Assovini
Varietà: 367 GOSEN - Data di ammissione al Registro: 15/05/2002 - Gazzetta ufficiale: G. U. 165 - 16/07/2002
Il vitigno Gosen, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Trentino Alto Adige e Veneto.
Il Gosen è un vitigno ottenuto nel 1950 da Rebo Rigotti, come incrocio tra Cabernet Franc e Marzemino gentile (Incrocio Rigotti n. 123-4). È un vitigno particolarmente indicato per entrare nella composizione di vini di tipo bordolese e di vini da invecchiamento con affinamento in legno. Infatti, le caratteristiche legate ai tannini e alle sostanze coloranti di questo vitigno sono tali da permettere un'ottima evoluzione nel tempo e migliorare anche le caratteristiche degli altri componenti dell’assemblaggio. I vini ottenuti con quest’incrocio, hanno una maturazione piuttosto lenta e una buona predisposizione all’affinamento in barrique.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, tri-pentalobata
- Grappolo: medio, cilindrico, allungato, spargolo
- Acino: forma ellissoidale
- Buccia: consistente, di ccolore nero-bluastro.
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Gosen si ottiene un vino rosso rubino con riflessi granati; al naso presenta una leggera nota erbacea ed è dotato di ottima struttura e tannicità.
Varietà: 316 DINDARELLA - Data di ammissione al Registro: 23/07/1987 Gazzetta ufficiale: G.U. 227 - 29/09/1987
Il vitigno Dindarella, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.
Il Dindarella è un vitigno a bacca nera, presente nel Veronese, ma con diffusione assai limitata. Un altro vitigno tipico della zona, la Pelara, è stato recentemente classificato come biotipo del Dindarella. Acerbi nel 1825 citò la Dindarella e la Pelara (all'epoca varietà distinte) come presenti nel Veronese, in particolare nella Valpolicella. Geneticamente parlando, la Dindarella ha notevoli affinità con la Rondinella e un po' meno con la Corvina. Negli anni '70 l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano effettuò un tentativo di recupero, a seguito del quale nel 1987 la Dindarella è stata iscritta al Registro Nazionale delle Varietà di Vite.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: pentagonale, medio-grande, quinquelobata
- Grappolo: grosso, mediamente compatto, piramidale, con una o due ali.
- Acino: medio, irregolare, con ombelico evidente
- Buccia: pruinosa, consistente, di colore rosso-blu
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Dindarella si ottiene un vino rosso rubino carico. Al naso è fruttato, con sentori di sottobosco e note di frutta cotta e spezie più evidenti con l'invecchiamento. Al palato è giustamente tannico e di corpo.
Varietà: 328 CORVINONE - Data di ammissione al Registro: 15/07/1993 - Gazzetta ufficiale: G.U. 179 - 2/08/1993
Il vitigno Corvinone, a bacca nera, viene coltivato nella regione Veneto.
In passato il vitigno Corvinone veniva erroneamente ritenuto un biotipo della Corvina. Solo di recente, dal 1993, ha ottenuto una sua indipendenza, rendendo ormai desueto il termine generalistico Corvine che veniva utilizzato per indicare questa "famiglia" di vitigni. Il suo nome potrebbe provenire dal colore quasi nero che richiama il piumaggio del corvo, oppure da "corba", la cesta con cui veniva trasportata l'uva, appellativo che ritorna anche in vari sinonimi locali ("Corbina").
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: grande, pentagonale allungata, pentalobata.
- Grappolo: è grande, piramidale, con una-due ali, mediamente compatto.
- Acino: grosso, di dimensioni maggiori rispetto alla Corvina, ellissoidale
- Buccia: pruinosa, di colore blu-nero.
- Denominazioni vinificate nel Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Corvinone si ottiene un vino di colore rosso rubino, dotato di profumi intensi, fruttati, a volte speziati e con buona morbidezza, corposità e tannicità.
Varietà: 070 CORVINA - Data di ammissione al Registro: 25/05/1970 Gazzetta ufficiale: G.U. 149 - 17/06/1970
Il Vitigno Corvina, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Lombardia e Veneto.
Il Corvina è un vitigno che ha origini poco chiare e comunque relativamente recenti (i primi riferimenti sono del 1600) che lo fanno ritenere originario della Valpolicella. Deve il suo nome con tutta probabilità alla intensa colorazione degli acini, molto scura, quasi nera. La Corvina rientra nella composizione di uno dei più grandi vini Italiani, l'Amarone della Valpolicella DOCG. La Corvina è diffusa in tutto il Veronese, ma è presente anche in Lombardia nella zona del Garda. Raramente è vinificato in purezza, ed entra in percentuali elevate nei vini della Valpolicella, Bardolino e Garda orientale.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media, pentagonale e pentalobata.
- Grappolo: medio, cilindrico piramidale, compatto, spesso provvisto di un'ala pronunciata.
- Acino: medio
- Buccia: spessa, di colore blu-violetto, ricoperta di abbondante pruina.
- Denominazioni vinificate in Veneto
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Corvina si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso con sfumature blu-viola, dal profumo intenso, fine, fruttato con note di amarena, mirtillo e prugna, speziati di pepe verde e rosa, profumi floreali come la viola, al gusto secco, caldo, buon equilibrio tra morbidezza, acidità e sapidità, di corpo, intenso e dotato di una particolare finezza gustativa.