Assovini
- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.M. 27.10.1995, G.U. 258 del 04.11.1995
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Friuli Annia D.O.C.
La denominazione di origine controllata «Friuli-Annia» è riservata ai vini che rispondono ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Rosso
- Rosato
- Merlot
- Cabernet franc
- Cabernet Sauvignon
- Refosco dal peduncolo rosso
- Friulano
- Pinot bianco
- Pinot grigio
- Verduzzo friulano
- Traminer aromatico
- Sauvignon
- Chardonnay
- Malvasia (da Malvasia istriana)
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Friuli Annia
- Friuli-Annia Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigni Tocai Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Chardonnay e Malvasia istriana, da soli o congiuntamente.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno carico, odore gradevole, fine e sapore armonico, fresco.
- Friuli-Annia Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigni Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Refosco dal peduncolo rosso, da soli o congiuntamente.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino anche granato, odore gradevole, vinoso e sapore asciutto armonico.
- Friuli-Annia Rosato (Vino Rosato)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigni Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon Refosco dal peduncolo rosso.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosato dal colore rosato tendente al cerasuolo tenue, odore gradevole, fine e sapore asciutto, armonico, pieno.
- Friuli-Annia Friulano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Tocai Friulano
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino talvolta tendente al citrino, odore delicato, gradevole e sapore armonico, caratteristico, fine.
- Friuli-Annia Pinot Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Pinot Bianco
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro, tendente al giallo dorato, odore delicato, caratteristico e sapore fine, tipico.
- Friuli-Annia Pinot Grigio (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Pinot Grigio
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo dorato talvolta ramato, odore caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.
- Friuli-Annia Verduzzo Friulano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Verduzzo Friulano
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo dorato, odore vinoso, caratteristico e sapore asciutto, oppure amabile-dolce, lievemente tannico, di corpo.
- Friuli-Annia Sauvignon (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Sauvignon
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore delicato, leggermente aromatico, caratteristico e sapore asciutto, fresco, armonico.
- Friuli-Annia Chardonnay (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Chardonnay
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino chiaro talvolta con sfumature verdognole, odore leggero profumo caratteristico e sapore secco, vellutato, armonico.
- Friuli-Annia Malvasia (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Malvasia Istriana
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino talvolta con riflessi verdognoli, odore gradevole, fine e sapore asciutto, delicato, caratteristico.
- Friuli-Annia Traminer Aromatico (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Traminer Aromatico
- =< 10% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore leggermente aromatico e tipico e sapore armonico, morbido, caratteristico.
- Friuli-Annia Merlot (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Merlot
- =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, odore vinoso, caratteristico e sapore asciutto, armonico, morbido.
- Friuli-Annia Cabernet Franc (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Cabernet Franc
- =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, odore tipico, erbaceo e sapore leggermente erbaceo, asciutto.
- Friuli-Annia Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Cabernet Sauvignon
- =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso talvolta granato, odore vinoso, caratteristico e sapore gradevole, di corpo, armonico.
- Friuli-Annia Refosco (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 90% Vitigno Refosco dal peduncolo rosso
- =< 10% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella provincia di Udine.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino con riflessi violacei, odore vinoso, caratteristico e sapore asciutto, pieno, amarognolo.
- Friuli-Annia Spumante (Vino Bianco Spumante)
- Versioni: Spumante Brut
- = 100% Vitigni Tocai Friulano, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Chardonnay e Malvasia istriana, da soli o congiuntamente.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Spumante dalla spuma fine e persistente, colore giallo paglierino più o meno carico, odore gradevole, fine e sapore armonico, fresco.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Friuli Annia
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Friuli-Annia è costituita dalla fascia di terra che si affaccia sulla Laguna di Marano e prosegue a nord, verso Palmanova e Cervignano del Friuli. in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Friuli-Annia è localizzata in:
- provincia di Udine e comprende il territorio dei comuni di Carlino, San Giorgio di Nogaro, Marano Lagunare, Torviscosa, Castions di Strada, Porpetto, Bagnaria Arsa e Muzzana del Turgnano.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Friuli Annia
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Friuli Annia prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Friuli-Annia non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Friuli-Annia è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve, ad esclusione delle tipologie Frizzante e Spumante.
- Il Vino DOC Friuli-Annia Spumante Bianco di Qualità può essere prodotto a condizione che: a) la cuvée sia ottenuta da uvaggio o taglio di uve, mosti o vini derivati dalle varietà Chardonnay e Pinot bianco, da soli o congiuntamente anche ad altri Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine., nel limite massimo del 10%; b) che il titolo alcolometrico volumico naturale minimo della cuvée non sia inferiore al 9,00% vol; c) che sia posto in commercio nei tipi brut o demi sec.
