TERRE TOLLESI (o TULLUM) DOCG

TERRE TOLLESI (o TULLUM) DOCG

  • Vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita - Approvato  con D.M. 18 giugno 2019, pubblicato sulla G.U. n.155 del 4-7-2019
  • Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal Provvedimento Ministeriale Prot. Uscita N.0053685 del 25/07/2019

--- Confine regionale    --- Confine provinciale  ♦ Zona di produzione

 


Vino Terre Tollesi (o Tullum) D.O.C.G.

La denominazione di origine controllata e garantita “Terre Tollesi” o “Tullum” è riservata ai vini che rispondono ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:

  1. Pecorino
  2. Passerina
  3. Spumnte
  4. Rosso
  5. Rosso riserva

 

1. Tipologie e Uve del Vino DOCG Terre Tollesi

 

  • Terre Tollesi (o Tullum) Pecorino (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Pecorino
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Abruzzo.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore fruttato, fine, caratteristico, dal Sapore secco, fresco, sapido, armonico.

  • Terre Tollesi (o Tullum) Passerina (Vino Bianco)
  • Versioni: Secco
  • => 90% Vitigno Passerina
  • =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Abruzzo.
  • => 12,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco dal Colore giallo paglierino tenue, Odore fruttato, delicato, caratteristico, dal Sapore secco, fresco, armonico.

  • Terre Tollesi (o Tullum) Spumante (Vino Bianco Spumante)
  • Versioni: Brut-Nature, Extra-brut, Brut, Extra-dry, Dry, Demi-Sec, Dolce
  • => 60% Vitigno Chardonnay
  • =< 40% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Abruzzo.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Bianco Spumante dal Colore giallo paglierino, Odore caratteristico, gradevole, Sapore da Brut Nature a Dolce, armonico, gradevole, cratteristico.

  • Terre Tollesi (o Tullum) Rosso (Vino Rosso)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Montepulciano
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Abruzzo.
  • => 13% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso dal Colore rosso rubino con lievi riflessi violacei, Odore vinoso, tenue, gradevole e Sapore asciutto, pieno, leggermente tannico.

  • Terre Tollesi (o Tullum) Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
  • Versioni: Secco
  • => 95% Vitigno Montepulciano
  • =< 5% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Abruzzo.
  • => 13,50% Vol. Titolo alcolometrico
  • Vino Rosso Invecchiato dal Colore rosso rubino intenso con sfumature violacee tendenti al granata con l’invecchiamento, Odore intenso, caratteristico e Sapore asciutto, pieno, armonico, vellutato.

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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).


2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOCG Terre Tollesi

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOCG Terre Tollesi è situata nel territorio a est dell'Abruzzo, caratterizzata da ampie colline degradanti verso il mare Adriatico e la presenza dell’imponente massiccio della Maiella, associata all’ottima esposizione della maggior parte dei terreni coltivati a vigneto, alla buona ventilazione (brezze di mare e di monte) e all’assenza di ristagni idrici, garantiscono ai vitigni diffusi in zona, in particolare al Montepulciano, condizioni ottimali per vegetare e produrre uve con spiccate caratteristiche di qualità e tipicità.

La Zona di Produzione del Vino DOCG Terre Tollesi è localizzata in:

  • provincia di Chieti e comprende il territorio del comune di Tollo.

3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOCG Terre Tollesi

Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.

Le pratiche enologiche di vinificazione dei Vini DOCG Terre Tollesi prevedono, tra l'altro, che:

  • La resa massima dell’uva in vino DOCG Terre Tollesi non dovrà essere superiore al 70% per tutte le tipologie; qualora superi detto limite, ma non il 75%, l’eccedenza non avrà diritto alla denominazione di origine controllata e garantita; oltre il 75% decade il diritto alla denominazione di origine controllata e garantita per tutto il prodotto. 
  • Nella designazione dei Vini DOCG Terre Tollesi può essere menzionata la dizione "Vigna" purchè sia seguita dal relativo toponimo e che siano rispettate determinate pratiche di vinificazione.
  • Le operazioni di vinificazione, ivi compreso l’invecchiamento obbligatorio, l’imbottigliamento e l’affinamento devono essere strettamente effettuate nell’ambito del territorio di produzione delle uve al fine di preservare le peculiari caratteristiche dei prodotti, la loro reputazione e garantire l’origine.
  • Sulle bottiglie contenenti il vino DOCG “Terre Tollesi deve figurare l’annata di produzione.
  • Il Vino DOCG Terre Tollesi Rosso Riserva deve essere sottoposto ad un periodo di invecchiamento minimo di 24 mesi di cui 6 in botti di legno.

4. Produttori di Vino DOCG Terre Tollesi

Con l’utilizzo della DOCG Terre Tollesi i Produttori vinicoli abruzzesi sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di Qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la visita alle cantine vinicole che operano nell'ambito di questa denominazione. 


