Assovini
Pollo alla lucana
Ricetta del territorio: Basilicata
Piatto di portata: Secondo
Pietanza a base di: Carne
Preparazione: Facile
Dosi per: 6 persone
INGREDIENTI
- 1 pollo tagliato a pezzi
- 2 cipolle
- 1 cucchiaio di strutto
- gr. 300 di pomodori pelati sminuzzati
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 4 foglie di basilico tritate
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- mezzo dl. 1 di olio di oliva
- sale
- pepe
PREPARAZIONE
- In un tegame di terracotta scaldate l'olio e lo strutto e mettete a soffriggere la cipolla
- Aggiungete i pezzi di pollo e sfumate con il vino bianco
- Unite i pomodori, prezzemolo, basilico e regolate di sale e pepe
- Versate un mestolino d'acqua, incoperchiate e terminate la cottura, lenta e prolungata
- Servite la pietanza calda
VINO CONSIGLIATO IN ABBINAMENTO
- IL MORO
- Vino Rosso Secco
- 12,5% Vol.
- Annata 2016
- Scheda tecnica del Vino: Il Moro »
- Certificato di Qualità del Vino: CQ 0035-02 »
- Produttore del Vino: Cantine Abitante »
- Denominazione di Origine del Vino: Vino da Tavola - Basilicata »
- Piatto tipico consigliato: Pollo alla lucana »
Lumache al sugo
Ricetta del territorio: Basilicata
Piatto di portata: Antipasto
Pietanza a base di: Varie
Preparazione: Facile
Dosi per: 6 persone
INGREDIENTI
- kg. 2 di lumache
- kg. 1 di pomodori maturi
- 3 spicchi d'aglio tritati finemente
- dl. 1 di olio di oliva
- sale
- pepe
PREPARAZIONE
- Lavate le lumache e mettetele a bollire
- Dopo circa un'ora, toglietele dal fuoco e asportate il mollusco dai gusci
- Lavatele e lasciatele sgocciolare
- Ungete d'olio un tegame e fate soffriggere l'aglio, aggiungete la polpa di pomodoro, aromatizzare con origano, regolate di sale e pepe e lasciate sobbollire incoperchiato
- Dopo 20 minuti unite le lumache e terminate la cottura
- Servite la pietanza calda o tiepida
VINO CONSIGLIATO IN ABBINAMENTO
- IL SORDO
- Vino Rosato Secco
- 12% Vol.
- Annata 2016
- Scheda tecnica del Vino: Il Sordo »
- Certificato di Qualità del Vino: CQ0034-02 »
- Produttore del Vino: Cantine Abitante »
- Denominazione di Origine del Vino: Vino da Tavola - Basilicata »
- Piatto tipico consigliato: Lumache al sugo »
Zucchine alla scapece
Ricetta del territorio: Basilicata
Piatto di portata: Antipasto
Pietanza a base di: Verdure
Preparazione: Facile
Dosi per: 6 persone
INGREDIENTI
- kg. 1 di zucchine
- Olio di oliva
- Aceto di vino
- 4 spicchi d'aglio affettati
- foglioline di menta
- sale
PREPARAZIONE
- Nettate le zucchine, tagliatele a fette (nel senso orizzontale) e adagiatele in un setaccio ad asciugare
- Il giorno dopo, friggetele in padella nell'olio bollente
- Spolverizzatele con sale fino e disponetele in un vaso di vetro, alternandole a fettine di aglio e foglie di menta
- Versate l'aceto e lasciate riposare per una notte
- All'indomani versate un dito di olio, tappate il vaso e riponetelo in un locale fresco e buio a marinare
- Trascorso un mese le zucchine sono pronte per essere consumate
VINO CONSIGLIATO IN ABBINAMENTO
- DONNA STELLA
- Vino Bianco Secco
- 12% Vol.
- Annata 2016
- Scheda tecnica del Vino: Donna Stella »
- Certificato di Qualità del Vino: CQ 0033-02 »
- Produttore del Vino: Cantine Abitante »
- Denominazione di Origine del Vino: Vino da Tavola - Basilicata »
- Piatto tipico consigliato: Zucchine alla scapece »
Azienda Vinicola
Le Cantine Abitante rappresentano una giovane realtà enologica a conduzione familiare, situata nel cuore della Lucania, a Francavilla In Sinni, un piccolo comune in provincia di Potenza posto nell'ambito del Parco Nazionale del Pollino.
Giovanna Ciminelli e Filippo Abitante sono i due giovani soci che conducono brillantemente l'attività vitivinicola producendo ottimi vini da tavola derivanti da vitigni Sangiovese, Montepulciano, Ciliegiolo, Primitivo e Chardonnay, da cui si ottengono il Donna Stella bianco, il Sordo nella versione rosato, e il Moro che da il nome al vino rosso.
