MARINO DOC

MARINO DOC

Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 06.08.1970, G.U. 279 del 03.11.1970

Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014.


--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Marino D.O.C.

La denominazione d’origine controllata “Marino” è riservata ai vini rispondenti alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Marino anche nei tipi Secco, Abboccato, Amabile o Dolce
  2. Marino Superiore anche nei tipi Secco, Abboccato, Amabile o Dolce
  3. Marino Frizzante anche nei tipi Abboccato o Amabile
  4. Marino Spumante Secco o Amabile
  5. Marino Vendemmia tardiva Amabile o Dolce
  6. Marino Passito anche nei tipi Amabile o Dolce
  7. Marino Malvasia del Lazio
  8. Marino Trebbiano verde (Verdicchio bianco)
  9. Marino Greco
  10. Marino Bellone
  11. Marino Bombino

1. Tipologie e Uve del Vino DOC Marino

 

  • Marino (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal colore giallo paglierino, odore vinoso delicato con sentore di fruttato e sapore secco o abboccato o amabile o dolce, armonico, vellutato, piacevolmente fruttato con eventuale retrogusto amarognolo.

  • Marino Superiore (Vino Bianco Superiore)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino, odore vinoso persistente con sentore di fruttato ed eventuale sentore di legno e sapore secco o abboccato o amabile o dolce, armonico, vellutato, piacevolmente fruttato con eventuale retrogusto amarognolo.

  • Marino Frizzante (Vino Bianco Frizzante)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Frizzante dalla spuma vivace ed evanescente, colore giallo paglierino, odore gradevole delicato con sentore di fruttato e sapore frizzante, vinoso, morbido talvolta abboccato o amabile.

  • Marino Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Spumante Extra dry /Dry /Demi-sec
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dalla spuma vivace, fine e persistente, colore giallo paglierino intenso, odore gradevole delicato caratteristico e sapore sapido, vivace e armonico, odore gradevole delicato con sentore di fruttato e sapore frizzante, vinoso, morbido talvolta abboccato o amabile.

  • Marino Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal colore giallo dorato, odore gradevole, delicato caratteristico e sapore amabile o dolce, armonioso.

  • Marino Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore ambrato con riflessi dorati, odore vinoso, gradevole, delicato caratteristico e sapore amabile o dolce, talvolta vellutato, armonico.

  • Marino Malvasia del Lazio (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Malvasia del Lazio
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal giallo dorato, odore vinoso, leggermente aromatico, caratteristico e sapore secco o abboccato, sapido, armonico.

  • Marino Trebbiano Verde (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco 
  • => 85% Vitigno Trebbiano Verde (o Verdicchio Bianco)
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal giallo paglierino con riflessi verdognoli, odore intenso, aroma di mandorla amara e sapore secco, di buona acidità, di medio corpo.

  • Marino Greco (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Greco Bianco
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal giallo dorato, odore gradevole, profumo intenso, caratteristico e sapore secco o abboccato, vellutato, di medio corpo.

  • Marino Bellone (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Bellone
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>10,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal giallo intenso, odore profumo vinoso, intenso, persistente, tipico e sapore secco o abboccato, armonico, leggermente amarognolo.

  • Marino Bombino (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco /Abboccato
  • => 85% Vitigno Bombino
  • =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal giallo paglierino, odore delicato, di buona persistenza, tipico e sapore secco o abboccato, vellutato, armonico.

  • Marino Classico (Vino Bianco Classico)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>11% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Classico dal colore giallo paglierino, odore vinoso delicato con sentore di fruttato e sapore secco o abboccato o amabile o dolce, armonico, vellutato, piacevolmente fruttato con eventuale retrogusto amarognolo.

  • Marino Classico Superiore (Vino Bianco Superiore)
  • Versioni: Secco /Abboccato /Amabile /Dolce
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>12% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Superiore dal colore giallo paglierino, odore vinoso persistente con sentore di fruttato ed eventuale sentore di legno, sapore secco o abboccato o amabile o dolce, armonico, vellutato, piacevolmente fruttato con eventuale retrogusto amarognolo.