5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOCG Terre Tollesi

Antipasti, pesce grigliato, formaggi freschi, carni bianche e rosse.


6. Storia e Letteratura del Vino DOCG Terre Tollesi

La presenza della vite e del vino nell’area interessata risale all’epoca romana. Ne fa fede e testimonianza il rinvenimento in alcune contrade di Tollo di dolia da vino e celle vinarie intere ed a frammenti. Inoltre, nel circondario di Tollo sono stati rinvenuti resti che testimoniano l’esistenza di alcune “villae rusticae” romane che rappresentano i primi esempi di grande azienda agricola organizzata nella quale la coltivazione della vite è una tra le principali attività svolte.

Dopo la caduta dell’Impero romano, sia ai Longobardi che ai Normanni non era sfuggita la felice posizione dell’ager tollese ed un documento del 1062 parla del castrum Tullum posto “capofine” in mezzo a 50 Tomoli di terreno.

Nella storica suddivisione dell’Abruzzo decretata il 5 ottobre del 1273 da Carlo D’Angiò dopo la conquista del Regno Svevo, l’attuale territorio di Tollo venne ascritto all’Aprutium Citra. In seguito, nel 1300, Carlo D’Angiò operò un’ulteriore divisione amministrativa dell’Aprutium Citra e Tollo fu inclusa nella circoscrizione di Theate Minori ed il toponimo appare nei “Registri Angioini” nella forma di TULLUM.

Nel basso Medio Evo e, successivamente, fra il 1400 ed il 1500, è documentato un forte movimento commerciale dal porto di Ortona dal quale partivano navi cariche di “caratelli” di vino e, certamente, molto di quel vino proveniva proprio dalla zona di Tollo.

Alle soglie dell’età moderna, nel 1776, nel Regno di Napoli il vino di Tollo era già famoso tanto da essere celebrato nei componimenti poetici del frate Bernardo maria valera pubblicati nel 1835 che definisce la zona di Tollo come: “Piccola terra nell’Abruzzo Citeriore, e non molto lontana dal mare Adriatico, di amena situazione, e celebre pel suo vino rosso, rubino, volgarmente detto Lacrima”.

All’inizio dell’800 il vino di Tollo è ormai noto in tutta Italia: il Giustiniani nel Dizionario Geografico Ragionato del Regno di Napoli compilato nel 1805 scrive in Tollo…. “il vino vi riesce di buona qualità”.

Dopo l’Unità d’Italia Tollo viene descritta nel Dizionario Geografico d’Italia stampato tra il 1875 ed il 1878 come segue: “Il suo territorio si stende in collina …Le principali produzioni e commerci consistono nei vini, che sono squisiti e nell’olio...”. Nei censimenti del 1923 e del 1929 a Tollo risultavano coltivati a vigna circa 200 ettari per una produzione di 6.650 quintali di uva.

Dopo l’oscura parentesi della seconda guerra mondiale, nella quale Tollo fu letteralmente rasa al suolo, lo sviluppo dell’economia agricola si è basata fondamentalmente sull’attività vitivinicola ed oggi il territorio tollese è uno tra i più importanti per la vitivinicoltura regionale.

Comunque, accanto alle tradizioni ed alle radici storiche, un ruolo molto importante va attribuito anche all’incidenza dei fattori umani che diventano spesso fondamentali poiché, attraverso la definizione ed il miglioramento di alcune pratiche viticole ed enologiche, oggi si riescono ad ottenere Vini dalle spiccate caratteristiche di tipicità.

Il Vino DOC Terre Tollesi (o Tullum) ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata nell'anno 2008. 

Additional Info

  • Regione: Abruzzo
  • Tipologie: Vino Bianco, Vino Rosso
  • Versioni: Secco - (Vino privo di residuo zuccherino), Dolce - (Vino dolce), Novello - (Vino ottenuto con un rapido processo di vinificazione), Passito - (Vino ottenuto dall'appassimento delle uve), Riserva - (Vino sottoposto ad invecchiamento), Superiore - (Vino avente maggiore titolo alcolometrico), Spumante Brut-nature - (Residuo zuccherino inf. a 3 grammi/litro), Spumante Extra-brut - (Residuo zuccherino inf. a 6 grammi/litro), Spumante Brut - (Residuo zuccherino inf. a 15 grammi/litro), Spumante Extra-dry - (Residuo zuccherino da 12 a 20 grammi/litro), Spumante Dry- (Residuo zuccherino da 18 a 35 grammi/litro), Spumante Demi-sec - (Residuo zuccherino da 33 a 50 grammi/litro), Spumante Doux - (Residuo zuccherino maggiore di 50 grammi/litro)
  • Denominazione: D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata)
Oltre 300 buyers, tra Importatori, Grossisti e Distributori in 70 paesi del mondo, sono le collaborazioni attive di Assovini.it

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