Come nelle antiche tradizioni familiari che si tramandano da padre in figlio, anche i nomi dei vini sono tratti da ricordi affettivi e alle consuetudini del luogo a cui i soci Giovanna e Filippo - anche coniugi nella vita privata - sono legati.
Giovanna Ciminelli segue personalmente ogni fase della lavorazione del vino.
L'attività vinicola creata da Giovanna e Filippo nasce nel 2012 e, nonostante la loro giovane età, il successo è arrivato sin da subito, i vini piacciono molto e grazie all'ottimo rapporto qualità-prezzo sono venduti in tante piazze italiane e all'estero.
Le Cantine Abitante sono impegnate anche nella salvaguardia dell'ambiente e nella ricerca costante di nuove tecnologie nel settore enologico impiegando macchinari di ultima generazione. Ciò tenendo sempre presente il concetto di integrità e qualità del proprio prodotto, evitando l'uso di agenti chimici. Grazie a questo accorgimento, il concetto di fabbricazione della propria struttura si è diversificato dalle tradizionali cantine vinicole.
La Zona di produzione delle "CANTINE ABITANTE"
L'area geografica vocata alla produzione vinicola delle Cantine Abitante ricade nel territorio della Provincia di Potenza, in zone designate con la seguente Denominazione di Origine:
I principali vitigni impiegati per la produzione di "Vini Cantine Abitante" sono i seguenti:
Caratteristiche Pedoclimatiche
La zona geografica delimitata comprende l’intero territorio amministrativo della Regione Basilicata, caratterizzato da tre grandi unità morfologiche e geologiche: l’Appennino, la Fossa Bradanica e l’Avampaese Apulo.
La Basilicata è una regione prevalentemente montana e collinare, con il solo 10 % del territorio occupato da pianure; il 34% circa del territorio regionale si trova al di sopra dei 700 m. di altitudine e solo il 26 % è al di sotto dei 300m di quota.
All’interno dell’areale di produzione possiamo distinguere a grandi linee suoli: suoli di origine vulcanica soprattutto a nord, nell’area del Vulture e nei rilievi circostanti, sono di origine per lo più piroclastica e presentano sviluppate proprietà fisico-chimiche che conferiscono loro un’elevata fertilità.
Nell’area appenninica e nella fossa bradanica ritroviamo formazioni geologiche a litologia argillosa con consistente presenza di suoli a tessitura fine suoli e con grado di evoluzione differente. Questi suoli presentano orizzonti superficiali di colore scuro per effetto dell’arricchimento in sostanza organica; questa caratteristica è indice di proprietà favorevoli, quali un buon livello di fertilità agraria e di attività biologica.
Nell’area sud della regione e in provincia di Matera sono prevalenti suoli dei rilievi collinari argillosi su depositi marini a granulometria fine, argillosa e limosa, e subordinatamente su depositi alluvionali e lacustri.
L’altitudine dei terreni coltivati a vite è compresa tra i 200 e i 800 m s.l.m. con pendenza variabile e l’esposizione generale è orientata verso est e sud-est.
Il clima della regione rientra nell’area di influenza in parte del clima temperato e freddo, e in parte di quello mediterraneo; l’andamento delle temperature è caratterizzato da forti escursioni, con estati calde e inverni rigidi. Le precipitazioni medie annue, che variano con l’altitudine, vanno dai 529 mm di Recoleta (area litorale costiera metapontina) fino ai 2.000 di Lagonegro (area appenninica).
La distribuzione stagionale delle piogge ha caratteri tipicamente mediterranei concentrandosi per circa il 60% nel periodo autunno-inverno.
Legame Storico-Culturale
La coltivazione della vite in Basilicata ha origini antichissime, testimonianza della sua presenza ci portano agli Enotri e poi ai Lucani antichi popoli che abitarono l’Italia meridionale fin dal 1200- 1300 a.C., infatti secondo gli storici l’Enotria era così chiamata per la qualità eccezionale del vino prodotto.
I Greci, alla fine del II millennio, iniziarono la colonizzazione dell’Italia meridionale dando origine a nuove comunità e promuovendo lo sviluppo del commercio con la madrepatria, le terre della Basilicata diventarono sede di vie di comunicazione e di trasporto delle merci. I Greci furono portatori di nuove conoscenze e si deve ad essi l’introduzione di nuove varietà e di notevoli trasformazioni nella coltura della vite. I numerosi scritti di Plinio, Strabone, Virgilio, Marziale testimoniano la presenza di una viticoltura evoluta già presente in zona fin dal VII secolo a.C..
L’intero territorio regionale è disseminato di testimonianze e reperti di quell’epoca che documentano la presenza della vite e l’eccellente qualità dei vini ottenuti. Oltre all’’Aglianico del Vulture, vitigno più rinomato della regione, bisogna ricordare una notevole quantità di vitigni a bacca bianca e nera, coltivati da sempre in tutti in regione e molto spesso conosciuti solo con nomi locali, che hanno sostenuto per tanto tempo un ruolo importante nella viticoltura regionale.
