Assovini
- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con DPR 20.07.1970 G.U. 244 - 26.09.1970
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Friuli Grave D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Friuli Grave” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco, anche Superiore
- Rosso, anche Superiore
- Chardonnay, anche Superiore, Frizzante e Spumante
- Novello
- Rosato, anche Frizzante
- Pinot bianco, anche Frizzante, Superiore e Spumante
- Pinot grigio, anche Superiore
- Riesling (da Riesling renano), anche Superiore
- Sauvignon, anche Superiore
- Friulano, anche Superiore
- Traminer aromatico, anche Superiore
- Verduzzo friulano, anche Frizzante e Superiore
- Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenere), anche Superiore
- Cabernet Franc, anche Superiore
- Cabernet Sauvignon, anche Superiore
- Merlot, anche Superiore
- Pinot nero, anche Superiore e Spumante
- Refosco dal peduncolo rosso, anche Superiore
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Grave
- Friuli Grave Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Chardonnay e Riesling Renano, da soli o congiuntamente.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore gradevole, fine e sapore armonico, equilibrato, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Bianco Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Chardonnay e Riesling Renano, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore gradevole, fine e sapore armonico, equilibrato, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry /Dry /Demi-sec
- = 100% Vitigni Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Chardonnay e Riesling Renano, da soli o congiuntamente.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, fine e sapore sapido, armonico, da extra brut a a demi-sec.
- Friuli Grave (Vino Rosso)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Refosco dal peduncolo rosso, da soli o congiuntamente.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino tendente al granato se invecchiato, odore intenso, fine e sapore asciutto o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Refosco dal peduncolo rosso, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino tendente al granato se invecchiato, odore intenso, fine e sapore asciutto o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Novello (Vino Rosso Novello)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Refosco dal peduncolo rosso, da soli o congiuntamente.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Novello dal colore rosso rubino, odore fruttato, vinoso e sapore sapido, caratteristico, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Rosato (Vino Rosato)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Refosco dal peduncolo rosso, da soli o congiuntamente.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal colore rosato, odore fine e sapore asciutto o abboccato, armonico
- Friuli Grave Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Refosco dal peduncolo rosso, da soli o congiuntamente.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato Frizzante dal colore rosato, odore fine e sapore asciutto o abboccato, armonico, vivace.
- Friuli Grave Chardonnay (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Chardonnay
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Chardonnay Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Chardonnay
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Chardonnay Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Chardonnay
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico, vivace.
- Friuli Grave Chardonnay Spumante (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry /Dry /Demi-sec
- => 95% Vitigno Chardonnay
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Pinot Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Pinot Bianco
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Pinot Bianco Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Pinot Bianco
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Pinot Bianco Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Pinot Bianco
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico, vivace.
- Friuli Grave Pinot Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry /Dry /Demi-sec
- => 95% Vitigno Pinot Bianco
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore da extra brut a demi-sec.
- Friuli Grave Pinot Grigio (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Pinot Grigio
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro, talvolta con riflessi ramati, odore caratteristico e sapore armonico, secco o abboccato.
- Friuli Grave Pinot Grigio Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Pinot Grigio
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino chiaro, talvolta con riflessi ramati, odore caratteristico e sapore armonico, secco o abboccato.
- Friuli Grave Riesling (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Riesling Renano
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore leggermente aromatico e sapore secco o abboccato.
- Friuli Grave Riesling Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Riesling Renano
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore leggermente aromatico e sapore secco o abboccato.
- Friuli Grave Sauvignon (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Sauvignon
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore armonico, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Sauvignon Superiore (Vino Bianco Superiore
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Sauvignon
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico e sapore armonico, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Friulano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Friulano
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore gradevole, caratteristico e sapore asciutto o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Friulano Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Friulano
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore gradevole, caratteristico e sapore asciutto o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Traminer Aromatico (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Traminer Aromatico
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore aromatico, intenso e sapore fine, caratteristico, secco o abboccato.
- Friuli Grave Traminer Aromatico Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Traminer Aromatico
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore aromatico, intenso e sapore fine, caratteristico, secco o abboccato.
- Friuli Grave Verduzzo Friulano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco /Amabile /Dolce
- => 95% Vitigno Verduzzo Friulano
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro a giallo dorato, odore caratteristico e sapore asciutto oppure amabile o dolce nelle specifiche tipologie.
