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Cannara IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 18.11.1995, G.U. 284 del 05.12.1995  


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Cannara I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Cannara

 

  • Cannara Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, vivace, più o meno intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore vinoso, delicato, gradevole, speziato (quando sottoposto ad invecchiamento) e sapore pieno, morbido, armonico, e piacevolmente amarognolo, fruttato, caratteristico, delicatamente erbaceo, piacevolmente tannico, con sentori di legno tostato (quando sottoposto ad invecchiamento).

  • Cannara Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso più o meno carico tendente al  granato, odore vinoso, delicato, gradevole, speziato (quando sottoposto ad invecchiamento) e sapore dolce, pieno, morbido, armonico, fruttato, caratteristico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Cannara

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Cannarasi estende sulle colline situale nella nella Valle Umbra Sud, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Cannara è localizzata in:

  • provincia di Perugia e comprende il territorio dei comuni di Cannara, Bettona e Bevagna.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Cannara

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Cannara prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Cannara, pronto per il consumo, non deve essere superiore al 80% per tutti i tipi di vino tranne che per la tipologia passito, la cui resa non deve essere superiore al 45%. 

4. Produttori di Vino IGT Cannara

Con l’utilizzo della IGT Cannara i Produttori Vinicoli Umbri sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Cannara

Pietanze di carne sia suine che ovine in umido, carni rosse grigliate e brasate, selvaggina, pecorini stagionati piccanti.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Cannara

La presenza della viticoltura nell’area delimitata risale all’epoca romana: dal punto di vista archivistico la vocazione alla vitivinicoltura è documentata dagli statuti comunali delle città della denominazione, che contengono numerosi capitoli che stabilivano le zone da destinare a vigneto, le modalità per determinare l’epoca della vendemmia e regolavano il commercio del vino.

Nel corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo di coltura principe del territorio, fino al riconoscimento della Indicazione Geografica Tipica avvenuta con Decreto del Ministero delle Risorse Agricole del 18 Novembre 1995 ed alla modifica del 13 Agosto 1997.

Bettona IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 18.11.1995, G.U. 284 del 05.12.1995 


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Bettona I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Bettona

 

  • Bettona Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, odore vinoso, delicato, fruttato e sapore sapido, vivace, fresco, armonico.

  • Bettona Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, odore vinoso, delicato, fruttato e sapore sapido, vivace, fresco, armonico.

  • Bettona Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino, vivace, più o meno intenso, tendente al granato con l'invecchiamento, odore vinoso, delicato, gradevole, speziato quando sottoposto ad invecchiamento e sapore pieno, morbido, armonico, e piacevolmente amarognolo, fruttato, caratteristico, delicatamente erbaceo, piacevolmente tannico.

  • Bettona Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco 
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino, vivace, più o meno intenso, odore vinoso, delicato, gradevole e sapore pieno, morbido, armonico, e piacevolmente amarognolo, fruttato, caratteristico, delicatamente erbaceo.

  • Bettona Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco 
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa cerasuolo luminoso ed intenso, odore vinoso, fresco e vivace, con sentori floreali e delicati richiami fruttati e sapore armonico, fresco e fragrante, sapido e con retrogusto gradevolmente amarognolo.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Bettona

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Bettona è ubicata alle pendici del Monte Martano tra i 200 e 500 mt. s.l.m. e incastonato nella fascia collinare est-ovest, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Bettona è localizzata in:

  • provincia di Perugia e comprende il territorio del comune di Bettona.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Bettona

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Bettona prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Bettona, pronto per il consumo, non deve essere superiore al 80% per tutti i tipi di vino. 

4. Produttori di Vino IGT Bettona

Con l’utilizzo della IGT Bettona i Produttori Vinicoli Umbri sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Bettona

Pietanze di carne sia suine che ovine in umido, carni rosse grigliate e brasate, selvaggina, pecorini stagionati piccanti.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Bettona

Vari documenti storici indicano che la viticoltura del territorio Bettonese sia consolidata da decenni in diverse aziende agrarie, alcune delle quali già nei primi anni del 900 avevano addirittura introdotto varietà di uve provenienti dalla regione Alsaziana quali il Merlot e il Cabernet-Sauvignon come miglioratori di vini ottenuti dal Sangiovese, Canaiolo e Ciliegiolo.

Negli ultimi 10 anni i produttori hanno sentito la necessità di valorizzare il connubio territorio–vite tenuto conto che le tre varietà tradizionali Sangiovese, Trebbiano e Grechetto, grazie alle condizioni edafiche del tutto particolari (l’esposizione al sole nel periodo estivo è di ben 15 ore), possono raggiungere livelli di maturazione che, oltre condizionare la concentrazione zuccherina delle uve, influenzano positivamente anche quella dei componenti minori e cioè le sostanze coloranti ed aromatiche conferendo ai vini corrispondenti vere e proprie specificità organolettiche.

