50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Spumante Rosato dalla Spuma fine e persistente, Colore rosato più o meno intenso; Odore fragrante, complesso, caratteristico della rifermentazione in bottiglia; Sapore sapido, fine ed armonico, da dosaggio zero a brut.

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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese si estende sulle colline del Monferrato, nel cuore della fascia temperata del 45° parallelo, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese è localizzata in:

  • provincia di Alessandria e comprende il territorio dei comuni di Alessandria, Alfiano Natta, Altavilla Monferrato, Camagna Monferrato, Camino, Casale Monferrato, Castelletto Merli, Cella Monte, Cereseto, Cerrina Monferrato, Coniolo, Conzano, Cuccaro Monferrato, Frassinello Monferrato, Gabiano, Mombello Monferrato, Montecestino, Murisengo, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, Serralunga di Crea, Solonghello, Terruggia, Treville, Vignale Monferrato, Villadeati e Villamiroglio.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese non dovrà essere superiore al 60%.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese può essere riportata l'annata di produzione delle uve purchè veritiera e documentabile.
  • Il Vino Riserva deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento minimo di 30 mesi, di cui almeno 18 in contenitori di legno.
  • La tipologia Spumante deve essere ottenuta esclusivamente con rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti per almeno 18 mesi.

4. Produttori di Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese

Con l’utilizzo della DOC Grignolino del Monferrato Casalese i Produttori Vinicoli Piemontesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese

Tagliolini in brodo, torte alle erbe e verdure, carni bianche arrosto.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese

Per molto tempo i Vignaioli di questa zona erano conferenti d'uva e vino per delle grandi case commerciali che avevano la loro sede nei paesi e nelle cittadine vicine che commercializzavano il vino con il proprio nome. In questo modo però i contadini non avevano alcuna possibilità di trasformare e vendere il proprio raccolto rimanendo solo dei fornitori di materie prime a basso costo per i grandi nomi.

Solo molto tempo dopo la fine della seconda guerra mondiale i contadini cominciarono a trasformare il prodotto della vite di grignolino direttamente e a produrre il proprio vino determinando così la crescita di una nuova economia che rimane ad oggi il ramo più importante dell’agricoltura della zona del Monferrato casalese.

Il Vino DOC Grignolino del Monferrato Casalese ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 26 giugno 1974.

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

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