- Friuli Grave Verduzzo Friulano Superiore (Vino Bianco Superiore)
- Versioni: Secco /Amabile /Dolce
- => 95% Vitigno Verduzzo Friulano
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino chiaro a giallo dorato, odore caratteristico e sapore asciutto oppure amabile o dolce nelle specifiche tipologie.
- Friuli Grave Verduzzo Friulano Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
- Versioni: Secco /Amabile /Dolce
- => 95% Vitigno Verduzzo Friulano
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Frizzante dal colore giallo paglierino chiaro a giallo dorato, odore caratteristico e sapore asciutto oppure amabile o dolce nelle specifiche tipologie, vivace.
- Friuli Grave Cabernet (Vino Rosso)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenere, da soli o congiuntamente.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole, caratteristico, talvolta erbaceo e sapore armonico, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Cabernet Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- = 100% Vitigni Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenere, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino più o meno intenso, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole, caratteristico, talvolta erbaceo e sapore armonico, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Cabernet Franc (Vino Rosso)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Cabernet Franc
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, tendente al granato se invecchiato, odore caratteristico, erbaceo e sapore gradevole, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Cabernet Franc Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Cabernet Franc
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino intenso, tendente al granato se invecchiato, odore caratteristico, erbaceo e sapore gradevole, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Cabernet Sauvignon
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole, caratteristico e sapore armonico, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Cabernet Sauvignon Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Cabernet Sauvignon
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole, caratteristico e sapore armonico, asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Merlot (Vino Rosso)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Merlot
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole, caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Merlot Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Merlot
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore gradevole, caratteristico e sapore secco o abboccato, armonico.
- Friuli Grave Pinot Nero (Vino Rosso)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Pinot Nero
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Pinot Nero Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Pinot Nero
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto o abboccato.
- Friuli Grave Pinot Nero Spumante (Vino Rosso Spumante)
- Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra dry /Dry /Demi-sec
- => 95% Vitigno Pinot Nero
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Spumante dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore delicato, caratteristico e sapore da extra brut a demi-sec.
- Friuli Grave Refosco dal peduncolo rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Refosco dal peduncolo rosso
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore caratteristico e sapore asciutto o abboccato, di corpo.
- Friuli Grave Refosco dal peduncolo rosso Superiore (Vino Rosso Superiore)
- Versioni: Secco /Abboccato
- => 95% Vitigno Refosco dal peduncolo rosso
- >< ~% Pratiche enologiche relative al "taglio migliorativo" del vino.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Superiore dal colore rosso rubino, tendente al granato se invecchiato, odore caratteristico e sapore asciutto o abboccato, di corpo.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Grave
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Friuli Grave si estende nell’alta pianura friulana a ridosso dell’arco prealpino e a cavallo del fiume Tagliamento, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Friuli Grave riguarda la:
- provincia di Pordenone e comprende il territorio dei comuni di Arba, Arzene, Brugnera, Casarsa della Delizia, Castelnuovo del Friuli, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Pinzano al Tagliamento, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sequals, Spilimbergo, Vajont, Valvasone, Vivaro, Zoppola e in parte quello di Aviano, Azzano Decimo, Budòia, Caneva, Cavasso Nuovo, Fanna, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Polcenigo e Travesio.
- provincia di Udine e comprende il territorio dei comuni di Basiliano, Bertiolo, Bicinicco, Buia, Camino al Tagliamento, Campoformido, Chiopris-Viscone, Codroipo, Colloredo di Monte Albano, Coseano, Dignano, Fagagna, Flaibano, Lestizza, Martignacco, Mereto di Tomba, Mortegliano, Moruzzo, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Reana del Roiale, Remanzacco, Rive d’Arcano, San Vito di Fagagna, Sedegliano, Talmassons, Tavagnacco, Treppo Grande, Udine e in parte quello di: Artegna, Bagnaria Arsa, Bùttrio, Cassacco, Castions di Strada, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Faedis, Gemona del Friuli, Gonars, Magnano in Riviera, Maiano, Manzano, Moimacco, Osoppo, Palmanova, Porpetto, Povoletto, Premariacco, Ragogna, San Daniele del Friuli, San Giovanni al Natisone, Santa Maria la Longa, Tarcento, Tricesimo, Trivignano Udinese.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Grave
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Grave prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Friuli Grave non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Friuli Grave è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad eccezione delle tipologie Spumante, Frizzante e Liquoroso.