E’ proprio su queste basi che sono stati elaborate delle schede tecniche mediante le quali i produttori possono seguire in campo gli “indici di maturazione” e procedere così in maniera omogenea all’inizio della vendemmia.

I sistemi di allevamento e le tecniche agronomiche di coltivazione sono stati aggiornate nel tempo, da una parte da trasformando gli impianti a guyot in cordone speronato corto, dall’altra, aumentando il numero di ceppi ad ettaro (fino a 5000).

La possibilità di incentivare la meccanizzazione ha comportato l’esecuzione tempestiva delle operazioni gestionali del vigneto ivi compresa una migliore e più efficace lotta anticrittogamica, consentendo di avviare alla vinificazione uve rispondenti al disciplinare e perfettamente indenni da marciumi vari.

In cantina sono state adottate tecnologie le cui variabili di processo, definite specificatamente per le tre tipologie di vini a I.G.T., da consentono di esaltare le caratteristiche analitiche chimiche e sensoriali nel pieno rispetto del disciplinare. In particolare preme far presente l’introduzione della “macerazione carbonica” e delle sue variabili di processo (temperatura e tempo) per la produzione del “Novello di Bettona”, e la definizione di due specifici “indici di maturazione fenolica” per la destinazione rispettivamente di un “Rosso di Bettona” di pronta beva e di un “Rosso di Bettona” ottenuto dopo lunga macerazione-fermentazione, maturazione di alcuni mesi in legno americano e successivo affinamento di altrettanti mesi in bottiglia.

Allerona IGT

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 18.11.1995, G.U. 284 del 05.12.1995  


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Allerona I.G.T.


1. Tipologie e Uve del Vino IGT Allerona

 

  • Allerona Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore gradevole, caratteristico e sapore dall’asciutto al dolce, fresco, di gusto leggermente fruttato.

  • Allerona Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino, odore gradevole, caratteristico e sapore dall’asciutto al dolce, fresco, di gusto leggermente fruttato.

  • Allerona Bianco Novello (Vino Bianco Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Novello dal colore giallo paglierino, odore gradevole, caratteristico e sapore da secco ad abboccato, fresco, di gusto leggermente fruttato.

  • Allerona Bianco Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento, odore intenso, fruttato e sapore: dall’asciutto al dolce, caratteristico.

  • Allerona Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, delicato, con profumo caratteristico e sapore dall’asciutto al dolce, sapido, di buon corpo.

  • Allerona Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, delicato, con profumo caratteristico e sapore dall’asciutto al dolce, sapido, di buon corpo.

  • Allerona Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, delicato, con profumo caratteristico e sapore da secco ad abboccato, sapido, di buon corpo.

  • Allerona Rosso Passito (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso più o meno carico tendente al  granato, odore caratteristico ed intenso e sapore dall’asciutto al dolce, armonico e vellutato.

  • Allerona Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore vinoso delicato e sapore dall’asciutto al dolce, armonico, fresco.

  • Allerona Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile / Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore dal colore rosa più o meno intenso, odore vinoso delicato e sapore dall’asciutto al dolce, armonico, fresco.

  • Allerona Rosato Novello (Vino Rosato Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Umbria
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Novello dal colore rosa più o meno intenso, odore vinoso delicato e sapore da secco ad abboccato, armonico, fresco.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino IGT Allerona

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Allerona si estende sulle colline situale nella parte sud-occidentale dell'Umbria, a breve distanza dal confine con il Lazio (prende il nome dalla cittadina di Allerona, antico borgo di origine antichissima, pittorescamente situato in collina a 472 metri s.l.m.), in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino IGT Allerona è localizzata in:

  • provincia di Terni e comprende il territorio dei comuni di Allerona, Castelviscardo e Castelgiorgio.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Allerona

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità. 

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino IGT Allerona prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino IGT Allerona, pronto per il consumo, non deve essere superiore al 80% per tutti i tipi di vino tranne che per la tipologia passito, la cui resa non deve essere superiore al 45%. 

4. Produttori di Vino IGT Allerona

Con l’utilizzo della IGT Allerona i Produttori Vinicoli Umbri sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Allerona

Pietanze di carne sia suine che ovine in umido, carni rosse grigliate e brasate, selvaggina, pecorini stagionati piccanti.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Allerona

I primi insediamenti nella zona si fanno risalire con buona probabilità ai tempi degli Etruschi. Certa e documentata è invece la presenza della civiltà romana: di essa sono rimaste tracce della antica Via Cassia, o Via Traiana Nova, di cui sono stati rinvenuti tratti di selciato e due colonne miliari.