- I vini bianchi Friuli-Annia Pinot bianco, Chardonnay, Verduzzo, Malvasia ed il Friuli-Annia Rosato, possono essere elaborati nella tipologia frizzante purché l'anidride carbonica sia ottenuta esclusivamente da fermentazione naturale in recipiente chiuso.
- I Vini DOC Friuli-Annia Rossi aventi un titolo alcolometrico volumico minimo naturale del 13,00% vol, possono riportare la menzione Riserva, previo invecchiamento per almeno 24 mesi, di cui 12 mesi in legno.
- La DOC Friuli-Annia Rosato, è riservata al vino ottenuto dal uve a bacca nera sottoposte ad una spremitura soffice, con breve periodo di macerazione sulle vinacce, al fine di conferire al vino la dovuta tonalità di colore.
4. Produttori di Vino DOC Friuli Annia
Con l’utilizzo della DOC Friuli-Annia i Produttori Vinicoli Friulani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Friuli Annia
Piatti a base di pesce come il brodetto gradese (zuppa di pesci locali) o il luccio al vino bianco, formaggi d'alpeggio come il Malga e a salumi come la peta della Val Cellina.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Friuli Annia
La zona a Denominazione di origine controllata Friuli Annia è attraversata dall'antica strada consolare Via Annia, costruita dal pretore romano Tito Annio Rufo nel 131 avanti Cristo, strada questa che collegava il grosso centro paleocrisiano di Aquileia a Iulia Concordia, oggi Concordia Sagittaria.
La Via Annia si congiungeva poi all'importante via Emilia. La vocazione vitivinicola della Zona Annia era già conosciuta ed apprezzata durante il periodo romano come è testimoniato dal ritrovamento, nei molti siti archeologici di ville rustiche ed edifici abitativi, di notevoli reperti di anfore vinarie.
Anche nel periodo d'oro del patriarcato, la presenza di viti era cospicua, come dimostra il documento di donazione di paesi della zona al Capitolo di Aquileia da parte del Patriarca Popone, nel 1031, dove viene descritto il territorio donato "Cum campis, vineis, pratis, pascius, cultis et incultis".
In epoca più recente è confermata, in questa zona, la presenza di vigne dal catasto Napoleonico del 1811.
Il Vino DOC Friuli-Annia ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 27 ottobre 1995.
- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 24.05.1968, G.U. 178 del 15.07.1968
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Collio Goriziano (o Collio) D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Collio Goriziano" o "Collio" e' riservata ai Vini rispondenti ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione, per le seguenti tipologie:
- Bianco
- Chardonnay
- Malvasia (da Malvasia istriana b.)
- Muller Thurgau
- Picolit
- Pinot bianco
- Pinot grigio
- Ribolla o Ribolla gialla
- Riesling (da Riesling renano)
- Riesling italico
- Sauvignon
- Friulano (da Tocai friulano)
- Traminer aromatico
- Rosso
- Cabernet
- Cabernet franc
- Cabernet sauvignon
- Merlot
- Pinot nero
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Collio Goriziano
- Collio Goriziano Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigni Chardonnay,Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, da soli o congiuntamente
- =< 15% Vitigni Muller Thurgau e Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso talvolta con riflessi ramati, odore delicato, leggermente aromatico e sapore asciutto, vivace, fresco e armonico.
- Collio Goriziano Chardonnay (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Chardonnay
- =< 15% Vitigni Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.
- Collio Goriziano Friulano (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Tocai Friulano
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore delicato, gradevole, con profumo caratteristico e sapore asciutto, caldo, pieno, amarognolo, armonico.
- Collio Goriziano Malvasia (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Malvasia Istriana
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Muller Thurgau, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore gradevole, caratteristico e sapore asciutto, rotondo, armonico.
- Collio Goriziano Muller Thurgau (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Muller Thurgau
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore intenso, caratteristico, gradevole e sapore asciutto, armonico, pieno.
- Collio Goriziano Picolit (Vino Bianco)
- Versioni: Amabile /Dolce
- => 85% Vitigno Picolit
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Pinot bianco, Pinot grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 14% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore delicato, fine, gradevole e sapore amabile o dolce, caldo, armonico.
- Collio Goriziano Pinot Bianco (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Bianco
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.
- Collio Goriziano Pinot Grigio (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Grigio
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot Bianco, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, talvolta con riflessi ramati, odore caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.