  • Marino Classico Vendemmia Tardiva (Vino Bianco Vendemmia Tardiva)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Vendemmia Tardiva dal colore giallo dorato, odore ampio, fine caratteristico e sapore amabile o dolce, pieno armonico.

  • Marino Classico Passito (Vino Bianco Passito)
  • Versioni: Amabile /Dolce
  • => 50% Vitigno Malvasia Bianca di Candia
  • =< 50% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.
  • =>15% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Passito dal colore dorato con riflessi dorati, odore vinoso, gradevole, ampio, caratteristico e sapore amabile e talvolta dolce, vellutato armonico.

__________

(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Marino

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Marino si estende sulle colline situate tra il versante nord-occidentale dei Colli albani e la parte meridionale dell’Agro romano posta alle pendici del Vulcano laziale, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.

La Zona di Produzione del Vino DOC Marino è localizzata in:

  • provincia di Roma e comprende il territorio dei comuni di Marino, Ciampino e, in parte, il territorio dei comuni di Roma e Castelgandolfo.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Marino

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Marino prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOC Marino non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC, ma potrà essere riclassificata nella denominazione IGT Lazio. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
  • Inoltre, la resa massima dell’uva, in vino DOC Marino non dovrà essere superiore: a) al 50% per le tipologie di Vino Marino Vendemmia Tardiva e Marino Classico Vendemmia Tardiva; b) al 45% per le tipologie Marino Passito e Marino Classito Passito.
  • Le uve destinate alla produzione dei Vini DOC Marino Vendemmia Tardiva e Marino Passito devono essere sottoposte ad appassimento naturale.
  • Dopo il processo di appassimento e di vinificazione delle uve appassite, i vini DOC Marino Passito e Classico Passito, devono essere sottoposti ad invecchiamento per almeno 8 mesi, di cui almeno 6 in botte.
  • Nella designazione dei Vini DOC Marino può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Marino è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad esclusione delle tipologie Frizzante e Spumante.

4. Produttori di Vino DOC Marino

Con l’utilizzo della DOC Marino i Produttori Vinicoli Laziali sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Marino

Antipasti di crostacei, spaghetti alla chitarra con rigaglie di pollo, salumi dolci, cacioricotta e pesci molto saporiti al forno.


6. Storia e Letteratura del Vino DOC Marino

La millenaria storia vitivinicola riferita alla terra dell’antico “Ferentum”, dall’epoca romana, al medioevo, fino ai giorni nostri, attestata da numerosi documenti, è la generale e fondamentale prova della stretta connessione ed interazione esistente tra i fattori umani e la qualità e le peculiari caratteristiche del vino “Marino”. Ovvero è la testimonianza di come l’intervento dell’uomo nel particolare territorio abbia, nel corso dei secoli, tramandato le tradizionali tecniche di coltivazione della vite ed enologiche, le quali nell’epoca moderna e contemporanea sono state migliorate ed affinate, grazie all’indiscusso progresso scientifico e tecnologico, fino ad ottenere i rinomati vini “Marino”.

In particolare la presenza della viticoltura nella zona del “Marino” è attestata fin dall’epoca romana, in molti opere dei georgici latini. Nel medioevo i contratti agrari ed i documenti di varia natura, conservati presso gli archivi monastici, confermano la diffusione di tale coltura.

Nel 1237 la feudataria Giacoma de Settesoli, vedova di Graziano Frangipane, concesse alla Comnunità marinese i suoi primi statuti che contenevano capitoli che regolamentavano la viticoltura. La bontà del vino è attestata già dal ‘600 come nel Trattato della natura del vino, e del ber caldo, e freddo (1608) del Van Meyden che scrive “E benché tutte quest’uve siano comuni al territorio di Roma, e’l suo distretto, sono però più perfette, e migliori in un luogo, chi in un altro, onde li Vini di Albano, di Frascati, di Marini, di Castel Gandolfo, &c. sono eccellentissimi”.