- Il Vino DOC Friuli Grave Rosato è ottenuto dalla spremitura soffice e da un breve periodo di macerazione al fine di assicurare al vino la dovuta tonalità di colore.
- L'uva della varietà Pinot nero può essere vinificata in bianco per la elaborazione del Vino DOC Friuli Grave Spumante.
- Nelle tipologie di Vino DOC Friuli Grave Chardonnay e Pinot Bianco Spumante è consentita l’aggiunta di Pinot nero fino a un massimo del 15% oppure di altre uve provenienti dai vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Pordenone e Udine nel limite massimo del 10%.
- I Vini DOC Friuli Grave Spumante può essere posto in commercio nei tipi “extra brut”, “brut”, “extra dry”, “dry”, “demi-sec”.
- Le tipologie dei Vini DOC Friuli Grave Chardonnay, Pinot Bianco, Verduzzo Friulano, Rosato, possono essere elaborati nella tipologia “Frizzante” purchè l’anidride carbonica sia ottenuta esclusivamente da fermentazione naturale in recipiente chiuso.
- I Vini DOC Friuli Grave Bianchi e Rossi possono fregiarsi della qualifica di “Superiore” a condizione che abbiano un titolo alcolometrico volumico minimo naturale previsto dal disciplinare per le specifiche tipologie e che la produzione massima delle uve sia ridotta a 10 tonnellate per ettaro.
- I Vini DOC Friuli Grave con esclusione delle tipologie novello e rosato, possono fregiarsi della qualifica Riserva (ma senza la dizione Superiore), qualora siano stati sottoposti ad invecchiamento per almeno 24 mesi.
4. Produttori di Vino DOC Grave
Con l’utilizzo della DOC Friuli Grave i Produttori Vinicoli Friulani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Grave
Piatti a base di pesce, come il brodetto, il pesce alla griglia, il risotto ai gamberetti. Formaggi tradizionali come il malga e il latteria, lo speck di Sauris, il salame d'oca e la peta della Val Cellina.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Grave
La vitivinicoltura nella zona ha storia antica, le sue origini risalgono al 700 a.C come si evince dalle testimonianze raccolte nelle antiche scritture greche e romane e successivamente avvalorate durante la colonizzazione romana come testimoniano gli scritti di Tito Livio e Strabone.
Successive testimonianze del 1300 attestando i rifornimenti presso cantine locali da parte delle botteghe e dei casati nobiliari veneziani. Da ricordare che la città di Sacile è tuttora denominata “il giardino della Serenissima” in quanto i signori veneziani all’inizio del 1400 la scelsero quale luogo di villeggiatura e punto di riferimento per i loro commerci.
Inoltre, nei pressi di Codroipo si erge il maestoso complesso di Villa Manin edificata nel Seicento da Ludovico I Manin per celebrare la ricchezza e la potenza della sua casata e utilizzata come casa di campagna; in particolare nella barchessa di ponente erano collocate le cantine e i granai.
In un’ordinanza del 1549, Pietro Morosini, luogotenente della Serenissima Repubblica di Venezia a Udine, ammoniva a non danneggiare le viti e le altre colture perché “... essendo verissimo e chiarissimo che il principal merto e sostentamento della magnifica città di Udine e di tutta la Patria del Friuli è la raccolta del vino e del grano, che si vende e si commuta con la nazione di Germania, cadun amatore del bene universale et anche particolare, deve con ogni studio attendere et in vigilar che tale e così fruttoso avviamento del vino si aumenti e non si diminuisca”.
A cavallo tra il XIX ed il XX secolo peronospora, oidio e soprattutto fillossera rischiarono seriamente di compromettere una storia di quasi 2.000 anni. La scoperta dell’efficacia di rame e zolfo contro le due ampelopatie fungine e l’introduzione di portinnesti americani per difendersi dalla fillossera contribuiscono in maniera determinante al rilancio della moderna viticoltura nella zona.
Per esempio è certo che il Merlot giunse nel 1880, portatovi dal senatore Pecile e dal conte Savorgnan di Brazzà. Dai primi impianti di Fagagna e di San Giorgio della Richinvelda passò ad altri vigneti ed oggi lo si ritrova in varie parti d’Italia.