- Collio Goriziano Ribolla (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Ribolla (o Ribolla Gialla)
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore caratteristico e sapore asciutto, fresco.
- Collio Goriziano Riesling (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Riesling Renano
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling Italico, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore intenso, delicato, gradevole e sapore asciutto, caratteristico ed aromatico.
- Collio Goriziano Riesling Italico (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Riesling Italico
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Sauvignon, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore speciale, caratteristico e sapore asciutto, armonico.
- Collio Goriziano Sauvignon (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Sauvignon
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot bianco, Pinot grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore delicato, caratteristico e sapore asciutto, pieno, armonico.
- Collio Goriziano Traminer Aromatico (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Traminer Aromatico
- =< 15% Vitigni Chardonnay, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau, Picolit, Pinot bianco, Pinot grigio, Ribolla Gialla, Riesling Renano, Riesling Italico, Sauvignon, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico piu' o meno intenso, odore tipico, caratteristico e sapore asciutto, aromatico, intenso, caratteristico, pieno.
- Collio Goriziano Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero, da soli o congiuntamente.
- =< 15% Vitigni Muller Thurgau e Traminer Aromatico, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, con eventuali riflessi granati, odore leggermente erbaceo, vinoso e sapore asciutto, di corpo, pieno, armonico.
- Collio Goriziano Cabernet (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- = 100% Vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Carmenere, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, con riflessi granati, odore caratteristico, erbaceo, che si fa etereo nel tempo e sapore asciutto, armonico, leggermente erbaceo.
- Collio Goriziano Cabernet Franc (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Cabernet Franc
- => 15% Vitigni Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, abbastanza intenso, odore caratteristico, erbaceo, gradevole e sapore asciutto, rotondo, erbaceo, armonico.
- Collio Goriziano Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
- => 15% Vitigni Cabernet Franc, Merlot e Pinot Nero, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, con riflessi granati, odore caratteristico, gradevole, intenso e sapore asciutto, rotondo, armonico.
- Collio Goriziano Merlot (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Merlot
- => 15% Vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino non molto intenso, odore caratteristico, gradevole, talvolta con fondo erbaceo e sapore asciutto, leggermente amarognolo, sapido.
- Collio Goriziano Pinot Nero (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Nero
- => 15% Vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot, da soli o congiuntamente.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino piu' o meno intenso, odore intenso e caratteristico e sapore asciutto, gradevole, vellutato.
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(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Collio Goriziano
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Collio Goriziano si estende nella fascia collinare settentrionale della provincia di Gorizia situata tra i fiumi Isonzo a est, Judrio a ovest e il confine di Stato con la Repubblica di Slovenia a nord e la pianura isontina a sud. in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Collio Goriziano è localizzata in:
- provincia di Gorizia e comprende il territorio dei comuni di Capriva del Friuli, Cormòns, Dolegna del Collio, Farra d'Isonzo, Gorizia, Mossa, San Floriano del Collio e San Lorenzo Isontino.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Collio Goriziano
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Collio Goriziano prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Collio Goriziano non dovrà essere superiore al 70% e al 60% per la tipologia di Vino Picolit; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza dovrà essere riqualificata in altra denominazione. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Collio Goriziano è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
- I Vini DOC Collio Goriziano Bianchi e Rossi (esclusa la tipologia Picolit), aventi un titolo alcolometrico minimo naturale del 12.00% vol, ed estratto non riduttore minimo di 18 g/l per i bianchi e di 22 g/l per i rossi, possono adottare la menzione Riserva, purche': a) i vini non abbiano subito operazioni di arricchimento; b) i vini rossi siano stati sottoposti ad invecchiamento per un periodo di 30 mesi, di cui almeno 6 in botti di legno; c)i vini bianchi siano stati sottoposti ad invecchiamento per un periodo di 20 mesi.
4. Produttori di Vino DOC Collio Goriziano
Con l’utilizzo della DOC Collio Goriziano i Produttori Vinicoli Friulani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Collio Goriziano
Antipasti e insalate di pesce, minestre e passati di verdura, carni bianche e rosse, pollame nobile e selvaggina al forno o allo spiedo.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Collio Goriziano
Nell’immaginario collettivo la parola Collio è sinonimo di ottimo vino bianco.
La storia vitivinicola del Collio, come accade per la maggior parte dei territori dove l’uomo si è strettamente legato con l’ambiente rendendo agricolo ciò che era suscettibile di tale destinazione, ha origini lontane. Ciò è attestato da numerosi documenti che dall’epoca romana fino ai giorni nostri ne descrivono le tappe evolutive di una viticoltura che denota un’evidente connessione tra fattori umani, ambiente, storia e tradizioni.
