TERRA D'OTRANTO DOC

TERRA D'OTRANTO DOC

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 04.10.2011, G.U. 246 del 21-10-2011
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Terra d’Otranto D.O.C.

La denominazione di origine controllata “Terra d'Otranto” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Bianco, anche Spumante
  2. Rosato, anche Spumante e Frizzante
  3. Rosso, anche con menzione Riserva
  4. Chardonnay, anche Frizzante
  5. Malvasia Bianca, anche Frizzante
  6. Fiano, anche Frizzante
  7. Verdeca, anche Frizzante
  8. Aleatico
  9. Malvasia Nera
  10. Primitivo

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Terra d'Otranto

 

  • Terra d'Otranto Bianco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 75% Vitigno Chardonnay
  • =< 25% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, con eventuali riflessi verdolini, odore caratteristico, delicato, fruttato se giovane e sapore fresco e armonico.

  • Terra d'Otranto Bianco Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 75% Vitigno Chardonnay
  • =< 25% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, fruttato e sapore fresco, armonico, da extrabrut a extradry.

  • Terra d'Otranto Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 75% Vitigni Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera, Malvasia Nera di Lecce, Malvasia Nera di Brindisi, Malvasia Nera di Basilicata, da sole o congiuntamente;
  • =< 25% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso con eventuali riflessi tendenti al rosso granato con l'invecchiamento, odore intenso e sapore pieno, armonico.

  • Terra d'Otranto Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 75% Vitigni Negroamaro, Primitivo, Malvasia Nera, Malvasia Nera di Lecce, Malvasia Nera di Brindisi, Malvasia Nera di Basilicata, da sole o congiuntamente;
  • =< 25% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino più o meno intenso con eventuali riflessi tendenti al rosso granato con l'invecchiamento, odore intenso e sapore pieno, armonico.

  • Terra d'Otranto Rosato (Vino Rosato)
  • Versioni: Secco
  • => 70% Vitigno Negro Amaro
  • =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato dal colore rosa più o meno intenso, odore delicato, fruttato e sapore pieno, armonico.

  • Terra d'Otranto Rosato Frizzante (Vino Rosato Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 70% Vitigno Negro Amaro
  • =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore rosa più o meno intenso, odore delicato, fruttato e sapore pieno, armonico.

  • Terra d'Otranto Rosato Spumante (Vino Rosato Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra-brut /Brut /Extra-dry
  • => 70% Vitigno Negro Amaro
  • =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosato Spumante dalla spuma fine e persistente, colore rosa più o meno intenso, odore delicato, fruttato con note di lievito e sapore fresco, armonico, da extrabrut a extradry.

  • Terra d'Otranto Chardonnay (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Chardonnay
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore intenso e caratteristico e sapore gradevole e fruttato.

  • Terra d'Otranto Chardonnay Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Chardonnay
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore intenso e caratteristico e sapore gradevole e fruttato.

  • Terra d'Otranto Malvasia Bianca (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Malvasia Bianca o Malvasia di Candia o Malvasia Bianca Lunga
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino intenso, odore gradevole, intenso e sapore sapido, aromatico e armonico.

  • Terra d'Otranto Malvasia Bianca Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Malvasia Bianca o Malvasia di Candia o Malvasia Bianca Lunga
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino intenso, odore gradevole, intenso e sapore sapido, aromatico e armonico.

  • Terra d'Otranto Fiano (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Fiano
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi verdolini, odore delicato floreale, sapore fresco e armonico.

  • Terra d'Otranto Fiano Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Fiano
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino più o meno intenso con eventuali riflessi verdolini, odore delicato floreale, sapore fresco e armonico.

  • Terra d'Otranto Verdeca (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Verdeca
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore intenso, caratteristico e sapore armonico e delicato.

  • Terra d'Otranto Verdeca Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Verdeca
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma fine ed evanescente, colore giallo paglierino più o meno intenso, odore intenso, caratteristico e sapore armonico e delicato.

  • Terra d'Otranto Aleatico (Vino Rosso)
  • Versioni: Dolce
  • => 90% Vitigno Chardonnay
  • =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso granato più o meno intenso con riflessi violacei tendente al granato con l’invecchiamento, odore caratteristico, delicato, ampio, complesso e sapore pieno, vellutato e moderatamente dolce.

  • Terra d'Otranto Malvasia Nera (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Malvasia Nera
  • =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso con eventuali riflessi tendenti al rosso granato con l'invecchiamento,  odore intenso, caratteristico e sapore pieno, asciutto, armonico.

  • Terra d'Otranto Primitivo (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Primitivo
  • =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Puglia.
  • => 13,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal colore rosso rubino tendente al rosso granato con l'invecchiamento, odore caratteristico, ampio e complesso e sapore armonico, caldo.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Terra d'Otranto

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Terra d'Otranto si estende sulle pianure e sulle colline della Penisola Salentina e dell'Arco Jonico, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Terra d'Otranto è localizzata in:

  • provincia di Brindisi e comprende l'intero territorio provinciale.
  • provincia di Lecce e comprende l'intero territorio provinciale.
  • provincia di Taranto e comprende l'intero territorio provinciale.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Terra d'Otranto