Nel medioevo Allerona fu un castello feudale, importante baluardo del Comune di Orvieto verso Chiusi, soggetto alle famiglie dei Monaldeschi e Filippeschi: dell’antico castello rimangono resti delle antiche mura e le due porte denominate “Del Sole” e “Della Luna”, nonché l’assetto urbanistico.

Il territorio di produzione si sovrappone con quello dell’ Orvieto, zona ricca di storia e cultura enologica millenaria che parte dagli etruschi e passa attraverso i secoli ai romani ed al Cristianesimo.

Testimonianze certe se ne hanno dai ritrovamenti di copiose quantità di ceramiche che testimoniano il consumo corrente della bevanda già a quell’ epoca. E’ noto infatti che gli etruschi – abitanti di quella zona – producessero e commercializzassero il rinomato vino dell’ area.

Successivamente i Romani acquistavano il vino della zona, come testimonia il ritrovamento di numerose anfore vinarie nei pressi dell’ antico porto fluviale di Palani.

Vino a Indicazione Geografica Tipica - Approvato con D.M. 26.11.1997, G.U. 285 del 06.12.1997

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal DM 07.03.2014  


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Vigneti delle Dolomiti (o Weinberg Dolomiten) I.G.T.

La indicazione geografica tipica “Vigneti delle Dolomiti”, in lingua tedesca “Weinberg Dolomiten”, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti in appresso indicati.

  1. bianchi, nelle categorie “vino”, “vino frizzante”;
  2. bianchi, nelle categorie “vino ottenuto da uve appassite” e “vino di uve stramature”, anche con la menzione tradizionale “passito” o “vino passito”;
  3. rossi, nelle categorie “vino”, “vino frizzante”, anche con la menzione tradizionale novello;
  4. rossi, nelle categorie “vino ottenuto da uve appassite” e “vino di uve stramature”, anche con la menzione tradizionale “passito” o “vino passito”;
  5. rosati, nelle categorie “vino”, “vino frizzante”;
  6. rosati, nelle categorie “vino ottenuto da uve appassite” e “vino di uve stramature”, anche con la menzione tradizionale “passito” o “vino passito”.

1. Tipologie e Uve del Vino IGT Vigneti delle Dolomiti

 

  • Vigneti delle Dolomiti Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato, talvolta con riflessi verdolini o ramati, Odore fine e fruttato, talvolta aromatico e Sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato, talvolta con riflessi verdolini o ramati, odore fine, talvolta aromatico e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Bianco Passito (da uve appassite) (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore variabile da giallo dorato fino ad ambrato, odore caratteristico con note di uva passita e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Bianco Passito (da uve stramature) (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore variabile da giallo dorato fino ad ambrato, odore caratteristico con note di uva passita e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi aranciati, odore vinoso, talvolta etereo o fruttato e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosso Frizzante (Vino Rosso Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi aranciati, odore vinoso, talvolta fruttato e sapore armonico, vivace, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosso Novello (Vino Rosso Novello)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi aranciati, odore vinoso, talvolta etereo o fruttato e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosso Passito (da uve appassite) (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso granato, talvolta con riflessi aranciati, odore caratteristico, con note di uva passita e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosso Passito (da uve stramature) (Vino Rosso Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Passito dal colore rosso granato, talvolta con riflessi aranciati, odore caratteristico, con note di uva passita e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosato più o meno intenso, delicato da floreale a fruttato e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 10% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore rosato più o meno intenso, odore fine e delicato e sapore fresco e armonico, vivace, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosato Passito (da uve stramature) (Vino Rosato Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Passito dal colore rosato più o meno intenso, talvolta con tonalità aranciate, odore caratteristico, con note di uva passita e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosato Passito (da uve appassite) (Vino Rosato Passito)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • = 100% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
  • => 16% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Passito dal colore rosato più o meno intenso, talvolta con tonalità aranciate, odore caratteristico, con note di uva passita e sapore armonico, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
  • = 100% Vitigni Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero, Muller Thurgau, da soli o congiuntamente. Nel caso di una sola varietà di vite: quando lo spumante è costituito per almeno l'85% da detta varietà. Nel caso di due varietà di vite: a condizione che lo spumante derivi al 100% dai due vitigni indicati e che il vitigno che concorre in misura minore sia presente in percentuale superiore al 15%.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma vivace e persistente, colore da giallo paglierino a giallo dorato con riflessi verdolini, odore caratteristico, fine, con sentore di lievito e sapore vivace, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Rosato Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
  • = 100% Vitigni Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero, Muller Thurgau, da soli o congiuntamente. Nel caso di una sola varietà di vite: quando lo spumante è costituito per almeno l'85% da detta varietà. Nel caso di due varietà di vite: a condizione che lo spumante derivi al 100% dai due vitigni indicati e che il vitigno che concorre in misura minore sia presente in percentuale superiore al 15%.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma vivace e persistente, colore rosato più o meno tenue, odore caratteristico, fine, con sentore di lievito e sapore vivace, da secco a dolce.