Erodiano, storico greco di età imperiale romana, nel 238 d.C. citava delle viti maritate agli alberi di melo, pero e fico, ma anche ricordava che i vasi vinari di questo territorio vennero utilizzati, una volta legati assieme, per formare un ponte sull’Isonzo per il passaggio dell’imperatore Massimino il Trace. Questo episodio sta a confermare che a quell’epoca la produzione di vino in queste contrade dovesse essere ben cospicua.
Altre citazioni sulla coltivazione della vite si possono cogliere in documenti relativi al periodo dei Goti, dei Longobardi e del patriarcato aquileiese, dove il vino veniva riscosso quale tributo.
In antichi documenti notarili del XIV e XV secolo vengono citate donazioni e compravendite di vigne. Ma è nel 1600 che iniziano a comparire i nomi del vino prodotto nel Collio. Tra questi si cita la Ribolla e il Cividino tra i bianchi e, nei secoli successivi, il Refosco ed il Corvino tra i rossi.
Dalla metà del 1700 fino a tutto il 1800 la Società Agraria Teresiana ha svolto un’opera attiva e proficua per lo sviluppo della viticoltura del Collio. Ciò è dovuto in particolare all’illustre figura di Giacomo Fabricio. A questi va riconosciuto il merito di aver perfezionato e diffuso un sistema di coltivazione della vite a terrazzamenti detti “roncs”, tecnica tutt’ora seguita anche se su dimensioni più ampie di allora, che vede la collocazione di un filare di viti, talvolta due, per ogni terrazza, in quanto a quei tempi gli appezzamenti erano di modeste dimensioni causa il notevole frazionamento della proprietà.
La moderna viticoltura nasce in Collio nella seconda metà del 1800 ad opera del conte Teodoro Latour al quale si deve l’introduzione di pregiate varietà di uve da vino francesi e tedesche in sostituzione di varietà locali di minor interesse. Prevalgono sempre i vitigni a bacca bianca tanto che la cronaca dei primi anni del 1900 riporta che circa il 90% del vino del Collio era bianco e il resto rosso.
Alla fine della seconda guerra mondiale il Collio si trovò separato da un confine tra la Repubblica italiana e la Repubblica Federativa Jugoslava, dando origine a un Collio italiano e al Brda nella parte slovena. E così un territorio unito da sempre per storia, cultura e tradizioni, dove si parlava nella parte italiana friulano, sloveno, e tedesco, dividendosi, non solo ha preso diverse vie evolutive ma ha infranto l’unità di molte aziende agricole, separando e collocando fabbricati e terreni rispettivamente in due Stati diversi con grave nocumento nella conduzione economica delle aziende stesse.
Il Vino DOC Collio Goriziano ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 24 maggio 1968.
- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 17.07.1985, GU 145 del 25.06.1986
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Carso (o Carso-Kras) D.O.C.
La denominazione di origine controllata “Carso” o “Carso - Kras” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti prescritti dal disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
- Rosso, anche Riserva
- Chardonnay
- Glera
- Malvasia, anche Riserva (da Malvasia istriana)
- Pinot Grigio
- Sauvignon, anche Riserva
- Traminer
- Vitouska, anche Riserva
- Cabernet Franc
- Cabernet Sauvignon
- Merlot, anche Riserva
- Refosco dal peduncolo rosso, anche Riserva
- Terrano, anche Riserva
- Terrano Classico, anche Riserva
1. Tipologie e Uve del Vino DOC Carso
- Carso Chardonnay (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Chardonnay
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato più o meno intenso, Odore delicato, caratteristico e Sapore asciutto, pieno, armonico.
- Carso Glera (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Glera
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, Odore delicato, con aroma caratteristico e Sapore asciutto, armonico.
- Carso Malvasia (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Malvasia Istriana
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato più o meno intenso, Odore aromatico, caratteristico, fruttato e Sapore asciutto, gradevole, armonico.
- Carso Malvasia Riserva (Vino Bianco Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Malvasia Istriana
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Invecchiato dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato più o meno intenso, Odore aromatico, caratteristico, fruttato e Sapore asciutto, gradevole, armonico.
- Carso Pinot Grigio (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Pinot Grigio
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato più o meno intenso, talvolta con riflessi ramati, Odore caratteristico e Sapore asciutto, pieno, armonico.
- Carso Sauvignon (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Sauvignon
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico più o meno intenso, Odore delicato, caratteristico e Sapore asciutto, fresco, armonico.