Anche il Tassoni nel 1627 nell’opera “De’ pensieri diversi” , discorrendo sul declino dei vini di Napoli presso i Romani riporta: “..e trouano di preferire i vini loro più sani allo stomaco, e più grati al gusto di quelli di Napoli, massimamente gli Albani, i Gianziani, quei di Marino, di Caprarola, di Graduli”. Nel 1703 il Piazza nell’opera La Gerarchia cardinalizia cita Marino per “la copia, e preziosità de’ vini”.

Nel 1837 il Castellano (Lo stato pontificio ne'suoi rapporti geografici, storici, politici...) descrive il territorio di Marino riportando “La fertilità di esso è stata sempre rinomata, ed oltre il vino , che non cede , in qualità a quello de' dintorni, le altre vegetali produzioni tutte vi prosperano”, come il Dalbono in Roma antica e moderna: memorie e frammenti (1864) “fertile ha il terreno: piacevoli e grati i vini”.

Nell’opera Monumenti dello Stato pontificio e relazione topografica di ogni paese (1835) il Marocco scrive per Marino “Produce vino in abbondanza, e di ottimo gusto , che supera certamente nel rosso i luoghi circonvicini, cedendo però nel bianco ai soli vini di Genzano, e di Civita Lavinia”.

Nella Difesa del popolo romano sull'abbandono della campagna (1848) il De'. Giovanni riporta La vite è pressochè indigena in tutte le provincie , e vi si fanno distinguere i vini di Orvieto , di Montefiascone, di Romagna , di Marino, ..”.

La continuità nel tempo della viticoltura marinese emerge dalla Collezione di carte pubbliche: proclami editti, ragionamenti ed .. Volume 3 della Repubblica Romana (1798-1799) in cui si riporta la confisca al clero della Vigna alla Castagnola, a Costarotonda, a Valle de Paolis, a Campo Vecchio, a Colli S. Paolo, a Colle Picchione che ancora oggi sono coltivate a vigneto.

Nella pubblicazione Roma, dati statistici (1861) di Cesare Mazzoni si parla del commercio di esportazione e d' importazione della città di Roma e si afferma “Il vino viene fornito da Velletri, Genzano, Marino, ..”; in Agricoltura e quistioni economiche: che la riguardano, (1860) Volume 2 il Passy scrive “io non finirò questo colpo d'occhio vinicolo senza ricordare gl'importanti saggi che M. De Custines ha tentati in Ciampigno (l’odierna Ciampino) presso Frascati. Egli fa colà un vino, che trasporta in Francia, e che riesce abbastanza”.

La storia recente è caratterizzata da un’evoluzione positiva della denominazione, con l’impianto di nuovi vigneti, la nascita di nuove aziende che, unite alla professionalità degli operatori, hanno contribuito ad accrescere il livello qualitativo e la rinomanza del “Marino”.

Il Vino DOC Marino ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 6 agosto 1970.

Additional Info

  • Regione: Lazio
  • Tipologie: Vino Bianco
  • Versioni: Secco - (Vino privo di residuo zuccherino), Abboccato - (Vino leggermente dolce), Amabile - (Vino mediamente dolce), Dolce - (Vino dolce), Classico - (Vino prodotto nel territorio di origine più antico), Frizzante - (Vino con aggiunta di anidride carbonica), Passito - (Vino ottenuto dall'appassimento delle uve), Superiore - (Vino avente maggiore titolo alcolometrico), Vendemmia Tardiva - (Vino ottenuto dalla sovramaturazione delle uve), Spumante Extra-dry - (Residuo zuccherino da 12 a 20 grammi/litro), Spumante Dry- (Residuo zuccherino da 18 a 35 grammi/litro), Spumante Demi-sec - (Residuo zuccherino da 33 a 50 grammi/litro)
  • Denominazione: D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata)
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

Assovini

Assovini.it è il sito del Vino e delle Cantine ideato nel 1986 e realizzato da un team di Sommelier con la collaborazione di Enologi e Produttori per diffondere i migliori Vini italiani nel mondo.

  • Referente: Salvo Spedale - Sommelier AIS
  • Telefono: +39 389-2856685
  • Email: info@assovini.it

 

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