  • Vigneti delle Dolomiti Spumante Aromatico (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Pas-dosè /Brut-nature /Extra-brut /Brut /Extra-dry /Dry /Demi-sec /Doux
  • = 100% Vitigno Moscato Giallo.
  • => 11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma vivace e persistente, colore da giallo paglierino a giallo dorato con riflessi verdolini, odore aromatico, fine, caratteristico di Moscato e sapore aromatico, fine, da secco a dolce.

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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino del Vino IGT Vigneti delle Dolomiti

L'area geografica vocata alla produzione del Vino IGT Vigneti delle Dolomiti si estende ricade nel territorio geologico e paesaggistico delle Dolomiti, alle quali la denominazione si richiama, e che nel 2009 è stata riconosciuta dall’UNESCO patrimonio universale dell’Umanità. 

La Zona di Produzione del Vino IGT Vigneti delle Dolomiti è localizzata nel:

  • Triveneto e comprende l'intero territorio delle province di Bolzano, Trento e Belluno.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino IGT Vigneti delle Dolomiti

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini IGT Vigneti delle Dolomiti prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell'uva in vino finito, pronto per il consumo, non deve essere superiore all'80%, per tutti i tipi di vino.

4. Produttori di Vino IGT Vigneti delle Dolomiti

Con l’utilizzo della IGT Vigneti delle Dolomiti i Produttori Vinicoli Veneti sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino IGT Vigneti delle Dolomiti

Piatti a base di pesce e di carni bianche e rosse, formaggi e salumi.


6. Storia e Letteratura del Vino IGT Vigneti delle Dolomiti

Coltivazione della vite e produzione di vino fanno da sempre parte del bagaglio culturale della regione; lo testimoniano numerosi ritrovamenti archeologici e documenti storici che coprono un arco temporale che va dall’Età del Bronzo ai giorni nostri.

La coltivazione della vite rappresenta nelle province di Trento, Bolzano e Belluno un elemento caratterizzante del paesaggio ed un importante elemento di tutela del territorio da fenomeni di degrado ambientale e di abbandono. Ciò grazie anche a quei viticoltori che, per affezione e tradizione più che per necessità economica, coltivano tenacemente appezzamenti di modesta dimensioni e talvolta lavorabili solo manualmente. Oltre a tali aziende esistono ovviamente aziende viticole di più considerevole estensione che coltivano la maggior parte della superficie vitata.

Nell’arco di tempo in cui la coltivazione della vite e la storia dell’uomo si sono accompagnate ed intrecciate si sono sviluppati - come è ovvio e naturale - dei legami inscindibili che si trasmettono e rafforzano nella cultura locale. Legami che si ritrovano nelle tradizionali pratiche agronomiche ed enologiche, ma anche in ambiti culturali più ampi (tradizioni, cultura popolare, arte, gastronomia, ecc.).

Le più antiche testimonianze sulla coltivazione della vite nell’area interessata alla I.G.T. “Vigneti delle Dolomiti” risalgono all’età del Bronzo antico (1800-1600 a.C.) e del ferro finale e sono rappresentate dai vinaccioli rinvenuti nell’insediamento palafitticolo di Ledro (TN) e nei dintorni di Bolzano e Merano attribuibili alla cultura Fritzens-Sanzeno. Una innumerevole serie di altri ritrovamenti ci conduce fino alla situla reto-etrusca (IV secolo a.C.) rinvenuta a Cembra (TN) sulla quale è incisa una fra le più estese iscrizioni di epoca etrusca inneggianti al consumo simposiale del vino.

Una ulteriore significativa testimonianza sulla produzione ed il commercio di vini della regione è rappresentata dalla stele funeraria risalente al II-III secolo d.C. dedicata al commerciante di vini trentino P. Tenatius Essimnus e rinvenuta a Passau (Germania).

Risalgono invece al periodo medioevale le prime regole vendemmiali; nel XII secolo furono emessi gli "Statuti di Trento", norme protezioniste della produzione locale mirate ad ostacolare l'introduzione di vini prodotti nelle zone limitrofe.

Una svolta decisiva alla viticoltura ed all’enologia regionale è stata impressa, nel 1874, con la costituzione dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige. 

Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

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