Assovini
L'Umbria, una terra dal cuore verde, ricca di valli incontaminate, di strade immerse tra secolari oliveti e grandi vigneti che conducono a meravigliosi borghi ricchi di arte e storia. Seguendo la “Strada dell’Olio DOP” ci immergeremo nella quiete delle sue campagne ondulate, e nei colori rinascimentali dei suoi paesaggi.
ITINERARIO: Arrivo individuale a Trevi. Sede del Museo dell’olio e dell’ulivo, ospitato all’interno di un antico convento francescano, Trevi custodisce un patrimonio artistico di prim'ordine. Nel caso arrivaste con un pò di anticipo, vi consigliamo una visita al suo centro cittadino. Il ritrovo è fissato presso la stazione dei treni di Trevi, dove alle 19 un transfer privato ci condurrà all’hotel. Valentina, la proprietaria, ci accoglierà con un drink di benvenuto. Conosceremo allora il resto del gruppo e l’accompagnatore. Cena e pernottamento in hotel.
Trevi-Spello Dopo colazione partiamo a piedi alla volta di Spello. Immersi negli uliveti e accompagnati da uno scenario che non ci abbandonerà durante tutto il fine settimana, composto da antiche fonti, terrazzati ed edicole sacre, giungiamo all’antico frantoio Petesse. Qui Maria, dopo averci introdotto al profumato mondo dell’olio extra vergine d’oliva DOP, delizierà i nostri palati con un ricco buffet di piatti tipici a chilometro zero.
Dopo questa piacevole sosta proseguiamo la nostra camminata attraversando i borghi di Colle Scandolaro e di Collepino, arrivando fino a Spello, paesino di origini romane famoso per i suoi vicoli in fiore e per i numerosi affreschi del Pinturicchio. Possibilità di visitare la chiesa di Santa Maria Maggiore, la Domus Romana con i suoi famosi mosaici e il centro del paese. Cena e pernottamento in hotel.
Spello-Assisi Oggi partiamo di buona lena per attraversare il parco del Monte Subasio, legato alle memorie francescane e dei tanti romitori disseminati lungo la montagna: per questo è stato definito il “Parco mistico” o, anche, il “Parco di Assisi”, in quanto la cittadina ne rappresenta l’accesso privilegiato. Assisi e il suo monte vivono reciprocamente in una sorta di simbiosi che si tramanda sin dall’antichità e che, attraverso i secoli, si è rafforzata. Dopo pranzo conosciamo questa città: ci immergiamo nella sua atmosfera particolare passeggiando lungo un percorso che si snoda tra piazze e chiese. Per concludere, la basilica di San Francesco, custode delle spoglie del Santo, e la Rocca Maggiore, che ci regala una vista panoramica della Valle Umbra, da Perugia a Spoleto.
Giunti ormai al termine di questo tour, con un transfer raggiungiamo la stazione di Assisi, da dove ognuno prenderà il treno di rientro.
La "Strada del Vino e dei Sapori dal Lago di Garda alle Dolomiti del Brenta" è un vero e proprio viaggio alla scoperta delle varie facce del Trentino sud occidentale, poichè attraversandolo si possono assaporare in un solo percorso i diversi microclimi del territorio, dal piacevole clima mediterraneo del Lago di Garda al suggestivo paesaggio alpino delle Dolomiti di Brenta. Il tutto circondato da siti termali, come le Terme di Comano e le Terme della Val Rendena, castelli fiabeschi, chiesette antiche e originali villaggi su palafitte, da perlustrare a piedi, in bici o a cavallo.
I vini che nascono lungo la Strada del Vino e dei Sapori dal Lago di Garda alle Dolomiti di Brenta sono il Nosiola e il Vino Santo Trentino DOC.
Il percorso si sviluppa principalmente lungo il fiume Sarca, dalla sorgente nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta alla foce presso il Garda. Una moltitudine di ambienti diversi dove crescono altrettanti prodotti agricoli tutti da scoprire e assaggiare, come la farina gialla di Storo, ingrediente fondamentale per la classica polenta della Valle del Chiese; la Nosiola, dolce vino dal sentore di nocciole; la succosa susina di Dro; le rinomate patate delle Valli Giudicarie, per non parlare delle saporite noci del Bleggio, della Ciuìga del Banale, un salame unico in Italia, e l'olio extravergine d'oliva del Garda Trentino.
Tra i prodotti più tipici ci sono anche la Spressa delle Giudicarie, antico formaggio di montagna; la carne salada, gustosa carne di manzo in salamoia; i maroni; la trota nelle sue varie tipologie; il broccolo di Torbole e Santa Massenza e i kiwi del basso Sarca.
PERCORSI ENOLOGICI LUNGO LA STRADA DEL VINO
Percorrendo i sentieri enologici è possibile seguire individualmente o in compagnia di una guida tutte le fasi di produzione del vino dalla coltivazione della vite alla degustazione. Di seguito un elenco dei percorsi e dei sentieri didattici lungo la Strada del Vino dell'Alto Adige:
IL "SENTIERO DEL VINO" DI CALDARO Attraverso i vigneti fino al Lago di Caldaro.
Attraverso plaghe e cantine vinicole, il Sentiero del Vino conduce al Lago di Caldaro snodandosi a forma di "otto" con il punto di intersezione in corrispondenza di Piazza Principale. Le plaghe viticole sono evidenziate da inserti in metallo nel manto stradale. Il Sentiero del Vino serve da bussola di orientamento alla scoperta del territorio. Un'apposita cartina segna il percorso e i quattro punti di sosta panoramici con tavoli e panchine.