Infine a inizio Novecento nella zona si sviluppò l’attività vivaistico-viticola che segnò l'inizio ufficiale di un lavoro che tutto il mondo viticolo nazionale e internazionale avrebbe conosciuto ed apprezzato grazie alla produzione e all’esportazione di barbatelle facendo diventare Rauscedo la principale zona a livello mondiale di produzione di giovani viti.
La zona DOC “Friuli Grave” viene riconosciuta il 20 luglio 1970 quale conseguenza di una spiccata vocazione viticola del territorio e di una significativa crescita della viticoltura nell’area. A seguito del riconoscimento, nel 1972, si costituisce il Consorzio.
- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 20.07.1970, G.U. 247 del 30.09.1970
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione ◊ Sottozona
Vino Friuli Colli Orientali D.O.C. Sottozona Refosco di Faedis
La denominazione di origine controllata «Friuli Colli Orientali» e alle relative Sottozone, è riservata ai vini che rispondono ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Rosso
- Dolce
- Chardonnay
- Malvasia (da Malvasia istriana)
- Pinot bianco
- Pinot grigio
- Ribolla gialla
- Riesling (da Riesling renano)
- Sauvignon
- Friulano (da tocai friulano)
- Traminer aromatico
- Verduzzo friulano
- Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon e/o Carmenere)
- Cabernet franc
- Cabernet sauvignon
- Merlot
- Pignolo
- Pinot nero
- Refosco dal peduncolo rosso
- Refosco (da Refosco nostrano)
- Schioppettino
- Tazzelenghe
- Sottozone Friuli Colli Orientali DOC »
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Refosco di Faedis
- Friuli Colli Orientali Sottozona Refosco di Faedis (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Refosco Nostrano
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella zona di produzione.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso carico con sfumature violacee, più o meno granato se invecchiato, odore vinoso e con profumo più o meno intenso di frutti di bosco e sapore moderatamente tannico di corpo, sapido e fresco.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Refosco di Faedis
L'area geografica vocata alla produzione del Vino Friuli Colli Orientali si estende nella fascia orientale della provincia di Udine, in prossimità del confine con la Slovenia, tra le colline di un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Refosco di Faedis è localizzata in:
- provincia di Udine e comprende il territorio dei comuni di Faedis, Nimis, Attimis, Torreano, Povoletto e Tarcento.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Refosco di Faedis
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Refosco di Faedis prevedono, tra l'altro, che:
- La raccolta dell'uva deve essere eseguita manualmente.
- I Vini DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Refosco di Faedis DOC "Riserva" devono essere affinati, anche in botti di legno, per almeno 36 mesi.
4. Produttori di Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Refosco di Faedis
Con l’utilizzo della DOC Friuli Colli Orientali i Produttori Vinicoli Friulani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Refosco di Faedis
Piatti a base di pesce e di carni bianche e rosse, formaggi e salumi.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Refosco di Faedis
Friuli Colli Orientali, da sempre terra di vini: un’affermazione che trova non solo una conferma nella realtà socio-economica del suo vivere, ma che affonda le proprie radici nelle lontane parole di Erodiano (170-240 d.C.) che racconta come i coloni latini inghirlandassero duemila anni or sono la campagna friulana con tralci di vite, o dello storico greco Strabone (58 a.C.-21 d.C.) che ricorda il rumoroso andare dei carri carichi del vino generoso trasportato oltralpe.
Già allora Cividale del Friuli (il cuore dei Colli Orientali) - con il nome di Forum Julii che in seguito avrebbe indicato l’intero territorio della regione Friuli Venezia Giulia – costituiva uno dei municipi romani nella X Regio Venetia et Histiria ed era il maggior centro della zona.
Le più importanti testimonianze però sono quelle del ducato longobardo che presenta il suo momento più significativo nel Tempietto Longobardo del 760 circa, in cui architettura, scultura e pittura si fondono in un insieme di forte suggestione e dove la decorazione a stucco esalta nelle Sante in altorilievo del registro superiore e nell’elegante tralcio di vite a spirale con grappoli e pampini racchiuso entro doppia cornice curvilinea sopra la porta d’ingresso.