- Carso Sauvignon Riserva (Vino Bianco Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Sauvignon
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Invecchiato dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico più o meno intenso, Odore delicato, caratteristico e Sapore asciutto, fresco, armonico.
- Carso Traminer (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Traminer Aromatico
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato carico più o meno intenso, Odore delicato, con aroma caratteristico e sapore asciutto, armonico.
- Carso Vitouska (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Vitouska
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato più o meno intenso, Odore delicato, fine e Sapore asciutto, fresco, armonico.
- Carso Vitouska Riserva (Vino Bianco Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Vitouska
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco Invecchiato dal colore variabile da giallo paglierino a giallo dorato più o meno intenso, Odore delicato, fine e Sapore asciutto, fresco, armonico.
- Carso Rosso (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 70% Vitigno Terrano
- =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso, Odore vinoso, caratteristico e Sapore asciutto, di corpo, armonico.
- Carso Rosso Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 70% Vitigno Terrano
- =< 30% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino intenso, Odore vinoso, caratteristico e Sapore asciutto, di corpo, armonico.
- Carso Cabernet Franc (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Cabernet Franc
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, più o meno intenso, Odore caratteristico, erbaceo, gradevole e Sapore asciutto, erbaceo, armonico.
- Carso Cabernet Sauvignon (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Cabernet Sauvignon
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino con eventuali riflessi granati, Odore caratteristico, gradevole, intenso e Sapore asciutto, rotondo, armonico.
- Carso Merlot (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino più o meno intenso, Odore caratteristico, gradevole e Sapore asciutto, rotondo, erbaceo, armonico.
- Carso Merlot Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Merlot
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 12% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino più o meno intenso, Odore caratteristico, gradevole e Sapore asciutto, rotondo, erbaceo, armonico.
- Carso Refosco (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Refosco dal pecuncolo rosso
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino, più o meno intenso, Odore caratteristico, gradevole, fruttato e Sapore asciutto, caratteristico, armonico.
- Carso Refosco Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Refosco dal pecuncolo rosso
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino, più o meno intenso, Odore caratteristico, gradevole, fruttato e Sapore asciutto, caratteristico, armonico.
- Carso Terrano (Vino Rosso)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Terrano
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 10,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, Odore vinoso, caratteristico e Sapore asciutto, gradevolmente acidulo, di corpo.
- Carso Terrano Riserva (Vino Rosso Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Terrano
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Invecchiato dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, Odore vinoso, caratteristico e Sapore asciutto, gradevolmente acidulo, di corpo.
- Carso Terrano Classico (Vino Rosso Classico)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Terrano
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Classico dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, Odore vinoso, caratteristico e Sapore asciutto, gradevolmente acidulo, di corpo.
- Carso Terrano Classico Riserva (Vino Rosso Classico Invecchiato)
- Versioni: Secco
- => 85% Vitigno Terrano
- =< 15% Vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nelle province di Trieste e Gorizia.
- => 11,50% Vol. Titolo alcolometrico
- Vino Rosso Classico Invecchiato dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, Odore vinoso, caratteristico e Sapore asciutto, gradevolmente acidulo, di corpo.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da-a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOC Carso
L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Carso è situata lungo l'Altopiano Carsico o Carsia, un territorio roccioso calcareo che si estende nel nord-est dell'Italia, dai piedi delle Alpi Giulie al mare Adriatico, e che, attraverso la Slovenia occidentale e l'Istria settentrionale, prosegue fino al massiccio delle Alpi Bebie (Velebit) all'estremo nord-ovest della Croazia, estendendosi così nell'Italia, nella Slovenia e nella Croazia. Nonostante l'asprezza dei terreni carsici, assai limitativi per l'utilizza agricolo, i territori vitati sono adeguatamente ventilati, luminosi e favorevoli all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne.
La Zona di Produzione del Vino DOC Carso è localizzata in:
- provincia di Trieste, il territorio dei comuni di Trieste, Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle e Sgonico.
- provincia di Gorizia, il territorio dei comuni di Doberdò del Lago e parte di quello dei comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Fogliano-Redipuglia, Sagrado e Savogna d’Isonzo.
La Zona di Produzione del Vino DOC Carso Terrano è localizzata in:
- provincia di Trieste, il territorio dei comuni di Trieste, Duino-Aurisina, Monrupino e Sgonico.
- provincia di Gorizia, il territorio dei comuni diDoberdò del Lago, Sagrado e Savogna d’Isonzo.
