- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con DPR 18.06.1980 G.U. 340 - 12.12.1980
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Greco di Bianco D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Greco di Bianco” è riservata al vino che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare per le seguenti tipologie:
- Bianco Passito
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Greco di Bianco
- Greco di Bianco (Vino Bianco Passito)
- Versioni: Amabile /Dolce
- => 95% Vitigno Greco Bianco
- =< 5% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Calabria.
- => 17% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Passito dal colore giallo tendente al dorato con eventuali riflessi ambrati, odore alcolico, etereo, caratteristico del vino, dal sapore amabile o dolce, morbido, caldo, armonico con caratteristico retrogusto.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Greco di Bianco
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Greco di Bianco si snoda lungo la fascia del basso litorale ionico per circa 14 km, spingendosi all’interno fino a raggiungere la quota massima di 210 metri s.l.m., in località serro di Serrapata nel Comune di Bianco.
La Zona di Produzione del Vino DOC Greco di Bianco è localizzata in:
- provincia di Reggio Calabria e comprende il territorio del comune di Bianco e, in parte, il territorio del comune di Casignana.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Greco di Bianco
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini DOC Greco di Bianco prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Greco di Bianco non dovrà essere superiore al 45%.
- Le uve raccolte vengono poste su graticci al sole o in essiccatoi ad aria forzata, subendo un appassimento che può determinare, il relazione al contenuto zuccherino, una riduzione di peso delle uve fino al 35%. Al termine di questa operazione le uve vengono sottoposte a pigiatura e torchiatura.
4. Produttori di Vino DOC Greco di Bianco
Con l’utilizzo della DOC Greco di Bianco i Produttori Vinicoli Calabresi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
CANTINE
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Greco di Bianco
Dolci di pasta di mandorle ma anche piatti a base di fegato d'oca e formaggi piccanti a pasta dura.
RICETTE
PIETANZA VINO CERTIFICATO DI QUALITA' PRODUTTORE Mandorle al cioccolato » Greco di Bianco Passito » CQ 0077-03 » Cantine Ielasi »
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Greco di Bianco
La leggenda fa risalire questo vino al VII° sec. a.C., quando un colono greco portò i primi tralci della vite sbarcando nell’odierno Capo Bruzzano, nel territorio comunale di Bianco. Furono proprio i Greci, fin dall'VIII secolo a.C., a individuare sui litorali dell’Enotria, che significa terra del vino, le zone vocate alla vite e a dare impulso, con i loro vitigni e con le loro pratiche enoiche, a una ottima produzione. Il Vino DOC Greco di Bianco, evidenzia in positivo il territorio che lo ha valorizzato, ottenendo il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 18 giugno 1980.