In versione moderna, Giacomo Meneghini da Nimis – meglio conosciuto come Jacun Pitor – lascia all’inizio del novecento i suoi poveri affreschi sui muri delle case rurali da Monteaperta a Savorgnano del Torre, da Prepotto a Corno di Rosazzo, a uso di genti dal gusto semplice e dalla fede profonda, in una casa nobilare di Spessa di Cividale del Friuli dipinge un Bacco che troneggia con brocca e bicchiere in mano, seduto su una botte e affiancato dalla scritta: “Viva Bacco, il vino e la legria, ogni onesto scherzo vale fatto in buona compagnia”.
Arrivando ai giorni nostri è proprio in una cantina dei Colli Orientali che è nata l’idea dei “Superwhites”, una definizione questa che ha iniziato a girare nel mondo ma che è fatta apposta per far venir fuori l’orgoglio dei produttori friulani e di quelli dei Colli Orientali in particolare, gente che è più brava a produrre che a vendere, più ad agire che a parlare.
Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1970, è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata dei vini “Colli Orientali del Friuli” ed è stato approvato il relativo disciplinare di produzione che definisce i principali aspetti produttivi dei vini, dopo una serie di modifiche successive si è giunti fino al Decreto del 14 ottobre 2011 che sancisce la ridefinizione del nome della denominazione in “Friuli Colli Orientali”.
- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 20.07.1970, G.U. 247 del 30.09.1970
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione ◊ Sottozona
Vino Friuli Colli Orientali D.O.C. Sottozona Schioppettino di Prepotto
La denominazione di origine controllata «Friuli Colli Orientali» e alle relative Sottozone, è riservata ai vini che rispondono ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Rosso
- Dolce
- Chardonnay
- Malvasia (da Malvasia istriana)
- Pinot bianco
- Pinot grigio
- Ribolla gialla
- Riesling (da Riesling renano)
- Sauvignon
- Friulano (da tocai friulano)
- Traminer aromatico
- Verduzzo friulano
- Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon e/o Carmenere)
- Cabernet franc
- Cabernet sauvignon
- Merlot
- Pignolo
- Pinot nero
- Refosco dal peduncolo rosso
- Refosco (da Refosco nostrano)
- Schioppettino
- Tazzelenghe
- Sottozone Friuli Colli Orientali DOC »
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto
- Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Schioppettino
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella zona di produzione.
- => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso con eventuali sfumature violacee, odore tipico ed elegante, con sentore di spezie e piccoli frutti, e sapore vellutato, di corpo, secco, con sentore di pepe verde.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto
L'area geografica vocata alla produzione del Vino Friuli Colli Orientali si estende nella fascia orientale della provincia di Udine, in prossimità del confine con la Slovenia, tra le colline di un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto è localizzata in:
- provincia di Udine e comprende il territorio del comune di Prepotto.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto prevedono, tra l'altro, che:
- La raccolta dell'uva deve essere eseguita manualmente.
- I Vini DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto DOC devono essere affinati in botti di legno per almeno 12 mesi..
4. Produttori di Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto
Con l’utilizzo della DOC Friuli Colli Orientali i Produttori Vinicoli Friulani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto
Piatti a base di pesce e di carni bianche e rosse, formaggi e salumi.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Schioppettino di Prepotto
Friuli Colli Orientali, da sempre terra di vini: un’affermazione che trova non solo una conferma nella realtà socio-economica del suo vivere, ma che affonda le proprie radici nelle lontane parole di Erodiano (170-240 d.C.) che racconta come i coloni latini inghirlandassero duemila anni or sono la campagna friulana con tralci di vite, o dello storico greco Strabone (58 a.C.-21 d.C.) che ricorda il rumoroso andare dei carri carichi del vino generoso trasportato oltralpe.
Già allora Cividale del Friuli (il cuore dei Colli Orientali) - con il nome di Forum Julii che in seguito avrebbe indicato l’intero territorio della regione Friuli Venezia Giulia – costituiva uno dei municipi romani nella X Regio Venetia et Histiria ed era il maggior centro della zona.
Le più importanti testimonianze però sono quelle del ducato longobardo che presenta il suo momento più significativo nel Tempietto Longobardo del 760 circa, in cui architettura, scultura e pittura si fondono in un insieme di forte suggestione e dove la decorazione a stucco esalta nelle Sante in altorilievo del registro superiore e nell’elegante tralcio di vite a spirale con grappoli e pampini racchiuso entro doppia cornice curvilinea sopra la porta d’ingresso.