La Zona di Produzione del Vino DOC Carso Terrano Classico è localizzata in:
- provincia di Trieste, il territorio dei comuni di Trieste, Duino-Aurisina, Monrupino e Sgonico.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Carso
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini le loro peculiari caratteristiche di qualità.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOC Carso prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima dell’uva in vino DOC Carso non dovrà essere superiore al 70%; nel caso tali parametri venissero superati entro il limite del 5%, l'eccedenza non potrà avere diritto alla DOC. Oltre detti limiti decade il diritto alla DOC per tutto il prodotto.
- Sulle etichette di ciascuna tipologia di Vino DOC Carso è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve.
- I Vini DOC Carso Rosso Riserva, Merlot Riserva, Refosco dal peduncolo rosso Riserva, Terrano e Terrano Classico Riserva devono essere sottoposti ad invecchiamento obbligatorio per almeno 24 mesi, di cui almeno 12 in botti di legno e 5 mesi di affinamento in bottiglia.
- I Vini Carso Malvasia Riserva, Sauvignon Riserva e Vitouska Riserva devono essere sottoposti ad invecchiamento obbligatorio di almeno 20 mesi.
- Le informazioni relative ai Vini DOC Carso riportate in etichetta potranno essere riportate anche in lingua slovena.
4. Produttori di Vino DOC Carso
Con l’utilizzo della DOC Carso i Produttori Vinicoli Friulani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOC Carso
Piatti tipici regionali a base di maiale, insalate di mare, carni bianche, gulasch, la iota (minestra di fagioli e crauti), la minestra carsolina, salumi, tra cui il delizioso prosciutto di S. Daniele.
6. Storia e Letteratura del Vino DOC Carso
Storicamente la coltivazione della vite è legata al territorio carsico da oltre due millenni. Fonti storiche di età romana giunte a noi dicono che nel 178 a.C. le regioni del Carso e dell’Istria vennero conquistate dalle legioni romane e attestano come l’economia agricola dell’epoca fosse incentrata sulla coltivazione della vite, dell’ulivo e sulla pratica della pastorizia.
Lo storico Plinio il Vecchio nella sua Historia Naturalis, primo secolo d.C., racconta che nel golfo alto adriatico non lontano dalle Bocche del Timavo, si produceva vino su un colle sassoso (zona Duino) per il mercato locale e per uso personale. Da ciò si evince quanto fosse importante per l’economia di allora la coltura della vite.
Un vino celebrato dell’antichità era il “Pucinum”. Questo veniva prodotto lungo la fascia costiera carsica ed era particolarmente amato dall’imperatrice Livia, moglie dell’imperatore Augusto, tanto da essere considerato un vino medicinale. Gli storici della viticoltura però non hanno mai chiarito se si trattasse del rosso Terrano ovvero del bianco Prosecco.
E l’importanza della coltivazione della vite in quel periodo storico è sottolineata dal fatto che alle sorgenti del fiume Timavo, a confine delle attuali province di Trieste e Gorizia, sono stati reperiti i resti di un’antica fornace per la produzione di anfore vinarie che, una volta riempite di vino, prendevano la strada del Norico, cioè della Germania.
Anche nel primo medioevo la vite caratterizzava l’ambiente carsico-istriano, allora regione unica. Ce lo conferma Aurelio Cassiodoro, prefetto del Re ostrogoto Teodorico, che agli inizi del VI secolo descrive un territorio pieno di olivi e viti.
Nei secoli successivi vari documenti attestano che il vino veniva riscosso quale forma di tributo da parte di nobili e potenti. Questi documenti ci rivelano, ad esempio, che nel 1296 i contadini del carso pagavano alla Signoria di Duino i loro tributi in vino Terrano e Ribolla, e che nel 1382 analogo tributo veniva pagato a favore del Duca Leopoldo d’Austria. Quanto fosse importante il vino per l’economia della zona, lo si può dedurre dal fatto che in quei secoli vennero emanati gli “Statuti triestini”, cioè disposizioni normative con le quali gli amministratori di allora si proponevano di tutelare il vino sia sotto l’aspetto quantitativo che nella commercializzazione, vietando ai locali la coltivazione di vigneti fuori del territorio e l’importazione nello stesso di vini esteri.
