28. Botti & Barriques
Durante il riposo in botte, il gusto del vino diventa più morbido ed equilibrato perchè gli acidi si trasformano e si combinano, i tannini giovani estratti dalle bucce modificano la propria struttura, polimerizzano e in parte precipitano.
Grazie alla sua porosità, che consente la microssigenazione, il legno favorisce i processi ossidativi. Nelle piccole botti questi fenomeni evolutivi avvengono con più rapidità per via del maggiore rapporto tra la superficie del legno e il volume del vino.
Come è facile intuire, ogni tipologia di legno utilizzato per la costruzione delle botti ha una sua peculiarità, ma il legno di rovere, soprattutto di Slavonia, è quello più utilizzato rispetto al castagno o al ciliegio (usati in passato), in quanto migliora le caratteristiche organolettiche del vino durante la sua evoluzione.
Il legno destinato alla produzione delle botti deve essere sottoposto a stagionatura, che può durare da 24/36 mesi, oppure 3/12 mesi facendo ricorso ad appositi forni.
In genere, per l'affinamento del vino sono utilizzate le seguenti tipologie di botti:
⇒ Barrique bordolese capacità di 225 litri
⇒ Barrique della Borgogna capacità 228 litri
⇒ Tonneaux capacità di 500 litri
⇒ Pipe (utilizzate per l'affinamento del Porto) capacità 550 litri
⇒ Botti classiche di capacità variabile.