Le prime notizie dettagliate e ordinate secondo un criterio scientifico sulla produzione dei vini prodotti in Basilicata da queste varietà coltivate risalgono alla “Statistica del Regno di Napoli” disposta da Gioacchino Murat nel 1811. Nel 1887 si tiene a Potenza la prima mostra enologica in cui vengono presentati vini ottenuti da 30 differenti varietà coltivate.
Possiamo affermare, quindi, che la Basilicata è tra le più antiche regioni d’Italia a vocazione viticola; alla fine del secolo scorso venivano censite 154 diverse denominazioni di cultivar diffuse nei comuni della Basilicata.
VINI DEGUSTATI DAL PANEL ASSOVINI SOMMELIER
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Visita in Cantina
Le Cantine Abitante accolgono durante tutto l'anno turisti e appassionati di vino, dove è possibile effettuare visite guidate nel vigneto e nella cantina per conoscere l'azienda vinicola e scoprire i suoi vini attraverso degustazioni e ricercati abbinamenti con le specialità della cucina tipica locale.
Escursioni
I nostri ospiti hanno la possibilità ammirare le bellezze del territorio di Francavilla in Sinni percorrendo itinerari enoturistici alla scoperta dei caratteristici borghi , dei monumenti e delle varie attrazioni che costituiscono il patrimonio storico, culturale e naturalistico di questa parte di Basilicata.
L'attrazione simbolo della città è rappresentata dalla Chiesa Madre, dedicata ai Santi Felice e Policarpo, all'interno della quale si può ammirare l’altare maggiore con decorazioni ad intarsio di motivi floreali e rosoni. Interessanti nel centro storico sono anche la Chiesa di Sant’Antonio e la Chiesa di San Giuseppe.
Nelle campagne circostanti l’abitato invece sono situate le cappelle private della Madonna di Pompei e dell’Assunta. Si possono ammirare anche gli ultimi resti dell’imponente costruzione del Convento di San Nicola e i ruderi del Convento del Ventrile. Di valore storico ed artistico è anche il Monastero di Catarozzo nel quale sono stati ritrovati resti di antiche ceramiche.
Francavilla in Sinni fa parte del Parco Nazionale del Pollino ed è circondato da un territorio ricco di vegetazione con boschi di faggi, abeti e cerri. Caratteristiche del luogo sono Pietra Sasso, una particolare formazione rocciosa visibile da ogni parte del parco e Timpa delle Murge, costituita da rocce magmatiche formatesi sui fondali marini che nei corsi dei secoli sono stati sollevati da movimenti tettonici.
Non lontano dal paese, nel bosco dell’Avena, si trova una sorgente di acqua sulfurea, chiamata acqua fetente.
Accompagnati da guide naturalistiche esperte, si possono effettuare escursioni a piedi o a cavallo nei sentieri boschivi della zona che, peraltro, è caratterizzata dalla presenza di alcune aziende produttrici di miele e derivati dei frutti di bosco, di cui tipico è il liquore di fragoline. Diffuse anche le aziende specializzate in fiori secchi e piante officinali.
Turismo del Vino
Per ogni viaggiatore l'Italia da sempre è terra di sogni, di emozioni, un luogo dove la storia si fonde con il mito, la natura è straordinariamente generosa e la cultura è il frutto della fusione di grandi civiltà. Le Strade del vino sono percorsi pensati esattamente per offrire all'enoturista esperienze inimmaginabili: viaggi alla scoperta di testimonianze storiche uniche al mondo, di scorci naturalistici di rara bellezza, di passeggiate distensive nei borghi, di giacimenti enogastronomici da scoprire, di vigneti e cantine vinicole da visitare e, ancora, agriturismi d’eccellenza, resort ospitali, ristoranti tipici, attività di artigianato locale, piccole botteghe di prodotti tipici locali, moda, servizi e negozi vari.
La Cantina Abitante è posizionata lungo il percorso emozionale della Strada del Vino, il cui itinerario enoturistico racchiude la zona di produzione dei vini prodotti con la relativa Denominazione di Origine:
Video Presentazione della Cantina
Focus Cantine Abitante
- Anno di fondazione: 2012
- Ettari vitati: 6
- Bottiglie prodotte: 25.000
- Denominazione di Origine dei Vini prodotti:
- Vendita diretta: SI
- Vendita online: SI
- Visite in cantina: SI
- Degustazioni: SI
- Ristorante: SI
- Pernottamento: SI
- Lingue parlate: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco.
CONTATTI CANTINE ABITANTE
- Indirizzo: Località Fontanelle - 85034 Francavilla in Sinni (Potenza)
- Telefono: +39 320 0151948 (Giovanna Ciminelli)
- Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Web: www.cantineabitante.it