- Tempo di percorrenza: ca. 1 ora fino al lago di Caldaro, ca. 1 ora fino a Planizza di Sopra.
PERCORSO DIDATTICO SUL VINO CASTEL SALLEGG
Percorso didattico sul vino Castel Sallegg “Il buon vino si fa in vigna” antica filosofia, oggi più che mai attuale. Il perché e cosa accade nel vigneto lo rivela il percorso didattico sul vino di Castel Sallegg di Caldaro. Cartelli informativi, posizionati tra i filari di viti, descrivono infatti i vitigni altoatesini e le loro peculiarità, il ciclo annuale della vite, la storia della viticoltura e forniscono informazioni di carattere generale in merito al clima, la geografia e il terroir. Chi desidera ampliare le proprie conoscenze e seguire tutte le fasi di produzione del vino, può proseguire con la visita della cantina e la degustazione. Il punto di partenza del percorso didattico é Piazza Rottenburger nel centro di Caldaro, da qui parte un sentiero di circa 350 metri che attraversa i vigneti della Tenuta Agricola Castel Sallegg fino a raggiungere il cortile interno dell’azienda vinicola. Poco importa se da soli, in gruppo o con la visita guidata: il percorso didattico di Castel Sallegg offre a tutti preziose informazioni in merito alla ricca tradizione vitivinicola altoatesina.
- Percorso: Da Piazza Rottenburger (centro di Caldaro) al cortile della Tenuta Agricola Castel Sallegg (Tempo di percorrenza: circa 30 min).
- Periodo di apertura: da metà marzo a metà novembre (durante l’ultima fase di maturazione solo con visita guidata).
- Accesso: L’accesso al percorso didattico é gratuito.
PERCORSO NATURALISTICO DI CORNAIANO-APPIANO
Imparare passeggiando 15 cartelli informativi collocati lungo il sentiero introducono alla coltivazione della vite, al lavoro nelle vigne e alla cultura enologica sensibilizzando sull'importanza della cura della vite.
- Tempo di percorrenza: ca. 40 min.
PERCORSO DIDATTICO SUL VINO DI CORTACCIA
Kurtatscher Weinlehrpfad Un'esperienza olfattiva alla scoperta dei nostri vini Partendo dal centro del paese, si segue il cartello in legno che segnala l'inizio del sentiero didattico con l'indicazione "Saltner Pratze". Il percorso si snoda per circa 1,5 km attraverso una plaga viticola che passa in rassegna tutte le specialità tipiche locali e introduce ai diversi sistemi di coltivazione. Anfore di terracotta contenenti le varie specialità enologiche invitano a cimentarsi in un "esame olfattivo" per imparare a riconoscere il bouquet dei vini.
- Tempo di percorrenza: ca. 50 minuti fino a Niclara, ca. 1 ora e 40 minuti fino a Magrè.
SENTIERO ENOLOGICO DI TERLANO
Terlaner Weinweg Conoscere la storia e la cultura enologica di Terlano Partendo dalla Cantina di Terlano si seguono le indicazioni lungo il percorso che si snoda per circa ca. 3,5 km attraverso una plaga sulle alture che circondano Terlano. 20 cartelli informano sulla storia e la cultura enologica locale. E' disponibile un depliant sul sentiero.
- Tempo di percorrenza: ca. 1 ora e 30 minuti.
La "Strada del Vino e dei Sapori della Piana Rotaliana" è un percorso che si sviluppa nella Valle dell'Adige in Trentino, più precisamente lungo il cosiddetto Campo Rotaliano, territorio di circa 6 km noto per i suoi vigneti e i suoi frutteti che fanno da cornice al fiume Adige. Partendo dai dintorni di Roverè della Luna, la pianura giunge fino a Zambana, passando per Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele all'Adige e Nave S. Rocco.
Il nome della Piana Rotaliana ha origine proprio da uno dei prodotti tipici di questa zona trentina, il Teroldego Rotaliano D.O.C., noto vino rosso prodotto da uve autoctone a cui per primo in Trentino, nel 1971, è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata: non a caso è denominato anche vino principe del Trentino. Oltre al Teroldego Rotaliano hanno origine da questa zona anche lo Spumante TRENTO D.O.C. - Metodo Classico, vino bianco che segue la rifermentazione in bottiglia, e il Pinot Grigio prodotto principalmente attorno a Roverè della Luna con uve dalla buccia di colore ramato.
Tipico di questa zona del Trentino è anche l'asparago di Zambana, una specie di asparago bianco molto tenero e privo di fibre, che sembra venisse coltivato già nel lontano '800. La raccolta di questo ortaggio si esegue da sempre a mano da fine marzo a fine maggio, nel rispetto dell'antica tradizione ma anche del rigido regolamento che bisogna seguire per ottenere il marchio di asparago trentino.
Oltre ai vigneti il profumo di questa terra è scandito anche dagli aromi dei frutteti, in particolar modo dai meleti. Inconfondibile in quest'area sono le mele della qualità Red Delicious, dal colore rosso brillante. Principale area di produzione è la zona attorno a Nave San Rocco.
Da non dimenticare anche il distillato di vinaccia della Trentino Grappa, nota distilleria che produce gustose grappe locali utilizzando una particolare tecnica di distillazione che prevede tra l'altro l'immersione a bagnomaria.