Dopo la prima guerra mondiale la viticoltura carsica ne uscì devastata, perché il territorio fu teatro di ben dodici battaglie che stravolsero ogni cosa. E da quella catastrofe la viticoltura ha ripreso nuova vita al punto che nel 1938 l’Istituto Centrale di Statistica stimò la presenza di 1606 ettari in coltura specializzata, dove nella zona arenaceo-marnosa i vini bianchi (Ribolla, Malvasia, Glera, Garganega tra gli autoctoni e Sauvignon, Semillon, Riesling italico, Pinot bianco e il Pinot grigio tra gli internazionali) rappresentavano i 2/3 dell’intera produzione locale, mentre la situazione si capovolgeva sulle terre rosse (terreni argillosi o limoso-argillosi) dove erano i vini rossi a prevalere. Tra i rossi citano il Terrano, gli altri Refoschi, il Merlot e il Cabernet, più altri vitigni minori che completavano l’assortimento varietale.
Il Vino DOC Carso ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata in data 17 luglio 1985.
- Vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita - Approvato Sottozona della DOC “Colli Orientali del Friuli” con D.P.R. 20.07.1970 - Approvato DOCG con D.M. 14.10.2011, G.U. 249 del 25.10.2011
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
--- Confine regionale --- Confine provinciale ♦ Zona di produzione
Vino Rosazzo D.O.C.G.
La denominazione di origine controllata e garantita «Rosazzo» e' riservata al vino bianco rispondente alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione.
- Rosazzo Bianco
1. Tipologie e Uve del Vino DOCG Rosazzo
- Rosazzo (Vino Bianco)
- Versioni: Secco
- => 50% Vitigno Tocai Friulano
- >< 20-30% Vitigno Sauvignon
- >< 20-30% Vitigno Pinot Bianco e/o Chardonnay
- =< 10% Vitigno Ribolla Gialla
- =< 15% Vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella provincia di Udine
- => 12% vol. Titolo alcolometrico
- Vino Bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore caratteristico, delicato e sapore secco, armonico, vinoso.
__________
(Legenda simboli: > maggiore di; < minore di; >< da a; = uguale a; => uguale o maggiore di; =< uguale o minore di).
2. Territorio e Zona di produzione del Vino DOCG Rosazzo
La morfologia delle colline di Rosazzo è straordinariamente "plastica" anziché "rigida": è complessa, morbida, modellata, tutta a dolci protuberanze e dolci insenature, convessità e concavità. Si vedono in questa zona, ammirando, le vigne continuamente "girare" nel sole. Le loro terrazze, erbose e spaziose, una sull’altra come ampli e molli inviti di immani scalee, si vedono disegnare continui e perfetti semicerchi, offrendosi al mezzogiorno oppure accogliendolo, secondo che, lungo le sue sinuosità, la sezione della collina si protenda o rientri. L’ambiente di Rosazzo è stato plasmato dall’uomo con molta sapienza, nel rispetto degli equilibri naturali. La presenza di molti boschi (l’area Nord è coperta per la sua totalità e vi si trovano castagni e querce più che secolari, oltre a ciliegi selvatici, noccioli, noci, robinie) ne è la più tangibile conferma. Lo sguardo attraversa la pianura sottostante e si spinge fino al mare, creando un magico effetto di libertà e profondità. Quello che ancora colpisce a Rosazzo è la luce: una luce a volte violenta, ma anche dolce e conturbante, pulita, tersa, e decisa, che illumina la natura in maniera esuberante.
La Zona di Produzione del Vino DOCG Rosazzo è localizzata in:
- provincia di Udine e comprende il territorio dei comuni di Manzano, San Giovanni al Natisone e Corno di Rosazzo.
3. Vinificazione e Affinamento del Vino DOCG Rosazzo
Nelle fasi di vinificazione sono ammesse soltanto le pratiche enologiche leali e costanti della zona atte a conferire ai vini “Rosazzo” le caratteristiche di tipicità e di qualità tradizionali tali da consentire l’ottenimento di vini fini, eleganti, fruttati e floreali, gradevoli ed armonici che rispecchiano le caratteristiche varietali dalle quali traggono origine.
Le pratiche enologiche di vinificazione del Vino DOCG Rosazzo prevedono, tra l'altro, che:
- La resa massima di uva in vino deve determinare un quantitativo di vino per ettaro non superiore a ettolitri 56.
4. Produttori di Vino DOCG Rosazzo
Con l’utilizzo della DOCG Rosazzo i Produttori Vinicoli Friulani sono orgogliosi di presentare al consumatore un Vino di qualità che ha più cose da raccontare rispetto ad altri: da dove proviene, come viene lavorato, le origini storiche, le caratteristiche e le peculiarità che lo identificano in un territorio ben definito, soprattutto durante la Visita alle Cantine che operano nell'ambito di questa denominazione.
5. Abbinamenti gastronomici con il Vino DOCG Rosazzo
Piatti di pesce, risotti di verdure, carni bianche e formaggi.
