Varietà: 389 MONDEUSE - Data di ammissione al Registro: 2/02/2006 - Gazzetta ufficiale: G.U. 61 - 14/03/2006
Il vitigno Mondeuse, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Sicilia e Toscana.
Il Mondeuse, chiamato anche Mondeuse Noir, è un vitigno coltivato originariamente in Savoia, ed esiste anche una varieta' a bacca bianca, chiamata Mondeuse Blanche. In passato è stato confuso con il Refosco a causa del fatto che fu erroneamente denominato così in California quando vi venne introdotto, pur non avendo nulla a che vedere col Refosco coltivato in Italia, che è presente sporadicamente solo in Sicilia, alle pendici dell'Etna.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media
- Grappolo: piccolo, spargolo
- Acino: sferoide, di taglia media ed irregolare
- Buccia: di spessore medio e di colore nero
- Denominazioni vinificate in Toscana
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Mondeuse si ottiene un vino dal colore viola scuro con riflessi porpora. Al naso è fruttato e floreale, con decise note speziate. Al palato è fresco, secco, giustamente tannico, di corpo.
Varietà: 389 MONDEUSE - Data di ammissione al Registro: 2/02/2006 - Gazzetta ufficiale: G.U. 61 - 14/03/2006
Il vitigno Mondeuse, a bacca nera, viene coltivato nelle regioni Sicilia e Toscana.
Il Mondeuse, chiamato anche Mondeuse Noir, è un vitigno coltivato originariamente in Savoia, ed esiste anche una varieta' a bacca bianca, chiamata Mondeuse Blanche. In passato è stato confuso con il Refosco a causa del fatto che fu erroneamente denominato così in California quando vi venne introdotto, pur non avendo nulla a che vedere col Refosco coltivato in Italia, che è presente sporadicamente solo in Sicilia, alle pendici dell'Etna.
- Caratteristiche del vitigno
- Foglia: media
- Grappolo: piccolo, spargolo
- Acino: sferoide, di taglia media ed irregolare
- Buccia: di spessore medio e di colore nero
- Denominazioni vinificate in Sicilia
- Caratteristiche sensoriali del vino
- Dal vitigno Mondeuse si ottiene un vino dal colore viola scuro con riflessi porpora. Al naso è fruttato e floreale, con decise note speziate. Al palato è fresco, secco, giustamente tannico, di corpo.