In versione moderna, Giacomo Meneghini da Nimis – meglio conosciuto come Jacun Pitor – lascia all’inizio del novecento i suoi poveri affreschi sui muri delle case rurali da Monteaperta a Savorgnano del Torre, da Prepotto a Corno di Rosazzo, a uso di genti dal gusto semplice e dalla fede profonda, in una casa nobilare di Spessa di Cividale del Friuli dipinge un Bacco che troneggia con brocca e bicchiere in mano, seduto su una botte e affiancato dalla scritta: “Viva Bacco, il vino e la legria, ogni onesto scherzo vale fatto in buona compagnia”.
Arrivando ai giorni nostri è proprio in una cantina dei Colli Orientali che è nata l’idea dei “Superwhites”, una definizione questa che ha iniziato a girare nel mondo ma che è fatta apposta per far venir fuori l’orgoglio dei produttori friulani e di quelli dei Colli Orientali in particolare, gente che è più brava a produrre che a vendere, più ad agire che a parlare.
Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1970, è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata dei vini “Colli Orientali del Friuli” ed è stato approvato il relativo disciplinare di produzione che definisce i principali aspetti produttivi dei vini, dopo una serie di modifiche successive si è giunti fino al Decreto del 14 ottobre 2011 che sancisce la ridefinizione del nome della denominazione in “Friuli Colli Orientali”.
- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 20.07.1970, G.U. 247 del 30.09.1970
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione ◊ Sottozona
Vino Friuli Colli Orientali D.O.C. Sottozona Pignolo di Rosazzo
La denominazione di origine controllata «Friuli Colli Orientali» e alle relative Sottozone, è riservata ai vini che rispondono ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Rosso
- Dolce
- Chardonnay
- Malvasia (da Malvasia istriana)
- Pinot bianco
- Pinot grigio
- Ribolla gialla
- Riesling (da Riesling renano)
- Sauvignon
- Friulano (da tocai friulano)
- Traminer aromatico
- Verduzzo friulano
- Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon e/o Carmenere)
- Cabernet franc
- Cabernet sauvignon
- Merlot
- Pignolo
- Pinot nero
- Refosco dal peduncolo rosso
- Refosco (da Refosco nostrano)
- Schioppettino
- Tazzelenghe
- Sottozone Friuli Colli Orientali DOC »
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Pignolo di Rosazzo
- Friuli Colli Orientali Sottozona Pignolo di Rosazzo (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigno Pignolo
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella zona di produzione.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino o granato se invecchiato, odore caratteristico, gradevole e sapore asciutto, elegante.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Pignolo di Rosazzo
L'area geografica vocata alla produzione del Vino Friuli Colli Orientali si estende nella fascia orientale della provincia di Udine, in prossimità del confine con la Slovenia, tra le colline di un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Pignolo di Rosazzo è localizzata in:
- provincia di Udine e comprende il territorio che inizia dalla coincidenza tra la strada comunale di Manzano denominata «Strada del Sole» ed il corso d'acqua «Rio Case», la delimitazione risale a monte di detto corso d'acqua «Rio Case» fino alla coincidenza con la strada poderale che lo ricollega, poco piu' a nord, con il «Rio Sosso»; scende a valle lungo il «Rio Sosso» fino alla confluenza con il «Torrente Sosso»; risale a monte lungo il «Torrente Sosso» fino alla coincidenza con la strada comunale dell'Abbazia; corre lungo detta strada comunale in direzione della frazione di Oleis per poi, circa dopo 250 m, correre a destra, in direzione Nord, lambendo a valle la pendice collinare lungo la curva di livello 93,1, fino all'incrocio con la strada comunale di Oleis per Poggiobello; oltrepassa detta strada comunale in direzione nord per confluire, circa 75 m dopo, nel «Torrente Riul», risalendolo fino alla confluenza nel corso d'acqua «Torrente Corona»; risale il «Torrente Corona», fino al confine tra i comuni di Premariacco e Manzano, per seguire detto confine in direzione Est proseguendo poi lungo il confine tra i comuni di Corno di Rosazzo e Manzano fino all'incrocio con la stradina che collega Casali Sandrinelli con Casa del Bosco passando in direzione sud fino a quest'ultima e scendendo ulteriormente lungo la stessa passando per le quote 98,8 e 93,4 e ricongiungendosi lungo il confine Manzano-Corno di Rosazzo in direzione sud lungo la stessa stradina per Villa Naglis fino all'incrocio con la strada denominata via dell'Abbazia; percorre detta strada in direzione sud fino all'altezza della stradina poderale «Trento» in vicinanza di due fabbricati rurali - quota 75,3 - corre in direzione nord - ovest lungo detta strada poderale, per circa 50 m fino all'incrocio con il corso d'acqua «Il Rivolo», che scende verso valle fino alla coincidenza con la stradina che, a circa 140 m a nord di «Case Masarotte» corre verso ovest per circa 450 m, a nord-ovest ed incrocia la strada vicinale dei Ronchi per proseguire fino alla coincidenza con la linea elettrica esistente; segue detta linea elettrica fino alla coincidenza con il Rio San Giovanni che risale fino al ponticello di attraversamento della strada interpoderale che porta ai podere «Trento»; segue detta strada interpoderale in direzione ovest, lambendo a valle il colle «Trento», attraversando l'affluente del Rio San Giovanni, che segna in quel tratto il confine tra i comuni di San Giovanni al Natisone e Manzano, per tornare al punto di coincidenza tra «Strada del Sole» ed il «Rio Case».