6. Storia e Letteratura del Vino DOCG Rosazzo
La storia di Rosazzo è antica e inizia prima del mille quando degli eremiti si stabilirono sul colle Santa Caterina, sarà poi la costruzione dell’Abbazia di Rosazzo avvenuta tra il 1068 ed il 1070 a far entrare nella storia friulana la località. Il Monastero, fondato dagli Agostiniani, e subito dopo lungamente detenuto dai Benedettini ed infine dai Domenicani fu, oltre che importantissimo centro religioso, anche il maggior punto di riferimento vitivinicolo del Friuli orientali. La basilica di Rosazzo fu dunque al centro di una rinnovata vivacità agraria, sostenuta anche dalla sua sempre maggiore potenza ed i cui possedimenti arrivavano fino a Capodistria, alla Valle del Vipacco, comprendendo quasi tutta l’area collinare che oggi è al vertice della qualità dei vini friulani. La funzione trainante nello sviluppo agricolo che i monaci assunsero è nota non solo in Friuli, ma in tutta l’Europa. L’Abbazia di Rosazzo questa funzione la esercitò incessantemente.
Gaetano Perusini scrisse che “nel Rinascimento la fama dei nostri vini specialmente per quelli prodotti sui colli di Rosazzo, dura vivissima”. In De naturali vino rum historia del Bacci, scritto nel 1595, testo che Hugh Johnson definisce “molto citato” ricorda che i tedeschi stimavano il vino di Rosazzo più di quanto non fosse stimato il Falerno dai Romani ed aggiunge che era bevuto anche alla mensa imperiale. Fino al 1716 continua la tradizione che collocava il vino di Rosazzo al vertice della qualità, un ‘reportage’ dell’epoca, a firma di Marin Sanudo raccolto nel suo “Itinerario per la terra ferma” nel 1483, racconta che “..cavalcando per monti si arriva a la Badia di Rosazzo el quale è un castelletto situato sopra un monte… Erra solum VI frati di l’Hordenne di San Bendeto (i Benedettini avevano lasciato l’Abbazia nel 1423)…” E con una notazione lapidaria scriveva: “Qui è perfettissimi vini” per concludere “…et, ut dicitur, ivi sono li mior de Italia”. Anche una canzone popolare documenta la fama di Rosazzo e dei suoi buoni vini.
Durante la guerra austro-veneta conclusa nel 1516, le truppe imperiali, guidate dal Duca di Brunswick, appena passate le Alpi, si accampano a Rosazzo ed un cantastorie dell’epoca intona così il suo dire nelle piazze: Ritornato o di scortese/imbriagi e vil canaglia/vostre arme si non taglia/a voler con nui contese/…Vui venivi alla chaza/per trachanare la bon vino/el primo salto fo Rosaza/cul subiol a tamburino/chi alle botte, che al tino/discorendo il paese. Finita la recitazione, il cantastorie vendeva agli spettatori una stampa con la sua poesia (la stampa è conservata presso la Biblioteca comunale di Udine).
Rosazzo è dominato dall’omonima Abbazia, che dal 29 giugno 1995 dopo un lungo e prezioso restauro, è stata completamente riaperta al culto. La basilica, romanica, a tre navate, ha l’abside affrescata dal Torbido e dà sul cinquecentesco chiostro nel quale si possono ammirare due bifore dalla fine del 1300 riportate alla luce durante i recenti restauri, una delle quali dipinta all’interno e che illuminano la sala del Capitolo dal quale si accede ad uno dei panorami più emozionanti e significativi sulla disposizione del “Vigneto chiamato Friuli”. Lo sguardo, inseguendo i vigneti, che disegnano le colline, corre sulla pianura per sfociare poi nei bagliori della laguna. All’interno dell’Abbazia, è custodita gelosamente una tra le più antiche cantine della regione, in cui, le botti di rovere, riposano come sospese in un etereo anfratto all’interno delle grandiose mura di cinta. Negli ultimi mille anni la zona di Rosazzo e la sua produzione vitivinicola hanno rappresentato quindi un punto di riferimento per l’intera vitivinicoltura friulana. La coltivazione inoltre ha potuto vivere una straordinaria continuità grazie soprattutto alla presenza dell’Abbazia di Rosazzo: così come altri importanti centri di culto ed in diverse epoche l’Abbazia ha potuto garantire la presenza della vite anche nei momenti più bui della storia, sia per il diretto coinvolgimento nella produzione dei religiosi, non coinvolti nelle guerre ad esempio, che grazie alla centralità del vino nel rito dell’eucaristia, per questo necessario.