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

 Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Terra d'Otranto prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Terra d'Otranto per le tipologie Bianco, Rosso e con indicazione di vitigno non dovrà essere superiore al 70%; per la tipologia Rosato la resa uva/vino non può essere superiore al 50%. Nel caso tali parametri venissero superati rimanendo nel limite del 75%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC, ma può essere destinata alla produzione di Vini IGT del territorio. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto che, tuttavia, può essere destinato alla produzione di Vini IGT del territorio.
  • Le uve destinate alla produzione di tutte le tipologie di Vino DOC Terra d'Otranto possono essere sottoposte ad appassimento naturale sulla pianta oppure su stuoie o in cassette, anche in fruttaio in condizioni di temperatura, umidità e ventilazione controllate.
  • Il vino DOC Terra d'Otranto Primitivo deve essere sottoposto ad invecchiamento per circa 6 mesi e, comunque, immesso sul mercato non prima del 31 marzo dell'anno successivo alla vendemmia.
  • Il vino DOC Terra d'Otranto Rosso con menzione Riserva deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 24 mesi.
  • Nella designazione dei Vini DOC Terra d'Otranto può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Nella designazione dei Vini DOC Terra d'Otranto Rosato, Chardonnay, Malvasia Bianca, Fiano e Verdeca, è consentita la menzione tradizionale "Vivace".

4. Produttori di Vino DOC Terra d'Otranto

Con l’utilizzo della DOC Terra d'Otranto i Produttori Vinicoli Pugliesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche e le caratteristiche che lo identificano in un territorio ben definito che l'appassionato o l'estimatore potrà maggiormente percepire ed apprezzare durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Terra d'Otranto

Antipasti di mare e di salumi, piatti a base di pesce, carni bianche e rosse alla griglia.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Terra d'Otranto

Il Negromaro é di remota introduzione, le coltivazioni dell'area meridionale della Puglia infatti, sin dal VI secolo a.C., erano caratterizzate quasi unicamente da questo vitigno. Questo vitigno trova infatti il suo principale bacino viticolo nelle provincie di Brindisi e Lecce dove oggi rappresenta circa il 72% della superficie vitata.

L’intero territorio è disseminato di testimonianze e reperti di quell’epoca che documentano la presenza della vite e l’eccellente qualità dei vini ottenuti. La coltivazione era praticata ancora prima dell’insediamento dei Fenici (2000 a.C).

Nuovi vitigni e tecniche di coltivazione, si svilupparono ulteriormente con l’arrivo dei coloni greci. L’occupazione romana trovò vini eccellenti; anche in seguito alla caduta dell’Impero romano, lo sviluppo viticolo della regione non si arrestò, ed ebbe con Federico II (XII sec.) la diffusione di nuovi vitigni; nel ‘600 diventò la cantina d’Europa; erano i tempi della Compagnia delle Indie che fece base a Brindisi.

Buone testimonianze enologiche e viticole non mancano nelle epoche successive, ma sempre l’attività svolta intorno alla vigna interessa la piccolissima proprietà contadina ed in particolare la colonia e la mezzadria, che trovano in questa coltura occasione di lavoro per tutta la famiglia; attorno alla vigna ci saranno sempre piante fruttifere d'ogni sorta, attraverso cui il sostentamento sarà assicurato quasi in regime autarchico, garantendo preziose riserve di prodotti da barattare.

La vigna stessa è concepita con differenti specie che potessero arrivare a maturazione in periodi differenti ed anche per avere qualità diversificate. Il modello plurivarietale si affermerà nelle antiche vigne antiche anticipando il recente sistema di blend atto a migliorare o ammorbidire le asperità monovarietali.

Con le moderne metodologie del dopo fillossera questo modello sarà abbandonato e si preferirà il monovitigno intensivo. I primi scambi commerciali, preferenziali per ragioni di dominazione, raggiungeranno Napoli e, subito dopo l'Unità d'Italia, il mercato settentrionale; molti mediatori del nord faranno carico di vini pugliesi; infine i francesi, diverranno i maggiori compratori.

Sul finire dell'800 la Puglia diverrà la principale esportatrice di vini d'Italia. Nella metà dell’ottocento sorsero moderni impianti per la pigiatura delle uve e la vinificazione in prossimità della ferrovia per agevolare gli scambi commerciali.

Come riferito dal Falcone (2010), importanti fonti documentali si ritrovano nell’archivio storico della Direzione Generale dell’Agricoltura riguardanti gli inizi del secolo, in particolare su documentazione relativa alle cantine Sociali di Galatina, Gallipoli e Manduria, per una realzione tecnica della Regia Prefettura di Terra D’Otranto, sulla condizione della viticoltura indirizzata all’On. Ministro.

In questo periodo e per le particolari condizioni si richiedeva un incremento della coltivazione della vite e ciò si imponeva a causa della forte richiesta di vini da taglio da parte delle regioni settentrionali costrette a rimediare alla crisi produttiva anche francese causata dalla fillossera.

Aglianico, Aleatico, Fiano, Verdeca, Greco, Primitivo, Negroamaro sono i vitigni più rinomati della zona ma bisogna ricordare anche una notevole quantità di altri vitigni a bacca bianca e nera, coltivati da sempre in tutta l’area molto spesso conosciuti solo con nomi locali, che hanno sostenuto per tanto tempo un ruolo importante nella viticoltura locale.

Il Vino DOC Terra d'Otranto ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 4 ottobre 2011.

Additional Info

  • Regione: Puglia
  • Tipologie: Vino Bianco, Vino Rosso, Vino Rosato
  • Versioni: Secco - (Vino privo di residuo zuccherino), Dolce - (Vino dolce), Frizzante - (Vino con aggiunta di anidride carbonica), Riserva - (Vino sottoposto ad invecchiamento), Spumante Extra-brut - (Residuo zuccherino inf. a 6 grammi/litro), Spumante Brut - (Residuo zuccherino inf. a 15 grammi/litro), Spumante Extra-dry - (Residuo zuccherino da 12 a 20 grammi/litro)
  • Denominazione: D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata)
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
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