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Pignolo di Rosazzo
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Pignolo di Rosazzo prevedono, tra l'altro, che:
- I Vini DOC Friuli Colli Orientali Sottozona Pignolo di Rosazzo DOC possono essere vinificati e affinati in contenitori di legno.
4. Produttori di Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Pignolo di Rosazzo
Con l’utilizzo della DOC Friuli Colli Orientali i Produttori Vinicoli Friulani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Pignolo di Rosazzo
Piatti a base di pesce e di carni bianche e rosse, formaggi e salumi.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Friuli Colli Orientali - Sottozona Pignolo di Rosazzo
Friuli Colli Orientali, da sempre terra di vini: un’affermazione che trova non solo una conferma nella realtà socio-economica del suo vivere, ma che affonda le proprie radici nelle lontane parole di Erodiano (170-240 d.C.) che racconta come i coloni latini inghirlandassero duemila anni or sono la campagna friulana con tralci di vite, o dello storico greco Strabone (58 a.C.-21 d.C.) che ricorda il rumoroso andare dei carri carichi del vino generoso trasportato oltralpe.
Già allora Cividale del Friuli (il cuore dei Colli Orientali) - con il nome di Forum Julii che in seguito avrebbe indicato l’intero territorio della regione Friuli Venezia Giulia – costituiva uno dei municipi romani nella X Regio Venetia et Histiria ed era il maggior centro della zona.
Le più importanti testimonianze però sono quelle del ducato longobardo che presenta il suo momento più significativo nel Tempietto Longobardo del 760 circa, in cui architettura, scultura e pittura si fondono in un insieme di forte suggestione e dove la decorazione a stucco esalta nelle Sante in altorilievo del registro superiore e nell’elegante tralcio di vite a spirale con grappoli e pampini racchiuso entro doppia cornice curvilinea sopra la porta d’ingresso.
In versione moderna, Giacomo Meneghini da Nimis – meglio conosciuto come Jacun Pitor – lascia all’inizio del novecento i suoi poveri affreschi sui muri delle case rurali da Monteaperta a Savorgnano del Torre, da Prepotto a Corno di Rosazzo, a uso di genti dal gusto semplice e dalla fede profonda, in una casa nobilare di Spessa di Cividale del Friuli dipinge un Bacco che troneggia con brocca e bicchiere in mano, seduto su una botte e affiancato dalla scritta: “Viva Bacco, il vino e la legria, ogni onesto scherzo vale fatto in buona compagnia”.
Arrivando ai giorni nostri è proprio in una cantina dei Colli Orientali che è nata l’idea dei “Superwhites”, una definizione questa che ha iniziato a girare nel mondo ma che è fatta apposta per far venir fuori l’orgoglio dei produttori friulani e di quelli dei Colli Orientali in particolare, gente che è più brava a produrre che a vendere, più ad agire che a parlare.
Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 20 luglio 1970, è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata dei vini “Colli Orientali del Friuli” ed è stato approvato il relativo disciplinare di produzione che definisce i principali aspetti produttivi dei vini, dopo una serie di modifiche successive si è giunti fino al Decreto del 14 ottobre 2011 che sancisce la ridefinizione del nome della denominazione in “Friuli Colli Orientali”.